Città di Caserta
Ufficio Stampa
La Città di Caserta aderisce all’Associazione Beni Italiani
Patrimonio Mondiale UNESCO, con sede presso il Comune di Ferrara. La delibera,
presentata dal sindaco Carlo Marino, è stata approvata nel corso della seduta
odierna della Giunta. L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco è
nata nel 1997 da una intuizione dei Comuni di Alberobello, Andria, Capriate San
Gervasio, Ferrara, Matera, Ravenna e Vicenza, insigniti del prestigioso
riconoscimento di Patrimoni dell’Umanità. Sette realtà locali – si legge nella
presentazione dell’associazione - convinte dell’utilità di costruire una
collaborazione progettuale con altre città e con altri soggetti per sostenere
efficaci interventi di promozione dei propri territori. L’Associazione svolge
un’intensa attività di sostegno alle politiche di tutela e valorizzazione dei
territori e dei beni insigniti del prestigioso riconoscimento Unesco e
rappresenta uno dei referenti prioritari per tutti coloro che, enti pubblici e
soggetti privati, hanno a cuore lo straordinario Patrimonio culturale e
paesaggistico del Paese. Il provvedimento di oggi segue di pochi giorni la
delibera di Giunta comunale con la quale è stata decisa l’istituzione
dell’Ufficio UNESCO della Città di Caserta.
L'esecutivo, sempre su proposta del primo cittadino, ha
approvato anche la Schema di Protocollo d'Intesa con “Terre Blu”, associazione
che opera da tempo sul territorio casertano e sviluppa in collaborazione con
esperti ed esponenti del mondo del design dei beni culturali, temi inerenti la
valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico in chiave green
e smart. Proprio nei giorni scorsi l'associazione “Terre Blu” ha trasmesso al
Comune di Caserta lo studio sul tema “Caserta smart city. Dai lumi della
ragione alla green economy”, che focalizza gli elementi salienti per una
coerente e condivisa programmazione strategica della Città.
Il protocollo d’intesa stabilisce l’attuazione delle
seguenti attività di studio, ricerca e formazione :
realizzare e pubblicizzare tutte quelle iniziative ritenute
idonee a promuovere le arti contemporanee, anche in relazione al design, all’artigianato,
alle attività produttive e alla valorizzazione culturale e turistica dei
territori attraverso mostre, pubblicazioni, dibattiti e seminari; realizzare
laboratori che impegnano attività manuali e/o intellettuali, ospitare artisti,
studenti ed esponenti del mondo della cultura onde realizzare manufatti con
finalità didattiche e/o di sperimentazione e ricerca; svolgere attività di
studio e ricerca anche con la realizzazione di prodotti editoriali e
multimediali; sostenere e divulgare la pubblicazione di testi, monografie,
supporti informatici, riviste, materiali audiovisivi e multimediali; svolgere
una funzione didattica, promuovere la formazione professionale dei giovani
disoccupati e/o in cerca di prima occupazione, nonché l'aggiornamento, la
riqualificazione e il perfezionamento dei lavoratori, l'inserimento sociale e
l'avviamento al lavoro di soggetti peculiari.
Caserta, 14 marzo 2017
L’Ufficio Stam
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