A causa della rottura improvvisa delle pompe di sollevamento a servizio del serbatoio comunale ubicato lungo la strada provinciale per Dragoni, la borgata è rimasta a secco senza che l'ente gestore dell'intera rete idrica comunale, la società AcquaCampania che di recente ha sostituito il già deficitario Consorzio Idrico "Terra di Lavoro", abbia effettuato ancora alcuna attività di ripristino per risolvere la problematica. Solo il pronto intervento dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco e consigliere provinciale Silvio Lavornia, ancora una volta sostituitasi all'inadempiente azienda idrica regionale, ha portato all'individuazione della riparazione sulle pompe bruciatesi che sarà eseguita tra oggi e, al massimo, domani così da consentire il ritorno dell'acqua nelle case di Maiorano di Monte. "Ci scusiamo per i disagi arrecati ai cittadini residenti nella frazione - dichiara il sindaco Lavornia - ma il guasto improvviso alle pompe a servizio di Maiorano di Monte non era preventivabile atteso che gli impianti di sollevamento si sono bruciati. Purtroppo, ancora una volta dobbiamo constatare l'inefficienza e l'assenza cronica della società AcquaCampania che gestisce la rete idrica e che ci fornisce il prezioso liquido, ma nonostante la nostra segnalazione e le successive richieste di intervento, non è avvenuta alcuna riparazione lanciando a secco famiglie e abitazioni nel fine settimane. Sono dispiaciuto per l'accaduto ma posso assicurare che entro 24 ore la situazione tornerà alla normalità e l'acqua sgorgherà nuovamente dai rubinetti dopo il nostro intervento come Comune con la riparazione delle pompe".
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento