“Quanto sta
avvenendo in queste ore alla periferia di Roma, dove la polizia ha fatto
deviare tutti i pullman in campagna e perquisito uno ad uno i partecipanti alla
manifestazione contro il razzismo in programma nella Capitale, è di una gravità
inaudita e non è degna di uno Stato di diritto”.
Lo denuncia
Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale del Pd, dopo aver
ricevuto la segnalazione con tanto di foto pervenutale dalla delegazione del
centro sociale Ex Canapificio di Caserta, anch’essa diretta a Roma e sottoposto
a serrati controlli da parte delle forze dell’ordine.
“Una volta
fatti scendere nelle campagna romane, i manifestanti sono stati perquisiti uno
ad uno, sono stati controllati gli zaini ad ognuno di loro, gli striscioni e le
felpe. Se questo l’effetto Salvini, è inaccettabile in un paese civile e tali
azioni repressive vanno denunciate pubblicamente.
La foto
mandatami da Mimma D'Amico, responsabile del Centro Sociale ex Canapificio di
Caserta che ospiterà la due giorni di incontri dal titolo “Il confronto è ora”,
una nostra iniziativa, nostra non pericolosi eversivi, ma ragazzi che hanno
portato avanti un progetto Sprar per l'integrazione che è stato ritenuto il
migliore d'Italia”, conclude l’ex parlamentare democratica.
Roma,
10.11.2018
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