Al Sindaco di Caserta dott. Pio Del Gaudio
Voci sempre più insistenti
indicano la individuazione di stalli per
parcheggio a pagamento in Piazza Vanvitelli. La notizia è alquanto
imbarazzante se dovesse giustificarsi che la incapacità (o la scelta) di non
governo della piazza, coincida poi con l’esigenza delle strisce blu che
paradossalmente dovrebbero essere tracciate sul marciapiede che circonda la
Villa Comunale!
E’ appena il caso di ricordare
che intorno al Centro Storico insistono circa 3.000 posti di parcheggio tra
l’inutilizzato e ormai degradato Carlo
Terzo, il debordante Pollio, i due privati purtroppo chiusi, per eccesso di
costi della Tarsu, posti nella parte sottostante di Parco del Corso ed in Via
Roma, il parcheggio interrato del Monumento, quelli di Via Don Bosco e Via
Colombo, per passare al doppio a cielo aperto, più l’interrato di Piazza
Mercato, quello di Via Ricciardi e per finire quello del palazzo ex Banco di
Roma di Piazza Vanvitelli, unitamente a quello riservato alla Questura di Via
Gasparri, a cui si aggiungono
l’introduzione dei parcheggi a pagamento a raso di Via Cesare Battisti, del primo
tratto di Via Gasparri, di Via Roma ed il raddoppio di quelli posti tra Via
Unità d’Italia e Via Cesare Battisti, secondo tratto. A questi dati, si devono
aggiungere le strisce gialle per residenti poste tra Corso Trieste(I
tratto…!!!), di via Cesare Battisti ed in parte in Via Roma che sono ad
appannaggio di soste abusive e non dei soggetti residenti.
Alla luce di questo mini
resoconto appare evidente che la tracciatura di strisce blu in Piazza
Vanvitelli appare una forzatura e la volontà di rendere organizzato il
disordine.
Più giusto sarebbe nella piazza
in cui insiste il Comune, la Prefettura, la Questura, alberghi di un certo
livello, istituti bancari oltre che la Villa Comunale, con bar che hanno eleganti
dehors e sedute all’aperto e dove quotidianamente passano centinaia di bambini
in transito da e per la storica scuola De Amicis, creare un meccanismo di
diverso utilizzo dell’intero comparto, razionalizzando spazi ed obiettivi di
nuova vivibilità.
Se non si introducono questi
elementi di nuova consapevolezza e di cambio radicale del passo, da avviare unitamente
ad una campagna di valorizzazione di un territorio centrale, racchiudibile in
un fazzoletto di meno di un chilometro quadrato, sarà impossibile valorizzare
la nostra città che, nel giorno in cui otterrà l’uscita dei turisti da Via
Giannone, dallo scrivente programmato da anni, rischia di farli impattare con
una immagine deteriore di piazze e strade invase da auto in sosta, consentita
ed abusiva, ovunque.
Più giusto sarebbe, anche alla
luce della richiesta blindatura di Via Mazzini dalle auto, fatta in queste ore
dalle associazioni di tutela dei commercianti, impartire disposizione precise
affinchè i vigili e le forze dell’ordine abbiano a prendere il sopravvento su
una situazione che rischia di degenerare. A tal riguardo, da tempo, lo
scrivente ha suggerito di compulsare il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza
Pubblica, presieduto da S.E. il Prefetto per creare una sinergia tra i diversi
operatori della sicurezza in città, iniziativa che può risultare utile a
partire dalle principali piazze e nelle aree da sempre destinate all’attività
di parcheggiatori abusivi, provenienti dal circondario napoletano, affinchè si
possa ripristinare, con la legalità, una nuova e diversa immagine della città
che non può continuare a consumarsi tra lamiere e degrado.
Lo sconcio di abusivismo che
capita quotidianamente nel tratto che va dalla Flora fin sotto le mura della
Reggia ha un impatto, visivo e fotografico, di livello mondiale, anche
superiore all’effetto del Corno.
Chi ha la guida del processo amministrativo ha l’obbligo
della profezia e dello sguardo scevro da retaggi, anche se le scelte difficili dovessero comportare
sacrifici personali e politici. Tutto il resto, è ovvia gestione di un banale
presente!
Caserta 20 dicembre 2013
Il
Consigliere Comunale
Antonio Ciontoli
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