Visita ufficiale il 28 novembre del
Governatore del Distretto 2100 del Rotary International, Prof. Gaetano de Donato, ai Club Capua Antica
e Nova, Aversa-Terra Normanna e Maddaloni-Valle di Suessola, di cui sono
presidenti rispettivamente Enrico
Petrella, Giuliana Andreozzi e
Marica Fratta. Meravigliosa location dell’evento, la tenuta San Domenico di
Sant’Angelo in Formis, già immersa in una magica atmosfera natalizia.
All’incontro con il Governatore Gaetano de Donato, accompagnato dalla signora
Yose, erano presenti i soci dei tre sodalizi e, tra gli altri, il segretario
distrettuale Renato Colucci, il
coprefetto Sergio Sangiovanni, il
socio onorario Sasà Striano, i componenti
dei tre direttivi e una delegazione di Rotarcat e Innerwheel. Il Governatore ha
iniziato la sua allocuzione ricordando l’importante visita a Napoli, lo scorso
luglio, del presidente del Rotary International John Germ al Teatro di Corte di
Palazzo Reale ed il suo progetto No Ictus, ed indicando la strada che deve
seguire il Rotary che conta 1,2 milioni soci nel mondo: fare del bene collaborando
con le istituzioni, anzi intervenendo
per sanare inadempienze o insufficienze della Pubblica Amministrazione. “Il suo fine – ha detto il Governatore
all’attenta platea – è contribuire a creare una coscienza civile per fare applicare le
leggi vigenti, anticipare i bisogni delle masse e soddisfarne le esigenze. Il
Rotary al servizio dell’Umanità nel solco del quale si incanala il motto scelto
quest’anno “Tempus vocandi amicis”, amici che si incontrano per fare del bene
nel mondo, non della beneficenza – ha aggiunto de Donato - sicuramente è difficile, ma non
impossibile”. Dal Governatore l’auspicio ai soci rotariani di impegnarsi al
servizio dell’umanità e del proprio territorio per realizzare quello di cui si ha
bisogno. Il prof. de Donato ha infatti ricordato che il primo service rotariano
è stata la creazione di un gabinetto pubblico a Chicago, Illinois, perché
serviva. Un progetto davvero importante che sta realizzando ora il Rotary
International è invece quello denominato End Polio Now per l’eradicazione della
Poliomielite, di cui i rotariani sono molto orgogliosi e che ha salvato dieci milioni
di bambini nel mondo vaccinandoli. “Lo
scorso anno - ha reso noto il prof. De Donato - ci sono stati solo 74 casi, quest’anno solo 17 tra Pakistan e
Afghanistan. Intanto nuovi casi sono già stati segnalai in Nigeria per questo sono
già stati stanziati soldi per acquistare i vaccini”. Il Rotary International
per finanziare questo progetto è riuscito ad attrarre fondi grazie alla Bill e Melinda
Gates Foundation che triplica la somma messa a disposizione dal sodalizio internazionale
fino a 35 miliardi di dollari. “Il
rotariano non fa beneficenza e non mette a disposizione il suo denaro – ha spiegato
in conclusione il Governatore - ben più
importanti dei soldi sono infatti le professionalità dei soci: ci sono tanti
medici rotariani che stanno vaccinando i piccoli direttamente in Africa e in
India. Grazie al progetto End Polio Now non ci saranno più bambini che
contrarranno il virus”. La serata si è conclusa con una piacevole
conviviale.
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