«Noi
siamo dialogo». E’ il titolo del convegno che il prossimo 28 marzo, alle ore
16.30, si svolgerà nella “Sala Italia” della Mostra d’Oltremare di Napoli e
precederà la prima mondiale di «Campus», il nuovo Musical del Gruppo Artistico
Internazionale Gen Rosso. Come annunciato, l’impegno del Gen Rosso e il suo incontro
con la città partenopea non si limiteranno alla presentazione del nuovo
spettacolo ma andranno ben oltre, con l’unico e preciso obiettivo di
trasmettere, anche stavolta, messaggi ispirati alla solidarietà, al rispetto reciproco, al dialogo
fraterno, al valore di
un’accoglienza totale e disinteressata, in grado di guardare oltre le
differenze religiose, sociali e politiche
che ancora oggi dividono i popoli. L’ormai atteso evento di Napoli è stato
organizzato dalla
Fondazione Mario Diana onlus, dal Gruppo editoriale “Città Nuova” e
dall’Associazione Focus Focolari, ed ha ottenuto il patrocinio del Comune e dell’Arcidiocesi
di Napoli oltre che dell’Istituto Universitario Sophia. Alla tavola rotonda, infatti, dopo i saluti del
presidente della Fondazione Mario Diana onlus, Antonio Diana, interverranno il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; il vescovo
ausiliare della città, monsignor Lucio
Lemmo; il diplomatico Pasquale
Ferrara; il professore di Islamistica Adnane
Mokrani; e la giornalista di “Popoli e missioni”, Anna Pozzi. Il convegno sarà moderato da Michele Zanzucchi, direttore della rivista “Città nuova”, e sarà
arricchito dalle testimonianze di Valerio
Gentile, manager del Gen Rosso; Iman
Kamel Layashi e Carlo Gallian, che
racconteranno l’esperienza di convivenza sperimentata tra famiglie cristiane e
musulmane in Veneto. Seguirà la presentazione del Musical, che andrà in scena
al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare sabato 28 marzo, alle ore 20, e
domenica 29 marzo alle ore 18. Non è un caso se «Noi siamo dialogo» lo
precederà di pochissime ore: sarà l’occasione per riflettere insieme sui temi e
sulla mission che da anni il Gen Rosso affronta nei suoi spettacoli. «Campus»
è, infatti, molto più di uno spettacolo “live” ambientato in un campus universitario,
è un vero e proprio progetto culturale che, partendo dalle storie e dalle
avventure dei sei giovani studenti protagonisti, Jacques, Raf, Alicya, Jay, Sam e Rosita, arriva dritto al cuore dello spettatore per
affrontare con rispetto, attraverso note e passi di danza, tematiche molto
attuali.
Fonte: comunicato stampa
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