Rassegna d’Estate - Vinile Live presenta
WAYNE TUCKER, DARIO DEIDDA & FRANCESCO CINIGLIO TRIO
Wayne Tucker/Tromba e filicorno, Dario Deidda /Basso, Francesco Ciniglio/Batteria
Giovedì 2 luglio Start ore 21.30 – VINILE, via Velia 26, Salerno – INGRESSO LIBERO
SALERNO. Il jazz che diventa espressione di libertà, visione, contaminazione, in un incrocio di suoni. Una performance eclettica, con la pulsazione di New York che incontra l’Italia, con il melting pot di un trio dinamico, che giovedì 2 luglio, start alle ore 21.30, ingresso gratuito, trasporterà la rassegna Vinile Live in un’atmosfera internazionale. On stage il genio musicali di tre big del jazz: la tromba di Wayne Tucker, il basso di Dario Deidda e la batteria di Francesco Ciniglio.
Un live vissuto, prima ancora che suonato, che si esprime nella formazione classica del trio per dare spazio al linguaggio e alla musica nella sua essenza, in un'affascinante rilettura di standard jazz e brani rock del passato, con un risultato spettacolare che guarda però al futuro. Una vera e propria esperienza, per il nuovo, strepitoso evento internazionale promosso dal Vinile – Cibo Vino Musica, il contenitore culturale che sorge nel cuore della city cittadina di Salerno, attento alle nuove emergenze artistiche, aperto ad ospitare tutti i generi nell’intento di diffondere buona musica, con artisti di calibro internazionale, ma anche giovani musicisti con progetti all’avanguardia.
A catalizzare l'attenzione la tromba di Wayne Tucker, con la sua straordinaria presenza scenica. Trombettista, compositore, arrangiatore, newyorkese di grande talento, nonostante la sua giovane età, a soli 27 anni, ha già prestato la sua tromba ad artisti come Bob Mintzer, Cyrille Aimee e Delfayo Marsalis e con icone pop come Elvis Costello, Taylor Swift e il famoso gruppo di Haiti Djet-X. Formatosi sotto la guida di maestri come George Gable, Jon Faddis e Jim Rotondi, si è laureato nel 2009 in Jazz Studies presso SUNY Purchase, sotto la direzione di Todd Coolman. Si è esibito in alcuni dei più importanti club americani, tra cui Avery Fisher Hall, Birdland, di Dizzy Club Coca Cola, il Ravinia Festival e The Kennedy Center, e in molti festival in giro per il mondo tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Ungheria, Colombia, Corea, Martinica e Repubblica Dominicana. When I was a child è il titolo del suo debutto discografico per la One Trick Dog Record come band-leader, compositore e arrangiatore.
In un gioco di rimandi ed assoli, in una performance unica nel suo genere, insieme a Wayne Tucker ancheFrancesco Ciniglio. Un talento naturale, che inizia a suonare la batteria a soli 6 anni sotto la guida del Maestro Sergio Di Natale. Dopo essersi trasferito a New York nel 2010, ha studiato con Greg Hutchinson, John Patitucci e Fred Hersch e condiviso il palco con Aaron Parks, Dayna Stephens, Joe Sanders, Donny McCaslin, Scott Colley, Sheila Jordan, John Ellis, Peter Slavov, Mark Sherman , Vincent Gardner, Wayne Tucker, Alan Hampton, Harish Raghavan, Ari Roland, Mike Karn e Cyrille Aimee per citarne alcuni. Si è laureato in Jazz presso il City College di New York nel maggio 2014 e ora è un musicista itinerante, dividendosi tra New York e Roma.
A completare il trio colui che è considerato “il miglior bassista italiano”, Dario Deidda, premiato nel 2010 dalla rivista musicale specializzata "InSound" e dal 2010 al 2014 dal noto magazine "Jazz It". Salerno, classe 1968, Dario fa parte di una famiglia in cui la musica ha sempre avuto un ruolo importante, dai nonni paterni, a suo padre Franco (pianista), a lui e i suoi fratelli Sandro e Alfonso. Inizia a 6 anni con la batteria ma verso gli 11 si innamora del basso elettrico e viene iniziato dal bassista salernitano Mario Ferrigno. Si diploma in contrabbasso a Salerno ma durante gli studi al conservatorio si dedica ancora al basso elettrico e al pianoforte. Ama definirsi un musicista a 360°, ma il suo mondo musicale preferito è il jazz. Profondo conoscitore del jazz tradizionale si spinge anche fino alle tendenze più attuali tentando spesso di imporsi con uno strumento non molto considerato in questo genere, il Basso Elettrico, e a tal scopo sta sperimentando e ricercando vari strumenti semiacustici che possano dare uno spessore sonoro alternativo al contrabbasso. Continua a svolgere attività concertistica, discografica e d’insegnamento in Italia e all’estero.
Centinaia di incisioni e di collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali, nel 2003 incide per la Go Jazz il suo primo cd “3 from the Ghetto” con Julian O.Mazzariello e Stephane Huchard ed alcuni ospiti tra cui Stefano Di Battista. Sempre per la Go Jazz (USA) ha suonato nel primo album da solista di Clyde Stubbfield,storico batterista di James Brown. In questo periodo lavora in vari progetti musicali, tra cui: 3 from the Ghetto, Tricycles (con M.Giammarco e J.Arnold); Audioslang con F.Zeppetella e F.Sferra; Salerno Liberty City band (con i fratelli Sandro e Alfonso, e D.Scannapieco, G.Amato,A.Ariano,G.Popolo) ; Bolerocon J.P. Como, J. Girotto, M. Garay; Enrico Rava "Standards", Rosario Giuliani Quartet. F. Zeppetella Quartet , A.Onorato Trio, T. De Piscopo “Napoli Jazz Project”.
Fonte: comunicato stampa
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