Capua, Museo di Arte Contemporanea, 22 dicembre 2013, ore 10:30,
presentazione libro
Il
Presepe o la rappresentazione della Natività a Capua tra Arte e Tradizione
Un
viaggio artistico ed antropologico attraverso cinque rare testimonianze
figurative
della Nascita di Cristo
di Daniela De Rosa - Luigi Fusco
Luogo: Museo di Arte Contemporanea & Cittadella dell’Arte, Via
Asilo Infantile 1 – 81043 Capua (CE)
Titolo dell'evento:
Presentazione libro Il Presepe o
la rappresentazione della Natività a Capua tra Arte e Tradizione. Un viaggio
artistico ed antropologico attraverso cinque rare testimonianze figurative
della Nascita di Cristo;
Autori: Daniela De Rosa
- Luigi Fusco;
Data: domenica 22 dicembre 2013;
Ora: 10:30;
Interventi: Ass. Prof.ssa
Jolanda Capriglione, Arch. Giuseppe Faenza, Prof. Franco Fierro, Ass. Avv.
Guglielmo Lima;
Saluti: Sindaco Dott.
Carmine Antropoli.
DOPO IL BRINDISI AUGURALE CON GLI AUTORI
AI PRESENTI SARA’ DONATA UNA COPIA DEL
LIBRO
Abstract
Il presepe,
sin dai suoi esordi, ha sempre suscitato nell’immaginario collettivo non pochi
sentimenti spesso contrastanti e quindi correlati o all’affermazione del puro
gusto estetico, espresso attraverso la raffinata elaborazione artistica delle
figure presepiali e degli impianti scenografici, oppure allo svelamento del più
sincero credo cristiano, determinato, inoltre, da una consueta pratica
liturgico-devozionale. Nel corso del tempo, la rappresentazione della Natività,
per i motivi suddetti ma anche per altri non per forza individuati, è stata
oggetto di studio da parte di numerosi storici, storici dell’arte, teologici ed
antropologici. Il risultato delle tante indagini condotte verso tale materia ha
comportato, poi, la produzione di innumerevoli saggi e trattazioni
bibliografiche che hanno dato la possibilità ai tanti appassionati
dell’argomento di poter confrontarsi con più e diversificati aspetti
scientifici.
In questo
contesto si inserisce il caso di Capua. La ricerca condotta in esame ha portato
alla rivelazione di cinque rare tracce presepiali da ritenersi valide sia per
quanto ne concerne il dato artistico e sia per quanto ne riguarda la sfera devozionale
o più propriamente antropologica. Dall’indagine svolta sono emersi una serie di
aspetti, legati a precisi ambiti culturali, che possono essere accomunati alle
coeve produzioni napoletane sia a quelle afferenti a livelli sociali elevati,
laicali che ecclesiastici, sia a quelle rappresentative delle realtà socio-cristiane
più povere o circostanziate all’universo della campagna e quindi legate ai
modelli della tradizione contadina.
Profilo autori
Daniela De Rosa, Docente
di Italiano e Storia presso le scuole Medie e Superiori; Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte, da
anni impegnata nella ricognizione delle principali testimonianze pittoriche del
Sei-Settecento presenti in Campania. Specializzata in Archivista, Paleografia e
Diplomatica con diploma dell’Archivio di Stato di Napoli. Ha collaborato con
settimanali, mensili e riviste culturali del settore storico-artistico. Giornalista
pubblicista collabora con diverse testate giornalistiche della Provincia di
Caserta.
Luigi Fusco, Docente
di Storia dell’Arte e di Lettere e Storia presso le scuole Medie e Superiori. Da
anni è impegnato nello studio delle emergenze storico-artistiche ed
architettoniche del territorio campano. Suoi sono i saggi dedicati, in
particolar modo, alla pittura del tardo Quattrocento in Campania. Critico
d’arte militante, nonché Giornalista pubblicista, collabora con diverse testate
giornalistiche della Provincia di Caserta.
Nessun commento:
Posta un commento