Noi Voci di Donne convegno del 25 luglio " Strategie di Prevenzione e contrasto alla violenza di genere"

                                    

" Noi Voci di Donne" , il Centro Antiviolenza guidato da Pina Farina,  con Daniela Monfreda e Rossana Parente, continua nella sua battaglia a favore della tutela dei diritti umani e della parità di genere. Domani, 25 luglio, a partire dalle ore 10.30,  presso la sede dell'associazione, in via San Gennaro, ex Caserma Sacchi-Caserta, si terrà il convegno  " Strategie di prevenzione e contrasto alla violenza di genere". Saranno presenti le massime Istituzioni ed esponenti delle Forze dell'Ordine, oltre che le associazioni del territorio ed esperti del settore. Durante il convegno, altresì, sarà presentato il libro  " La ragazza del lago", scritto da  Massimo Mangiapelo,  zio di Federica Mangiapelo,la ragazza di 16 anni trovata morta sulle rive del lago di Bracciano all'alba del 1 novembre 2012, uccisa al culmine di una lite, forse per motivi di gelosia, dal fidanzato Marco Di Muro. L'incontro sarà moderato da Giovanna Paolino. " E' questa- spiega Daniela Monfreda Psicologa del Centro Noi Voci di Donne-  l'ennesima occasione per parlare del lavoro svolto in silenzio dal nostro Centro  e delle strategie da adottare ai fini della prevenzione in modo particolare nelle scuole e anche tramite la difesa personale. Per il prossimo anno scolastico sono previsti stage formativi che attueremo a favore degli studenti di numerose istituti secondari superiori della provincia di Caserta ". Nei giorni scorsi il Centro Antiviolenza Noi Voci di Donne ha firmato un protocollo di intesa con l'associazione " Rispetto " di Pontecagnano in provincia di Salerno guidata da Luigi Raffaele Di  Maio e da Stenio Bove.   " Con questo protocollo- ha affermato Rossana Parente Criminologa del Centro-  abbiamo inteso fornire un sostegno alla neocostituita associazione di Pontecagnano che ha aperto uno sportello antiviolenza ma che non dispone ancora delle strutture e delle competenze per offrire adeguato  supporto alle vittime".  " La nostra associazione- conclude Pina Farina- si propone di dare un contributo concreto alla lotta contro la violenza di genere nel nostro territorio. Ogni risultato positivo in questo senso è una vittoria per tutta la collettività. Tuttavia, c'è ancora tanto da fare in materia di prevenzione e di formazione dei giovani.".