Città di Caserta
Il
Comune pubblica un bando per il rafforzamento dei servizi sociali. Marino: “Il
nostro obiettivo è potenziare l’assistenza ai più deboli e le politiche di
inclusione”.
Il Comune di Caserta ha pubblicato, in
qualità di Comune capofila dell’Ambito Sociale C1 e attraverso la centrale di
committenza Asmel, un bando che prevede il rafforzamento delle attività legate
ai servizi sociali, con particolare riferimento all’innovazione e al
potenziamento degli operatori dei sistemi collegati al SIA (Sostegno per
l’Inclusione Attiva). Il progetto, il cui importo a base di gara è di poco
inferiore ai due milioni di euro, prevede il potenziamento dell’offerta
territoriale di servizi a supporto dell’autonomia delle persone, attraverso
prestazioni socio-educative e di inserimento socio-lavorativo e formativo. Tra
le attività principali saranno promosse quelle di assistenza educativa
domiciliare e territoriale per minori in età pre-scolare e scolare, oltre ad
azioni di formazione e potenziamento delle competenze professionali degli
operatori socio-sanitari e la realizzazione di percorsi basati su tirocini e
borse lavoro finalizzati all’inserimento socio-lavorativo.
Parallelamente, verrà rafforzato anche il
servizio di segretariato sociale con la creazione di sportelli sociali
territoriali che svolgano prevalentemente azioni di informazione e di
sensibilizzazione a sostegno del Servizio Sociale Professionale, ovvero
dell’organismo chiamato a fornire l’assistenza necessaria a chi ha bisogno,
rimuovendo o riducendo le situazioni di criticità.
I termini per la partecipazione al bando di
gara è fissato per le ore 12 del 10 luglio prossimo. La presentazione
dell’offerta, corredata dalla relativa documentazione richiesta, dovrà
pervenire in forma telematica.
“Siamo di fronte – ha spiegato il sindaco di
Caserta, Carlo Marino – ad un altro
importante provvedimento che va nella direzione di fornire strumenti di tutela
a favore dei più deboli. Sin dal suo insediamento questa Amministrazione ha
sempre avuto un’attenzione particolare nei riguardi di chi ha più bisogno. Con
questo progetto agiremo su un doppio binario. Da un lato rafforzeremo
notevolmente tutta una serie di servizi che aiuteranno tante persone a
rimuovere il disagio e ad inserirsi nel mondo del lavoro; dall’altro
provvederemo a formare il personale che dovrà collaborare con il Servizio
Sociale Professionale, oltre agli operatori dei sistemi collegati al SIA, il
Sostegno per l’Inclusione Attiva”.
Caserta, 13 giugno 2018
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