lunedì 4 giugno 2018

GRIDO D'ALLARME DELLA CISL FP - NEL GIRO DI UN PAIO DI ANNI ESODO DEI LAVORATORI EX LEGGE 285, PER I COMUNI SERVIZI AL PALO.

GRIDO D'ALLARME DELLA CISL FP - NEL GIRO DI UN PAIO DI ANNI ESODO DEI LAVORATORI EX LEGGE 285, PER I COMUNI SERVIZI AL PALO.
DELLA ROCCA: "SI ATTIVINO PIANI DI ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI".

Sono numerosi, all'interno dei nostri enti pubblici sul territorio della provincia di Caserta, i dipendenti che hanno ormai superato i cinquantasei anni e nel giro di ventiquattro mesi un pò ovunque comincerà un vero e proprio esodo di nuovi pensionamenti. Una fuoriuscita in massa dei dipendenti che furono assunti con l'ex legge 285 del 77, si tratta di quasi il 50% della forza lavoro delle Autonomie Locali.

Gli enti che già normalmente patiscono una cronica mancanza di risorse organiche, si ritroveranno ad affrontare una criticità non indifferente. L'esiguità delle risorse umane infatti non consente, come si può immaginare, una erogazione efficace ed efficiente dei servizi alla popolazione, problematica questa che riguarderà sia gli enti locali che il settore sanità e che  avrà ripercussioni sull'intero territorio, sui cittadini, sulla scuola, sulla sicurezza. Già ora, a seguito anche del blocco del turn over, i "superstiti" sono costretti a turni di lavoro insostenibili,  con un carico di lavoro non riconosciuto né sul piano economico, né su quello morale.

Di qui l'appello della Cisl Fp affinché gli enti si attivino nel prevedere un piano organizzativo, anche di assunzioni e/o stabilizzazioni nell'imminenza dell'esodo, a ricercare delle soluzioni possibili, pianificando una plausibile risposta occupazionale, tipo l'assunzione di nuove figure professionali che possano dare soddisfazione a quelle che sono le reali esigenze dell'ente de quo.

"Siamo davvero con l'acqua alla gola - sottolinea Franco Della Rocca, attuale Segretario Generale di categoria - ho lavorato per 35 anni nella pubblica amministrazione, segretario comunale a Caiazzo, ma non abbiamo mai patito una difficoltà così grave come in questo periodo. Anni fa era l'ente territoriale a servire il cittadino ora il cittadino deve rincorrere l'ente per ottenere un servizio adeguato alla sua necessità, proprio per tutti i motivi succitati.

La Cisl Fp invita quindi tutte le amministrazioni a trovare delle soluzioni interessanti tese a recuperare il benessere organizzativo dei lavoratori, assieme alla loro dignità. Noi, come federazione, ci rendiamo disponibili a studiare insieme soluzioni adeguate e applicabili. Molti enti infatti pur possedendo la capacità economica di trovare espedienti di implementazione della struttura organica e migliorare così la macchina amministrativa, per differenti motivi, sono fermi al palo". 

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