Domani
8 aprile Caserta FilmLab presenterà al Duel Village Spaghetti story per il consueto appuntamento del martedì, alle
18.00 e alle 21.00. Solo 15mila euro di budget e solo 11 giorni per girarlo
hanno fatto di questo film, nel giro di poche settimane, il fenomeno
cinematografico del momento, ormai diventato un caso. Inoltre, ha riscosso grande
successo al festival di Roma. Spaghetti
story, un film a costo zero che racconta i 'giovani' precari. Il regista
39enne, Ciro De Caro così ha parlato della sua opera: "Rappresenta la mia
generazione, non solo nella storia che racconta, ma anche nel modo in cui è
stato realizzato, con pochi soldi. Racconto di ragazzi che conducono vite dagli
orizzonti ristretti, ma che hanno animi non ancora corrotti, non ancora gretti,
e che, anche se stretti in grandi difficoltà, scelgono di correre in aiuto di
chi ne ha ancora di più". Il protagonista Valerio (Valerio di Benedetto)
si arrangia con impieghi part-time e spera, prima o poi, di poter vivere del
proprio lavoro: l'attore. Il suo amico Scheggia (Cristian Di Sante) vive ancora
con la nonna, ma sa già come crearsi “una posizione”. Serena (Sara Tosti) è una
studentessa, ma vorrebbe costruire una famiglia con Valerio. Giovanna (Rossella
D'Andrea) lavora come massoterapista, ma sogna di diventare chef di cucina
cinese. Ognuno giudica l’altro, ed è cieco di fronte alle proprie esigenze e
potenzialità. A cambiare un po’ le loro vite sarà la giovane prostituta cinese
Mei Mei (Deng XueYing). Il film, primo lungometraggio del regista romano Ciro
De Caro, parla sicuramente della precarietà giovanile, ma lo fa in maniera
inedita, semplice, genuina. Proprio come un piatto di spaghetti. Una storia
italiana raccontata all’italiana, sull'essere positivi a dispetto di un
contesto avverso. Prima della visione delle 21, il
direttore artistico Francesco Massarelli ospiterà un breve intervento e la
proiezione di una piccola videoclip dei rappresentanti del centro sociale Ex
Canapificio sul tema del macrico, in vista del prossimo consiglio comunale
dell’11 aprile in cui bisognerà decidere la reale destinazione urbanistica
dell’immensa area abbandonata e, quindi per l’occasione la cittadinanza tutta è
invitata a partecipare. Continua l’ormai collaudata collaborazione tra Caserta
FilmLab e l’Ex Canapificio che spesso insieme sostengono temi sociali molto
caldi come in questo caso del macrico per cui si auspica una futura riapertura,
salvaguardando le immense potenzialità di questo polmone della nostra città
conservandone appunto lo smisurato verde che custodisce.
Fonte: comunicato stampa
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