Venerdi 11 Aprile alle 17 presso la sede del Maschio Angioino “Omaggio ad Antonio Ghirelli”
amici, giornalisti e politici ricordano a due anni dalla scomparsa l’uomo e il cronista con testimonianze, video e il nuovo libro di Giuseppe Pesce “Elogio di Antonio Ghirelli”
amici, giornalisti e politici ricordano a due anni dalla scomparsa l’uomo e il cronista con testimonianze, video e il nuovo libro di Giuseppe Pesce “Elogio di Antonio Ghirelli”
Si ricorderà una personalità dall’intelligenza acuta che, nel giornalismo e nelle istituzioni, ha saputo attraversare i tempi cogliendone cambiamenti e prospettive, senza mai dimenticare l’amata Napoli e sarà presentato il libro di Giuseppe Pesce “Elogio di Antonio Ghirelli”, Alessandro Polidoro Editore, una lunga intervista rilasciata poco tempo prima di morire.
Durante l’incontro si ascolteranno anche le testimonianze del deputato Marco Di Lello e della giornalista Titti Marrone e del Coordinatore del Comitato d'Indirizzo della Fondazione Franco Iacono.
La conclusione sarà affidata alla proiezione di una video-intervista proprio ad Antonio Ghirelli.
Sarà presente il figlio Massimo Ghirelli
Ricordare Antonio Ghirelli è un ‘obbligo’ del cuore oltre che morale. Ci ha sostenuto al momento della nascita della Fondazione nel 2009, del quale è stato, fin da subito, componente del Comitato d’Indirizzo, tenendosi costantemente aggiornato sulle nostre attività. Il suo dialogo con mio padre era stato sempre intenso. Ricordo la sua presenza nella Sala dei Baroni in occasione della commemorazione di mio padre con Giorgio Napolitano. In quella occasione un momento di grande commozione fu quando Mariano Rigillo lesse ‘Caro Antonio...’ facendo rivivere quel dialogo, grazie a una lettera in cui si discuteva del concetto di ‘napoletanità’.
Durante l’incontro si ascolteranno anche le testimonianze del deputato Marco Di Lello e della giornalista Titti Marrone e del Coordinatore del Comitato d'Indirizzo della Fondazione Franco Iacono.
La conclusione sarà affidata alla proiezione di una video-intervista proprio ad Antonio Ghirelli.
Sarà presente il figlio Massimo Ghirelli
Ricordare Antonio Ghirelli è un ‘obbligo’ del cuore oltre che morale. Ci ha sostenuto al momento della nascita della Fondazione nel 2009, del quale è stato, fin da subito, componente del Comitato d’Indirizzo, tenendosi costantemente aggiornato sulle nostre attività. Il suo dialogo con mio padre era stato sempre intenso. Ricordo la sua presenza nella Sala dei Baroni in occasione della commemorazione di mio padre con Giorgio Napolitano. In quella occasione un momento di grande commozione fu quando Mariano Rigillo lesse ‘Caro Antonio...’ facendo rivivere quel dialogo, grazie a una lettera in cui si discuteva del concetto di ‘napoletanità’.
Fonte: Lucia Valenzi
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