Città di Caserta
Ambiente
- La Giunta approva il catasto delle aree percorse dal fuoco: divieto di
costruzione per dieci anni sui terreni interessati dai roghi.
La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora
alla Programmazione e Pianificazione Urbanistica, Stefania Caiazzo, ha approvato una delibera che adotta il Catasto incendi,
ovvero delle aree percorse dal fuoco, strumento fondamentale per censire i
terreni interessati dai roghi negli ultimi cinque anni. Il Catasto recepisce
appieno la legge n. 353/2000, che prevede una serie di condizioni estremamente
restrittive per il riutilizzo e la trasformazione dei suoli che hanno subito
incendi. Ad esempio, è previsto che le zone boscate e i pascoli i cui suoli
siano stati percorsi dal fuoco non possano avere una destinazione diversa da
quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni. È inoltre vietata
per dieci anni, su tali suoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture
e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive,
fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione sia stata già rilasciata, in
data precedente l’incendio e sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a
tale data, la relativa autorizzazione o concessione. Per cinque anni, poi,
sempre sui terreni interessati da roghi, sono vietate le attività di
rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie
pubbliche. Stop per dieci anni, su questi suoli, anche alle attività di caccia
e pascolo. Nei prossimi giorni si provvederà alla pubblicazione delle
particelle catastali (si tratta di aree molto estese, che si sviluppano
soprattutto nella zona collinare, da San Leucio fino a Casertavecchia)
interessate dagli incendi dal 2012 al 2017. Su tali particelle potranno
pervenire osservazioni da parte dei cittadini e dei proprietari delle aree
interessate dai roghi.
“Con questo catasto – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – i delinquenti che
appiccano i fuochi ogni estate con l’intento di riutilizzare i suoli a fini
speculativi non avranno scampo. Abbiamo approvato la delibera nel momento
giusto, ovvero prima dell’arrivo della stagione estiva. Questo strumento
costituisce un formidabile deterrente e pone dei vincoli determinanti che
impediscono a dei criminali di fare violenza alla nostra terra, deturpandone
l’ambiente e la vegetazione. Con il catasto delle aree percorse dal fuoco la
città di Caserta può prevenire e affrontare in maniera adeguata l’annoso
problema dei roghi dolosi”.
“È un passo decisivo – ha aggiunto l’assessora
alla Programmazione e alla Pianificazione Urbanistica, Stefania Caiazzo – per uno sviluppo armonico del territorio e per
la sua tutela. Il Catasto incendi, infatti, è perfettamente in linea con gli
altri strumenti di programmazione e di pianificazione sui quali l’Amministrazione
ha già lavorato, a partire dal preliminare del Piano Urbanistico Comunale (PUC)
e dal Parco Urbano Intercomunale dei Monti Tifatini. Si tratta di un
provvedimento di grande validità, che ci consente di contrastare l’odioso
fenomeno dei roghi dolosi, che si ripropone ciclicamente in estate”.
Caserta, 15 giugno 2018
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