mercoledì 16 dicembre 2015

Mariano Rigillo al “Manzoni” di Caserta


Mariano Rigillo al “Manzoni” di Caserta
Testimonial del “Liceo Classico dell’Arte della Parola



Mariano Rigillo, prestigiosa firma del Teatro italiano, darà voce al Liceo Classico “Arte della Parola” attivo al “Manzoni” di Caserta, diventandone testimone d’eccezione. Sabato 19, infatti, alla presenza di famiglie e studenti del Liceo casertano, nonché di alte personalità delle istituzioni e della cultura cittadine, si terrà uno speciale incontro con l’artista napoletano che ha appena terminato di mettere in scena al Mercadante una versione particolarmente felice dell’Orestea di Eschilo, nei panni di Agamennone. Diplomatosi, a suo tempo, presso l’Accademia di Arte Drammatica e distintosi sempre per la versatilità del suo profilo di attore, la particolare predilezione per il teatro classico ne ha fatto e continua a fare una delle voci più apprezzate dell’intero panorama teatrale nazionale. Per questi motivi ha più volte offerto la propria collaborazione all’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, ricoprendo ruoli di primaria importanza negli allestimenti prodotti presso il teatro greco. Ed è proprio l’amore incondizionato per il mondo classico a farne un’espressione vera ed autentica del patrimonio culturale del nostro paese e, per l’occasione, un autorevole Maestro che porgerà agli allievi del Liceo Manzoni di Caserta la propria testimonianza. Come nasce quest’incontro? Prima di tutto va ricordato che presso il Liceo cittadino è attivo un “Laboratorio di Teatro Classico”, unico nella sua struttura e specificità, che da anni è stato riconosciuto dai vertici dell’INDA di Siracusa quale “Fuoco di Prometeo”, ovvero “ambasciatore di cultura classica sul territorio”. Laboratorio che lo scorso anno si è arricchito dell’Accademia intitolata al prof. Franco C. Greco, illustre e mai dimenticato studioso teatrale  della città, e che negli anni si è sempre distinto in produzioni di spiccata ricerca filologica ed espressiva. Ultimo, in ordine di tempo, il successo ottenuto nell’edizione 2015 di PulciNellaMente, la storica rassegna di teatro per le scuole, con Satyrikà – Raccontare per non morire, premiato con il Maccus per il migliore spettacolo. “Maccus – come ricorda Elpidio Iorio, Direttore Organizzativo del Festival e presente all’incontro di sabato al “Manzoni” – che abbiamo voluto assegnare nel 2012 proprio al Maestro Mariano Rigillo, quale Premio alla Carriera per uno dei grandi protagonisti del teatro e della cinematografia italiana degli ultimi decenni”. Teatro e scuola s’incontreranno facendo insieme Cultura. “Da questo anno scolastico – ricorda la Preside Adele Vairo –, nell’offerta formativa della nostra Scuola, abbiamo dato vita al Liceo Classico con il potenziamento “Arte della parola”, corso di studi in cui gli allievi studiano dizione e ortoepia al biennio, per poi cimentarsi con vere e proprie “declamationes”, costruite sullo spirito delle antiche scuole di retorica ed oggi riscoperte nelle moderne tecniche di “debate”, strumento formativo di primaria importanza da spendere in tutti i rami professionali che si qualificano con il contributo della voce e della parola”. La presenza al “Manzoni” di Mariano Rigillo è stata assicurata grazie alla mediazione del regista casertano Raffaele Verzillo, amico sincero del Liceo e di Rigillo, per l’occasione liberatosi da impegni cinematografici su Roma. “Raffaele Verzillo – ricorda Massimo Santoro, docente del Manzoni e responsabile del Laboratorio teatrale – ci ha assicurato la presenza di un interprete raffinato di quella cultura classica che con fatica e passione ci sforziamo di rendere attuale.” L’incontro, moderato dal prof. Giancristiano Desiderio, acuto e profondo uomo di cultura e docente del Manzoni, s’inserisce nel quadro delle attività dal titolo “Studio, Cultura e Arte: il Classico vive nel mondo dello spettacolo” promosse ormai da anni dalla Preside Adele Vairo e dai Docenti dell’indirizzo Classico del Liceo “A. Manzoni e vedrà il saluto anche del prof. Tommaso Zarrillo, Presidente della Delegazione di “Terra di Lavoro” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e Flavio Quarantotto, già Ispettore della Pubblica Istruzione.

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