PERROTTA ASSOLTO PERCHE’ IL FATTO
NON COSTITUISCE REATO
LA SODDISFAZIONE DI TRENTA RIGHE
L’associazione
Trenta Righe esprime gioia e soddisfazione per la sentenza di assoluzione a
favore dell’amico e collega Giuseppe Perrotta, emessa dal Giudice dell’Udienza
Preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere all’esito del giudizio
abbreviato con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.
Non si era mai
dubitato della professionalità di uno dei promotori e fondatori dell’associazione
dei Giornalisti Casertani ma, al di là della vicenda personale, Trenta Righe
sottolinea come la sentenza di questa mattina di fatto riaffermi un principio
sacrosanto: esclusi ovviamente i profili di diffamazione, la cronaca e la
critica rientrano nell’esercizio legittimo della nostra professione. Si rimette
un punto fermo a tutela dell’intera categoria.
Caserta, 1 dicembre 2015
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento