"Esprimo soddisfazione per l'ordine del giorno proposto all'attenzione e all'approvazione del Consiglio comunale dal consigliere comunale Donato Tenga sul tema “Crisi serica San Leucio e rilancio Belvedere - attuazione iniziative”, che l'amico Tenga mi annuncia essere stato condiviso da tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza". Lo dichiara il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio.
(in allegato il testo dell'odg)
Ordine del Giorno: “Crisi serica San Leucio e rilancio
Belvedere - attuazione iniziative”
Salvare la seta a San Leucio si può!
Almeno quella che è rimasta.
Il Comune è pronto a fare la sua parte promuovendo
iniziative concrete e adoperandosi affinchè si riattivino i dieci telai manuali
restaurati e funzionanti ospitati nel Belvedere di San Leucio, ciascuno con una
propria specificità di prodotto, pronti per produrre pregiati tessuti di alta
qualità con le stesse tecniche di un tempo.
I sedici operai minacciati di
licenziamento dall’AOS riuniti in
cooperativa (o associazione) potrebbero non solo, grazie alla loro esperienza,
avviare alla produzione questi telai manuali (facendo rivivere l’antica
fabbrica voluta da re Ferdinando) producendo tessuti unici, ma anche tramandare
ai giovani le tecniche e l’arte della tessitura, salvando così la tradizione
serica, ormai solo un ricordo.
Questa iniziativa può trovare la sua
soluzione solo con l’intervento fattivo degli assessorati regionali del Lavoro
e delle Attività Produttive, utilizzando, nella prima fase, le risorse residue
del POR 2007/13, e finanziando proposte progettuali già presentate ai
competenti uffici regionali, per l’avvio delle attività di produzione ma anche
per un percorso di formazione rivolto ai giovani da avviare all’antico mestiere
del tessitore.
Solo mettendo insieme questi attori sarà
possibile realmente salvare la tradizione serica e mantenere così in vita le
speranze occupazionali, dopo aver assistito al fallimento di 3 fabbriche
seriche senza che le istituzioni abbiano mosso un dito.
Si realizzerebbe, se riuscita, una
operazione di marketing territoriale di alto profilo, vanto del territorio
casertano tanto martoriato con la soluzione di tre obiettivi:
-
Lavoro:
Salvaguardia dell’occupazione e nuovi posti di lavoro;
-
Storico culturale:
Recupero del Belvedere alla sua funzione originaria, attraverso la
riattivazione dell’antica fabbrica borbonica dopo 3 secoli;
-
Economico: Commercializzazione
dei prodotti serici unici, di altissima qualità, invidiati da tutti.
Al Sindaco, dunque, il compito di
compiere il primo passo per affrontare e provare a risolvere il problema
consentendo la realizzazione di questo progetto.
Ripristinando l’antica fabbrica del Re
Ferdinando si fermerebbe anche il progressivo degrado in cui versa il Belvedere.
Una risposta concreta ed immediata: farsi
finanziare subito dalla Regione un progetto specifico per il funzionamento dei
telai che abbia come finalità la produzione di manufatti pregiati di alta
qualità.
Si salverebbero in tal modo gli operai e
si recupererebbe il Belvedere alla sua funzione originaria.
Ritenuto, pertanto, di doversi adoperare
per sollecitare strumenti di programmazione utili ad affrontare e risolvere concretamente
tale problema,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CASERTA
FA VOTI AL SINDACO
di adoperarsi ed impegnarsi presso i rispettivi
settori e le sedi competenti per promuovere tutte le iniziative utili al fine
di poter attingere agli specifici finanziamenti regionali, in modo da poter far
ripartire le attività di produzione serica di “nicchia” riattivando gli antichi
telai ospitati presso il Belvedere di San Leucio ma anche per un percorso di
formazione rivolto ai giovani da avviare all’antico mestiere del tessitore
affinchè la tradizione serica abbia un futuro.
I
Consiglieri Comunali
Donato Tenga
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