“Lo scambio di battute
reciproche degli ultimi giorni non mi appassiona, perché nessuno mette al
centro gli interessi superiori della Provincia, anche in prospettiva futura
che, penso, sia la cosa che dovrebbe interessare il Pd chiamato nel delicato
momento per assumere la responsabilità di governo dell'Ente.
Da capogruppo del
partito, ciò che più mi preme rimarcare in questa delicata fase amministrativa
che vive l'Ente, è il percorso da intraprendere per superare l'emergenza
istituzionale e ridare respiro all'azione programmatica e gestionale, per
quanto attiene la manutenzione delle strade e delle scuole superiori ed un
attento governo ambientale di Terra di Lavoro”.
Lo
afferma il capogruppo del Pd in seno al Consiglio provinciale, Prof. Angelo
Sglavo.
“La drammatica
situazione finanziaria in cui si trova la Provincia non nasce certo ora, bensì
affonda le radici nella cattiva gestione della passata amministrazione
provinciale targata Zinzi.
Chi più di me può
testimoniare, essendo stato direttamente impegnato nella ferma opposizione a
quel modo di gestire la Provincia insieme all'allora capogruppo del Pd Giuseppe
Stellato, come il malgoverno del centrodestra di quei cinque anni, la politica
clientelare in chiave elettorale, le spese per incarichi e consulenze e gli
ingenti debiti prodotti, abbiano finito per compromettere in maniera
assolutamente seria il futuro dell'Ente, lasciando lo stesso allo stremo.
Del resto, che lo
stato delle casse provinciali fosse ormai di difficile gestione era già noto
nel 2014, quando l'amministrazione Zinzi avrebbe dovuto dichiarare il dissesto
finanziario, ma non lo fece perché, come tutti sappiamo, mancavano pochi mesi
alle elezioni regionali e politicamente non conveniva all'allora presidente
prendere una decisione così pesante, che avrebbe compromesso la corsa verso lo
scranno regionale.
Basti solo pensare
che, se il dissesto fosse stato dichiarato un anno prima dalla precedente
amministrazione di centrodestra, la Provincia di Caserta avrebbe beneficiato
della deroga all'obbligo di versamento del contributo allo Stato di 32 milioni
di euro, come accaduto per le Province di Biella e Vibo Valentia”, continua il Capogruppo del Pd.
“I danni del passato
ormai sono un dato di fatto e non vi si può più
rimediare, mentre resta da proseguire il percorso di responsabilità
avviato in quest'ultimo anno, per tirare l'Ente fuori dalle secche e
restituirgli quella funzionalità di cui ha bisogno l'intero territorio.
Tale lavoro
istituzionale per risollevare le sorti della Provincia vede impegnato anche il
nostro gruppo Pd, per puro spirito di servizio e di responsabilità verso i
dipendenti, ai quali non può e non deve essere negato il pagamento degli
stipendi, e verso i cittadini casertani tutti, attraverso la manutenzione delle
strade e degli edifici scolastici, che non può venire meno per interessi di
bottega e di parte. Sono infatti servizi essenziali da erogare ai cittadini che
vengono ben prima dei posizionamenti politici!
Tra l'altro, risolvere
oggi l'emergenza finanziaria in cui si trova l'Ente serve anche ad evitare che
domani il Pd ed il centrosinistra, una volta vinte le elezioni e raggiunto il
vertice dell'amministrazione provinciale, non si ritrovino a fare i conti con
le stesse drammatiche difficoltà del momento, bensì possano davvero programmare
nuovi interventi in tema di viabilità, ambiente ed edilizia scolastica.
Ecco perché
continueremo a lavorare in favore della Provincia e della gente, non certamente
del centrodestra, la cui stagione sta per essere definitivamente archiviata. E
su questo non si può non concordare con
il senatore Franco Mirabelli”, conclude
Sglavo.
Caserta, 04 febbraio
2017.
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