L’Azienda
Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta continua il suo impegno formativo
teso a salvaguardare l’incolumità del personale sanitario.
In questa
ottica si pone il corso “Prevenzione
delle malattie a trasmissione aerea, cutanea e da movimentazione dei pazienti
non autonomi in ambito professionale” che vedrà domani mercoledì 25
febbraio la sua prima edizione presso l’aula didattica di Cardiochirurgia. L’evento
formativo vuole essere un invito alla partecipazione attiva degli operatori
sanitari nel campo della salute e della sicurezza. Avrà la durata di 8 ore in
una sola giornata con l’accredito di 9,7 punti Ecm. È organizzato dall’unità
operativa del medico competente diretta da Giovanni Rossi, che ne firma la
direzione scientifica. Il medico competente ha proprio il compito di effettuare
la sorveglianza sanitaria e di svolgere tutti gli altri compiti previsti dal
Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, come ad esempio collaborare alla
valutazione dei rischi.
Il corso avrà
inizio con la relazione del dirigente medico Gerardo Melone del Servizio
Sorveglianza sanitaria sull’analisi epidemiologica delle più frequenti
patologie riscontrate nei lavoratori dell’azienda ospedaliera. A seguire il suo
collega di struttura Mario De Rosa, codirettore scientifico dell’evento,
analizzerà gli infortuni e le malattie dell’apparato osteoarticolare negli
operatori sanitari. Le tecniche di movimentazione dei pazienti non autonomi saranno
esposte da Ciro Alizieri del Sovru, l’unità di sviluppo organizzativo e
valorizzazione risorse umane. Il responsabile della Uosd di Fisiopatologia del
dolore Mario Ruberto interverrà sul controllo del dolore cronico nelle
patologie degenerative osteoarticolari, il dermatologo Massimo Nacca sulle
modalità di prevenzione delle malattie a trasmissione cutanea. Il responsabile
della Uosd di Fisiopatologia respiratoria Francesco Di Salvatore relazionerà
sulle malattie di interesse pneumologico negli operatori sanitari, come le
polmoniti, la legionellosi e la tubercolosi. Sarà poi l’infettivologo Vincenzo
Selva a chiarire come la prevenzione delle infezioni in ambiente ospedaliero
sia un obbligo per gli operatori sanitari, ma anche un beneficio per i
pazienti. Concluderà la giornata di studio la responsabile del Servizio di
Galenica clinica Marialuisa Giordano sui rischi della somministrazione di
farmaci antiblastici.
Negli ultimi
decenni si sono registrati in Europa miglioramenti nel campo della sicurezza e
della salute sul lavoro. Nonostante ciò, gli infortuni e le malattie professionali
si susseguono tra i lavoratori con una frequenza inaccettabile. Questo dimostra
che le imposizioni normative e le innovazioni tecnologiche non bastano a
migliorare la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro.
La strategia
per il rafforzamento della cultura della prevenzione passa attraverso la
modifica dei comportamenti del personale, come l’utilizzo dei dispositivi di
protezione, le tecniche di movimentazione dei pazienti, le precauzioni
igieniche standard. In questo ambito l’informazione e la formazione
costituiscono elementi fondamentali.
Si terranno
altre tre edizioni del corso nei giorni 31 marzo, 28 aprile e 27 maggio.
Fonte: L’addetto
stampa
(Enzo Battarra
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