venerdì 20 dicembre 2013

Crisi e... Tarsu! Ciontoli scrive al sindaco del Gaudio

                                  Al Sindaco di Caserta
                                                                                                                                                                       dott. Pio Del Gaudio

Quello che si avvia alla conclusione è stato un anno difficile sotto ogni profilo: tra le scelte pesanti dell’amministrazione, la crisi che imperversa sulle famiglie dell’intero Paese ed in particolare qui a Caserta e nel Meridione dove la situazione diventa disperata quando si parla di giovani, di prospettiva, di disoccupazione storica e di ritorno, una situazione che è sempre più assimilbile ad un autentico disastro sociale, ciò che necessita di una speciale attenzione ed una spiccata sensibilità da parte di chi amministra chiamato a trovare nuove forme per alimentare la Speranza e la quotidiana sopravvivenza delle famiglie, attraverso meccanismi di sostegno e l’accompagnamento consapevole e virtuoso dei cittadini che possono trovarsi, ora più che mai, in condizioni di particolare bisogno.
E’ di questi giorni la notizia che le famiglie casertane hanno ricevuto l’ennesima cartella dalla Pubbliservizi per una esazione Tarsu relativa a, legittime, differenze per l’anno 2010. Si da appena il caso che, dal 27/28 dicembre scorso, sono state emesse e, quindi, pagate, unitamente alla tassazione ordinaria 2013, per la quale è in arrivo saldo in queste ore, almeno altre tre bollette, relative alle annualità 2007 -2008 -2009,  che ha messo tutti i  cittadini, soggetti passivi, in condizioni di estrema difficoltà.
Si chiede, pertanto, atteso che vi era una vecchia disposizone del consiglio comunale, di rivalutare l’intera questione atteso che non é opportuno, data la situazione, nello stesso anno solare, riscuotere più annualità arretrate.
Questo atteggiamento incidendo fortemente sulla economia delle famiglie, aggrava e condiziona anche condizioni economiche agiate e si aggrava, creando pèrostrazione, laddove la situazione reddituale è inesistente o già fortemente segnata dalla crisi.
Ad oggi, questo andamento ripetutosi per il 2009 ed il 2010, in meno di due mesi e cinque volte in meno di 365 giorni, crea forme che, se aiutano il Comune a recuperare il dovuto, alimentano forme di soggezione e di depressione in chi, sentendosi vessato, rischia non solo di non mettersi in regola, ma di alimentare nuove forme di disagio al pagamento e, quindi, nuova evasione ed elusione che induce la gente a perdere ulteriormente fiducia nelle istituzioni, ritenute fredde e distaccate dalla grave realtà sociale, ormai minata da proteste ad ogni livello e che ci si augura non produca anche qui, come quotidianamente si legge sulla cronaca,  atti estremi.
Analizzi il Sindaco la situazione, disponga tutti i provvedimenti consequenziali, concerti con l’Asl e con i servizi sociali una presenza ed un monitoraggio presso gli uffici di esazione, affinchè si possano valutare le difficoltà, offrire maggiori informazioni, formulare consulenze e spiegare termini e modalità, semplificate,  per accedere ad una rateizzazione delle somme.
Sentirsi incompresi a livello nazionale, dovrebbe generare una diversa capacità d’ascolto a livello locale.
Cordiali saluti.
Caserta 18 dicembre 2013                                                                                     Il Consigliere Comunale
                                                                                                                                      Antonio Ciontoli

                                                                               

Nessun commento:

Posta un commento