domenica 19 luglio 2015

Castel Volturno: l'Associazione Res di Castel Volturno ha presentato “Chiedi la Luna”.



Un vero e proprio successo la presentazione di “Chiedi la Luna”, il libro scritto da Giovanna Paolino ed edito da Giuseppe Vozza,  sulla riviera domitiana  e che ha avuto come madrina d'eccezione l'Associazione Res di Castel Volturno, di cui è Presidente Ciro Scocca e responsabile alla comunicazione Anna De Vita, associazione impegnata da molti anni in una battaglia ad oltranza per la riqualificazione sociale, culturale, politica ed economica del litorale domitio-flegreo.  In occasione del 23° anniversario della morte di Paolo Borsellino, lo scorso 19 luglio, l'Associazione Res, insieme con la Pro Loco di Frignano di Giovanna Sabatino, ha organizzato  un dibattito pubblico sull'intreccio, specialmente in area domitiana,  tra criminalità organizzata, politica, comunicazione   ed economia, che si è svolto sulla spiaggia del Lido Scalzone di Castel Volturno e che è stato  incentrato sulla discussione delle tematiche affrontate in Chiedi la Luna. La manifestazione si è svolta nell'ambito dell'iniziativa  " Un 'estate tutta da leggere -Trafficanti di sogni ,spacciatori di cultura", che l'Associazione Res sta portando avanti nel corso di questa estate 2015 insieme con la Pro Loco Di Frignano e con la Regione Emilia Romagna. A discutere di criminalità organizzata nella " fascia di terra tra Formia e Casal di Principe", oltre a Giovanna Paolino e a Ciro Scocca e ad Anna De Vita, anche Silvana Virgilio, di Caserta, componente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta, e Mina Iazzetta,  di Mondragone,  impegnata sul territorio in attività sociali per la tutela dei diritti civili. Presenti, altresi', fra gli altri, la Prof.ssa Lina Ventrone, di Mondragone, il Dott. Antonio Cuccaro di Caserta , e lo studente Giovanni Raimondo di Caserta.  A prendere parte al dibattito, che ha avuto come protagonisti,  numerosi villeggianti  del lido Scalzone anche  uno dei Revisori Contabili al Comune di Castel Volturno." Si è trattato - ha spiegato Ciro Scocca- di una iniziativa  messa in atto a costo zero e che si fonda sull'impegno sociale e civile di coloro i quali hanno dato la loro adesione  per dimostrare il loro sostegno al degrado e all'abbandono che caratterizzano il litorale domitio-flegreo. Eppure , ciò che è assolutamente sconvolgente è l'assenza della stampa, che dovrebbe essere libera, a una manifestazione di questo tipo, che è assolutamente libera e scevra dai condizionamenti delle lobbies politico-imprenditoriali. Ancora una vergogna per la nostra terra dove chi parla di libertà e di risvegli delle coscienze è destinato all'invisibilità dei mass media". " Quella di oggi- ha continuato Anna De Vita- ha voluto essere una sfida, ovvero portare sulle spiagge un messaggio di partecipazione e di informazione attraverso la presentazione di libri come Chiedi la Luna  di interesse sociale e di denuncia civile". " Non è semplice-ha continuato- stimolare l'attenzione della gente in vacanza ma siamo convinti che questi argomenti vadano trattati tra la gente  e con la gente, che , al di là delle nostre previsioni, si è lasciata  coinvolgere , interagendo con l'autrice e con i relatori  e partecipando in modo interessato". " La presentazione di Chiedi la Luna- ha commentato Mina Iazzetta - in occasione del 23simo anniversario della strage di via D' Amelio, è stata ancora una volta l'occasione per ribadire che il silenzio è mafia  e che preferiamo morire una volta sola , parlando, piuttosto che morire ogni giorno tacendo sulle cose che contano". " In questo delicato momento storico del nostro territorio- ha replicato Silvana Virgilio- le istituzioni dello Stato devono fare appello a tutte le loro forze per restituire dignità e sicurezza ai cittadini attraverso un percorso normativo,  civile  e culturale che  dalle pari opportunità sia in grado di garantire l'uguaglianza e la libertà di tutte le parti sociali. E' giunto il momento di rimettersi al lavoro per una nuova società! " E' stato un pomeriggio intenso e appassionato-ha concluso Giovanna Paolino- durante il quale , ancora una volta, è emerso quanto forti siano i valori della nostra terra  , passionale, intensa e coinvolgente". Un pomeriggio, dunque, che ha unito tutti i presenti con il filo sottile, ma indelebile, della speranza.

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