Successo a Casal di Principe per la tradizionale cerimonia di consegna dei Premi Coni a società, dirigenti e atleti
SPORT E LEGALITA’, IMPEGNO PER IL FUTURO
Il premio “Famiglia Sportiva dell’Anno” a Federica, Giovanni e Agostino Barone, quello ai “Casertani nel mondo” ad Antonio D’Albero allenatore della nazionale di Aruba
Sport e legalità: due facce della stessa medaglia. Un comune impegno per il futuro da parete del Coni e del Comune di Casal di Principe, auspice anche il Consorzio Agrorinasce, per migliorare sul territorio strutture e attività sportive secondo un programma che ha avuto già passaggi significativi e che altri ne avrà nel corso del nuovo anno. Lo hanno ribadito nei loro interventi di apertura alla cerimonia di consegna dei Premi Coni svoltasi nel Teatro della Legalità a Casal di Principe il presidente regionale del Coni Cosimo Sibilia con il Delegato provinciale Michele De Simone, il membro di Giunta Nazionale del Coni Nello Talento, che ha portato il saluto del Presidente Giovanni Malagò, il Sindaco Renato Natale e l’amministratore del Consorzio Agrorinasce Gianni Allucci.
Un lavoro già iniziato con l’effettuazione a giugno della Giornata Nazionale dello Sport nello Stadio Comunale, proseguita con l’assegnazione a Casal di Principe di un Centro Coni Ragazzi sperimentale frequentato da cento iscritti a totale carico del Coni, e completata con la cerimonia di consegna dei Premi Coni, per la prima volta nella storia ospitata lontano dal capoluogo. Primi, significativi, passi di un progetto ribadito alla presenza di tutto il mondo sportivo regionale e provinciale in un Teatro gremito all’inverosimile a conferma dell’attenzione degli sportivi nei confronti di una comunità dove la legalità resta la parola d’ordine da promuovere in tutti i modi.
“E lo sport - ha sottolineato il Presidente Sibilia - è uno degli antidoti principali per orientare soprattutto i giovani al rispetto delle regole, dell’ordine, e, appunto, della legalità”. “Puntiamo sullo sport oltre che sulla cultura -ha ribadito il Sindaco Natale, che era accompagnato dal presidente del consiglio comunale Amedeo Capasso e dagli assessori Marisa Diana alla pubblica istruzione e Ludovico Coronella allo sport- per potenziare sul territorio i punti di aggregazione positiva e ringraziamo il Coni per gli impegni già concretizzati ed i comuni progetti da portare innanzi”.
Sul palco del Teatro della Legalità, sorto su un’area sottratta alla criminalità organizzata, hanno sfilato oltre trenta campioni italiani, europei e mondiali, tra cui nel pugilato l’iridata Angela Carini, l’europeo Raffaele Di Serio, la Società Excelsior di Marcianise del mitico maestro Mimmo Brillantino “scudettata” nella boxe, i mondiali Tammaro Cassandro nello skeet a squadre, Adriano Ciro Santarcangelo nel tiro dinamico, Rosa Lubrano ed Eduardo Smarrazzo nella pesca sportiva, gli atleti paralimpici di Mondragone per il titolo italiano di sitting volley, e tanti altri…
Sono state altresì consegnate le Stelle al Merito Sportivo concesse dal Coni centrale a un gruppo di dirigenti sportivi: Gigi Campofreda per la scherma, Paolo Santulli per la pallavolo, Giuseppe Morbiducci per i cronometristi, Enzo De Lucia per gli sport invernali, Antonio Giordano per il ciclismo, Luigi Di Caprio del Csi e Renato Esposito del Csen per lo sport sociale; ed alle Società: Gruppo Tennistico Sammaritano e Kodokan Judo Club Caserta. I premi intitolati agli ex presidenti del Coni di Caserta sono andati: “Donato Messore” al giudice internazionale di atletica Sergio Linguiti , “Egidio Amato” a Lello Della Volpe, dirigente della Clendy Aversa di pallavolo e animatore dell’Associazione Malati Ipertensione Polmonare e “Michele Accinni” a Gianni Allucci, direttore Consorzio Agrorinasce) , quelli messi a disposizione dal Panathlon Club per il fair play a Clementina Petillo, già coordinatrice di educazione fisica all’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport al pallavolista Mario Scappaticcio che, a oltre quaranta anni di età, gioca in A2 a Chiusi Perugia, dall’Unione Stampa Sportiva Italiana al giornalista Enzo Di Nuzzo “una vita per lo sport”.
Il premio “Casertani nel mondo” è stato consegnato ad Antonio D’Albero, giramondo del basket, attuale allenatore della nazionale di Aruba, isola caraibica a nord del Venezuela, appartenente alle Antille Olandesi. D’Albero, casertano, già coach delle Pantere, della LBL e dei Falchetti Juvecaserta, assistente in Legadue di Franco Marcelletti, è stato allenatore a Sulmona in Serie B1 femminile, a Firenze in A2 femminile. Tra una stagione e l’altra colleziona significative esperienze all’estero al Sixers Camp dei Philadelphia 76ers negli Stati Uniti, alla guida del Lemvig di serie A1 in Danimarca, della Nazionale Under 20 Femminile di Macedonia, poi a Napoli ad allenare la Saces Dike Napoli, quindi di nuovo negli Stati Uniti come Head Coach della Chicago Lady Steam-Titans, compagine impegnata nella nuova lega professionistica americana. Nel 2014 lavora per la nazionale della Jamaica nel campionato Centrobasket a Monterrey in Mexico; nella stagione 2014/15 è in Lussemburgo alla guida dello Sparta nella massima serie; nell’aprile 2015 è Head Coach del Pro Select Team in occasione del WNBA Draft a Tampa in Florida , in novembre firma per la federazione di Aruba come National Coach, dove effettua clinic per gli allenatori locali e tutti i club dell'isola dei Caraibi.
In chiusura è stata celebrata la "Famiglia Sportiva dell'Anno", destinataria di uno specifico premio messo in palio dal Coni e che per questa edizione è stata identificata nella famiglia Barone di Caserta, composta da Giovanni, medico sociale della Pasta Reggia Caserta, dal fratello Agostino, presidente della Volalto Caserta, con la figlia Federica capitano della squadra di serie A2 di pallavolo, dove gioca nel ruolo di libero.
La cerimonia, organizzata dal Coni in collaborazione con il Consorzio Agrorinasce, è stata arricchita dalle esibizioni da esibizioni di danza a cura della Gisa Dance Marcianise, di ginnastica ritmica a cura de La Verdiana di Caserta e di karate a cura del Team Capasso di San Cipriano, che grazie all’impegno del Presidente Nicola Capasso, gestisce un impianto sportivo sorto su un terreno sottratto alla criminalità organizzata.
Nessun commento:
Posta un commento