Mercoledì 16 aprile a
Napoli manifestazione pubblica della lista Tsipras con i candidati Lello Ferrara
e Claudio Riccio
Mercoledì
16 aprile 2014, alle ore 17, presso il Grand Hotel Oriente di Napoli, in via
Armando Diaz, 44 (accanto alla metro Toledo), si terrà la manifestazione
pubblica della lista “L’altra Europa con Tsipras”. Parteciperanno all’incontro con
amici e simpatizzanti i candidati al Parlamento europeo nel collegio Sud, Lello
Ferrara e Claudio Riccio, il segretario generale regionale della Fiom-Cgil,
Andrea Amendola e il presidente della Comunità ellenica campana, Iannis
Korinthios. “Mi auguro – dice il candidato Ferrara – che i lavoratori e i
cittadini napoletani partecipino numerosi all’appuntamento di mercoledì
prossimo. La lista Tsipras in Italia ha, tra gli altri, come obiettivi primari
il ripristino della democrazia nei luoghi di lavoro e della buona pratica
politica. Ciò è possibile solo promuovendo il cambiamento dell’Europa, che non
va più governata con rigore a senso unico, ma nell’interesse di tutti i cittadini
europei. La mia candidatura
per le elezioni europee rappresenta la volontà comune di mettere a disposizione
di questo nuovo progetto le esperienze professionali e politiche emerse a
livello nazionale e a livello locale. Un’esigenza da portare in Europa è certamente
quella emersa dalla lotta dei lavoratori della Fiat per la difesa dei diritti
individuali e collettivi che in questi anni hanno subito attacchi che tentavano
di mettere in discussione i principi costituzionali di uguaglianza e di libertà
contro ogni discriminazione basata sulle idee e le scelte di ciascun lavoratore.
L'idea di fondo è quella di costruire uno Stato federale europeo più solidale e
giusto, con una propria, condivisa Costituzione e una Banca centrale unica. È
evidente che non si può prescindere dal Mezzogiorno e dal Sud dell’Europa:
Spagna, Grecia, Portogallo entrano a pieno titolo nell’idea di una politica
europea alternativa. Il movimento è guidato da un leader giovane, di appena 38
anni, che indica un’Europa sociale, un’Europa dei diritti, che dia il via ad un
nuovo welfare. La favola delle nazioni che vivono al di sopra delle proprie
possibilità è utilizzata solo per deresponsabilizzare le classi dirigenti
europee. La lista nasce per sfatare il mito dei Paesi parassiti, una sfida straordinaria
nella quale il nostro territorio c’entra eccome. Parte proprio dal locale
l’azione per ribaltare l’attuale sistema”.
Fonte: comunicato stampa
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