giovedì 30 giugno 2016

Il sindaco Marino ha incontrato le delegazioni del Partito Democratico e della lista Terra Libera. Domani si chiude il ciclo di confronti con il Quarto Polo di Gianfausto Iarrobino.


Sono continuati anche questo pomeriggio gli incontri tra il sindaco di Caserta, Carlo Marino, e le delegazioni delle liste che compongono la maggioranza del governo cittadino. Dopo le liste ProCaserta-Verdi, Democratici per Caserta, Caserta Viva-Psi e Caserta Popolare incontrate martedì, e Centro Democratico ed Energie Casertane con le quali c’è stato un appuntamento ieri, oggi è stato il turno del Partito Democratico e della lista Terra Libera. Per il Pd la delegazione era composta dal segretario cittadino Enrico Tresca e dal vice, Enzo Battarra. 
Diversi i temi che la delegazione dei Democratici ha inteso affrontare nel corso del colloquio con il primo cittadino. In primo luogo, Tresca e Battarra hanno rimarcato la necessità di affrontare in maniera prioritaria la questione relativa alla riorganizzazione della macchina amministrativa comunale, con l’obiettivo dichiarato di un Comune più efficiente e al servizio dei cittadini. Inoltre, è stato sottolineato il ruolo centrale da attribuire alla cultura come strumento fondamentale di rilancio della città di Caserta, assieme alla valorizzazione dei suoi asset turistici più importanti. Sul fronte del governo cittadino, la delegazione Pd ha confermato la necessità di adottare un criterio basato sulla professionalità, con l’individuazione di figure di qualità che vadano a comporre una squadra capace di affrontare e risolvere i numerosi problemi presenti a Caserta.
La delegazione di Terra Libera, capitanata dal consigliere regionale Luigi Bosco, e che ha visto presenti anche la consigliera comunale Liliana Trovato, il presentatore della lista Vincenzo Girfatti e il componente del direttivo provinciale, Domenico Ricciardi, ha espresso massima fiducia nei confronti del sindaco Marino in merito alla composizione della squadra di governo, sottolineando di aver ribadito la totale lealtà nei confronti del primo cittadino, così come accaduto sin dall’inizio della campagna elettorale. Domani, venerdì 1 luglio, ci sarà l’ultimo incontro con la lista “Quarto Polo” del candidato sindaco Gianfausto Iarrobino, che chiuderà il ciclo di “consultazioni” delle forze di maggioranza.
“E’ stato un confronto davvero utile, – ha spiegato Marino – effettuato in una fase fondamentale dell’Amministrazione, che è quella iniziale. Insieme alle liste di maggioranza ci siamo confrontati sui temi e sulle emergenze della città e sulla necessità di dar vita ad una squadra di governo che sia all’altezza del gravoso compito che attende tutti noi, che abbiamo il dovere di far rinascere Caserta. Sono molto lieto di aver riscontrato nella totalità degli interlocutori quella unità di intenti e quell’entusiasmo che, ne sono certo, ci consentiranno di raggiungere gli obiettivi di rilancio che ci siamo prefissati”.


Bonus per merito, Sgambato: ecco perché sbagliano gli insegnanti che rinunciano

On. Camilla Sgambato
Bonus per merito, Sgambato: ecco perché sbagliano gli insegnanti che rinunciano

"Nel clima teso, in cui si è discusso di scuola negli ultimi mesi, questa notizia è l’ennesimo tassello di un puzzle che descrive un quadro sconfortante.

Molti insegnanti hanno deciso di rinunciare al bouns con il quale si dovrebbe certificare il loro merito. Nel clima teso, in cui si è discusso di scuola negli ultimi mesi, questa notizia è l’ennesimo tassello di un puzzle che descrive un quadro sconfortante. 
Non giudico gli insegnanti, posso comprendere le loro ansie, talvolta ingiustificate ma comunque legittime: il cambiamento spaventa, preoccupa, quando si intraprendono nuove strade le resistenze si moltiplicano. 
Si temono difficoltà organizzative, assunzione di più onerose responsabilità e, quindi, si preferisce rimanere fermi, immobili nonostante il sistema attuale dimostri tutte le sue inadeguatezze".

Lo scrive l'On. Camilla Sgambato in una riflessione sul Bonus per merito destinato ai docenti.
"È complesso accettare la sfida che dovrebbe spingere i docenti a uscire dai parametri che appiattiscono la nostra scuola rendendola chiusa al confronto e impedendo il dispiegamento di tutte le sue potenzialità.
Per questo, credo che i docenti che, in questi giorni, rifiutano sdegnati l’assegnazione di un premio per l’attività svolta, stiano commettendo un grave errore, estendendo le ragioni della loro protesta anche ad un tema che, invece, dovrebbe vederli in prima linea con un atteggiamento aperto e favorevole. 
L’introduzione dei primi semi di un sistema di valutazione anche in Italia rappresenta una novità non soltanto positiva ma uno strumento efficace e concreto per migliorare la qualità dell’insegnamento e l’offerta formativa delle scuole
Credo non si leda in alcun modo il valore collegiale dell’insegnamento introducendo un principio che riconosce il lavoro svolto dai docenti che, è del tutto evidente, non svolgono la loro professione nello stesso modo e con la stessa intensità o impegno.
Il merito è soltanto uno degli strumenti con cui rafforzare il progetto di una scuola che sappia più di ieri stimolare gli studenti ad apprendere sostenendo le loro conoscenze, le attitudini e rafforzando le loro capacità. 
Questo è il principio ispiratore di una scuola che davvero voglia dirsi democratica, una scuola che offra opportunità, che si renda disponibile al confronto e quindi al miglioramento della sua attività rafforzando la sua vocazione principale che è quella di mettere in campo tutti gli strumenti possibili perché i ragazzi possano misurarsi con le sfide che la nuova società della conoscenza impone".

La parlamentare del Pd, poi, continua rimarcando un aspetto che travalica i confini italiani:
"In tutta Europa, ogni giorno e da molti anni, i docenti vengono valutati perché è diventato comune l’assunto secondo cui per rafforzare la professione sia necessario, non solamente offrire una formazione in servizio permanente ma anche un sistema di valutazione che affondi le sue radici nel riconoscimento del merito, nella possibilità di svolgere colloqui di sviluppo professionale, nella creazione di un sistema di feedback e supporto per migliorare il lavoro cercando di costruire un sistema di valutazione flessibile tagliato su misura sui singoli insegnanti.
È certamente vero che in un Paese dove il potere contrattuale dei docenti è assai ridotto, dove il contratto collettivo nazionale è fermo da anni, ogni novità spaventi o lasci indifferenti. E su questo tema è evidente che il nostro impegno non potrà mancare. 
Tuttavia, credo che i docenti non possano rinunciare, insieme alla battaglia che conducono per il riconoscimento di alcune istanze sacrosante, alle possibilità che questo governo ha offerto loro perché non solo sarebbe un errore strategico ma, soprattutto, rappresenterebbe un danno per i nostri studenti che, dalle ultime certificazioni internazionali, risultano avere spesso competenze inadeguate.
Dobbiamo alzarci in piedi e decidere di compiere questo tratto di strada che ci separa dal resto d’Europa dove gli altri Paesi corrono perché hanno compreso che la sfida del futuro si misurerà sulla nostra capacità di investire sull’istruzione, sull’innovazione della didattica, sulla qualità e la pertinenza del nostro sistema educativo", conclude Sgambato. 

Caserta, 30.06.2016

Premio letterario LA TORRE

Associazione Culturale “Nodo d’Amore” - Pro-loco “Raiano”

COMUNICATO STAMPA

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Sabato 2 luglio a Ruviano la premiazione del
Concorso Letterario “La Torre”


Si terrà sabato 2 luglio a Ruviano (Caserta) la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale “La Torre” II edizione, organizzato dall’Associazione Culturale “Nodo d’Amore” in collaborazione con la Pro-loco “Raiano”, con il patrocinio del Comune di Ruviano. La manifestazione è inserita nell’ambito della 20ª Festa della Cultura Contadina e del Festival Internazionale del Folclore, che avranno luogo con spettacoli e manifestazioni di vario genere, dal 1° al 3 luglio.
Ampia e di buon livello la qualità media dei testi pervenuti, tra i quali non è stato facile scegliere per la Giuria, formata da, Pasquale Cusano, Dante Iagrossi, Amerigo Iannacone, Michela Pietropaolo e Giovanna Renga.
I premi sono andati per la Sez. A (Poesia), a Mina Antonelli (Gravina di Puglia - Bari), Sergio Esposito (Castellammare di Stabia - Napoli), Antonio Covino (Napoli) e Giosuè Giovannino. Segnalati: Maria Giusti (Venafro - Isernia), Rita Imperatori (Perugia), Giancarlo Interlandi (Aci Trezza - Catania), Fulvia Marconi (Ancona), Rita Muscardin (Savona), Giovanni Sangiorgio (Gravina di Puglia - Bari), Marisa Provenzano (Catanzaro).
Una menzione speciale è stata assegnata a Natale Porritiello di Sant’Agata dei Goti – Benevento)
Per la Sez. B (Narrativa), premiati Stefano Borghi (Cornaredo - Milano), Liliana Vastano (Maddaloni - Caserta) e Piero Gai (Feltre - Belluno). Segnalati Massimo Bencivenga (Caiazzo - Caserta), Antonio Covino (Napoli), Vanes Ferlini (Imola - Bologna), Monica Fiorentino (Sorrento - Napoli), Giuseppe Leuzzi (Lequile - Lecce), Maurizio Polimeni (Reggio Calabria), Monica Schiaffini (Sestri Levante - Genova).
Per la Sez. C (Poesia e Narrativa su tema assegnato), premiati Carmelina Giancola (Bojano - Campobasso), Rita Granetti (Vergaro - Piacenza) e Manuela Frediani (Livorno). Segnalati Federico Pagnotti (Sorrento - Napoli), Carmine Montella (Baiano - Avellino), Guido Di Sepio (Roma), Pasquale Orsini (Alvignano – Caserta), Giuseppe Montaquila (Cassino – Frosinone), Carlo Pastore (Piedimonte Matese – Caserta).
È nei propositi degli organizzatori, se sarà possibile reperire i fondi, realizzare un’Antologia del Premio, che accolga i testi degli autori premiati e finalisti.

I premi assegnati per quest’anno sono:

I sezione  - Poesia edita o inedita in lingua italiana a tema libero
1° Classificato SOGGIORNO A RUVIANO (CE) + 300 € + TARGA RICORDO + DIPLOMA DI MERITO
2° Classificato COPPA + DIPLOMA DI MERITO
3° Classificato COPPA + DIPLOMA DI MERITO

II sezione  - Narrativa  edita o inedita in lingua italiana a tema libero:   
1° Classificato SOGGIORNO A RUVIANO (CE) +300 € +TARGA RICORDO + DIPLOMA DI MERITO
2° Classificato COPPA + DIPLOMA DI MERITO
3° Classificato COPPA + DIPLOMA DI MERITO

III  SEZIONE SPECIALE – Poesia o Narrativa edita o inedita a tema
-  “Alla ricerca di noi stessi e delle nostre origini:Usi e costumi del Mondo contadino” oppure “Tradizione culinaria nel Mondo contadino”
1° Classificato SOGGIORNO A RUVIANO (CE) + CESTA GASTRONOMICA DI PRODOTTI TIPICI LOCALI + DIPLOMA DI MERITO
2° Classificato CESTA GASTRONOMICA DI PRODOTTI TIPICI LOCALI +  DIPLOMA DI MERITO
3° Classificato CESTA GASTRONOMICA DI PRODOTTI TIPICI LOCALI +  DIPLOMA DI MERITO

Dal 4° al 10° classificato, per ogni sezione, OPERA IN CERAMICA E DIPLOMA DI MERITO

Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi  ai seguenti numeri:

Pro-Loco “Raiano” Tel. 0823 860641 dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:00

DAL PRESIDENTE EMERITO DELLA PROVINCIA VENTRE APPELLO AL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA: SUBITO UNA SOLUZIONE AL PROBLEMA DEI DIPENDENTI DESTINATI DA LUNEDÌ A RIENTRARE NEI RUOLI DELLA REGIONE, LA PROVINCIA COSÌ RISCHIA LA PARALISI.


"Faccio appello al senso di responsabilità e al pragmatismo del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, affinché venga scongiurato nelle prossime ore il rischio che la Provincia di Caserta venga a trovarsi in una vera e propria paralisi funzionale. 
Il rientro, a decorrere da lunedì prossimo, nei ruoli della Regione di decine di dipendenti oggi in servizio presso l'Amministrazione provinciale è destinato a creare loro disagi a iosa, e a provocare lo stop al funzionamento di diverse strutture interne all'Ente Provincia". 
Lo dichiara Riccardo Ventre, Presidente Emerito della Provincia di Caserta, alla vigilia della formalizzazione del passaggio di parte del personale nell'organico regionale. 
"Pur in presenza di tutti gli sforzi profusi in questo primo anno di mandato dal Presidente Angelo Di Costanzo e dell'intero Consiglio Provinciale ed i tentativi di evitare prima la dichiarazione di dissesto e di reperire nuovi fondi esperiti fino ad oggi, la Provincia vive una drammatica situazione economico-finanziaria che mette a repentaglio, da un lato, il regolare funzionamento dell'Ente e, dall'altro, la normale prosecuzione delle attività istituzionali. 
Tale situazione di incertezza, legata anche alla prossima destinazione lavorativa, non agevola certamente il lavoro sereno dei dipendenti tutti, men che meno il trasferimento a Napoli da lunedì di decine di essi contribuirà a migliorare il quadro di instabilità prefigurato allo stato attuale. 
Al contrario, il venir meno in servizio presso l'Ente di tante unità lavorative non potrà che avere ripercussioni negative per la vita dello stesso, compromettendo in maniera seria e definitiva il mantenimento in vita di importanti strutture quali Villa Vitrone, Palazzetto dello Sport, Stadio del Nuoto e altri siti che simboleggiano la presenza sul territorio di un ente intermedio fondamentale qual è la Provincia. 
Soprassedere in questo momento ed attendere il referendum costituzionale di ottobre quando verrà decisa o meno la cancellazione delle Province, potrebbe essere una decisione ragionevole e prudente", suggerisce il Presidente Emerito della Provincia che poi si appella a De Luca:
"Il suo intervento, quale Presidente della Giunta Regionale della Campania, può risultare vitale per non indebolire i servizi resi ai cittadini casertani e per non depauperare il patrimonio di competenze ed esperienze rappresentato dai dipendenti e di cui la stessa Provincia dispone da sempre.
Di concerto con l'attuale Amministrazione, va ricercata assolutamente ed anche presto una soluzione che garantisca la puntuale gestione delle strutture provinciali, per poi affrontare successivamente anche la problematica relativa alle spettanze salariali che sembrerebbero a rischio in un prossimo futuro, e ai costi generali dell'Ente.
Seppur di secondo livello, gli Enti periferici non vanno depotenziati sulla base di meri calcoli ragionieristici, piuttosto rafforzati sulla scorta delle reali esigenze degli utenti e della necessità di preservare la storia, le tradizioni e le buone pratiche dell'intera comunità provinciale di Terra di Lavoro", conclude Ventre. 


Il sindaco Marino incontra il presidente della Juvecaserta, Raffaele Iavazzi. Marino: “Massima disponibilità a trovare la soluzione per rilanciare il sodalizio sportivo”. Iavazzi: “Per ora traghetto la società e invio la fideiussione in Federazione per completare l’iscrizione al campionato”.


Oggi, nel primo pomeriggio, il sindaco di Caserta Carlo Marino ha ricevuto, presso la sede del Comune, il presidente della Juvecaserta Basket, Raffaele Iavazzi. Al centro dell’incontro le iniziative da mettere in campo per cercare di garantire un futuro sereno al sodalizio sportivo bianconero in vista della prossima stagione sportiva e, più in generale, degli anni successivi.
“Ho assicurato la mia massima disponibilità – ha spiegato Marino – sin da ora e per i mesi prossimi a cercare la soluzione più idonea per rilanciare la società. La città è pronta ad accogliere iniziative che rendano Caserta ancor di più città del basket. Come sindaco di questa città metterò tutto l’impegno possibile per sostenere la Juvecaserta, così come la Casertana, la Volalto e tutti i sodalizi sportivi, ma anche per favorire ancor di più la realizzazione di eventi che leghino lo sport e il turismo, al fine di promuovere Caserta”.
Al termine dell’incontro, il presidente della Juvecaserta, Raffaele Iavazzi, ha annunciato che provvederà subito a completare le pratiche per l’iscrizione al campionato, inviando in Federazione la fideiussione. “Per ora – ha dichiarato Iavazzi – il compito che sento di portare avanti è quello di traghettare la società fino a quando non interverrà un nuovo gruppo imprenditoriale pronto ad acquisirne il pacchetto di maggioranza. Ringrazio il sindaco Marino per la disponibilità e l’impegno che ha mostrato al fianco della Juvecaserta”.

Il sindaco Marino ha incontrato il comandante della Brigata Bersaglieri "Garibaldi", Generale Claudio Minghetti.


Stamani, presso la sede del Comune, il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha incontrato il comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, Generale Claudio Minghetti. Da oltre vent’anni allocata nella città di Caserta, la Brigata ha costruito un rapporto molto forte con la città, che è cresciuto nel corso degli anni. Proprio questo legame storico e radicato è stato al centro dell’incontro tra il sindaco e il comandante, che hanno discusso della possibilità di realizzare iniziative condivise per rendere ancora più solido il rapporto tra le due istituzioni. Un esempio chiaro che testimonia la sinergia tra il Comune e la “Garibaldi” è la manifestazione “Flik Flok”, una mezza maratona internazionale giunta quest’anno alla diciassettesima edizione, un evento che valica i confini nazionali e dimostra il chiaro radicamento in città della “Garibaldi”.
Nel corso del colloquio è stato sottolineato con particolare attenzione il connubio tra sport, militari e città. Il sindaco Marino e il generale Minghetti si sono impegnati a costruire un rapporto ancora più forte tra le due istituzioni.

“I militari – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – sono la storia di questa città e rappresentano parte integrante della sua cultura. Ben 2500 famiglie ruotano intorno alla città e alla sua conurbazione, portano economia nonché occasioni di incontro con la città, con i suoi servizi e con le sue funzioni. Inoltre, la presenza del genio militare dà sicurezza alla città, che, grazie a questa struttura, è attrezzata ad affrontare anche eventuali situazioni di emergenza. Credo che la Brigata Garibaldi sia una grande risorsa per Caserta. Abbiamo in mente tante iniziative da mettere in cantiere e con il Generale Minghetti – ha concluso Marino –  ho riscontrato una perfetta identità di vedute”.

Rotary Club Capua Antica e Nova: passaggio di collare tra Enrico Petrella e Mariella Leonardi Uccella. Presentati i progetti in cantiere, la squadra ed il motto: “Pace e amicizia; sentieri senza fine”



Il suggestivo giardino dell’Antica Hostaria Massa di Caserta ha ospitato lunedì sera 27 giugno la Cerimonia del Passaggio di Consegne del Rotary Club Capua Antica e Nova alla presenza di illustri personalità. Enrico Petrella, presidente della Camera di Commercio Italo-Macedone, è subentrato a Mariella Leonardi Uccella. È stata una cerimonia sobria ed al contempo solenne perché il Passaggio del Collare è un momento che segna una svolta tra due Presidenti ed il loro modo di vedere il Rotary, ma sempre nell’ottica della continuità con l’anno rotariano precedente.
Intenso, ma sintetico, il discorso di chiusura dell'anno di Mariella Leonardi Uccella che ha ripercorso  i momenti ed i temi salienti della sua attività, scanditi dalle immagini più significative. Sotto la sua guida il Club, tra l’altro, è stato molto impegnato nel sociale affrontando temi caldi come il disagio giovanile, con due service sul bullismo e cyber bullismo e sulla legalità  in due istituti comprensivi della provincia; l’umanizzazione della vita carceraria con la partecipazione a manifestazioni in istituti di pena e sostenendo, tra l’altro, uno stage formativo per pizzaioli nel carcere minorile di Airola; e la solidarietà e l’associazionismo. “Il più alto momento di cultura, formazione e umanità – ha sottolineato la Leonardi – è stata la visita di Sua Beatitudine Ignazio Younan, Patriarca della Chiesa Siro-Cattolica nella Chiesa di San Pietro Apostolo a Santa Maria Capua Vetere per testimoniare la terribile persecuzione che stanno subendo i cristiani cattolici in Siria e in tutto il Medio Oriente e che ha visto una grande partecipazione di cittadini”.
Dal canto suo, il neo presidente Enrico Petrella, dopo il Passaggio del Collare, ha inteso sottolineare che l’anno sociale, che si aprirà ufficialmente il prossimo I luglio, opererà nella continuità di azione con il precedente ed in sinergia con il direttivo che seguirà. Prima di passare ad illustrare gli ambiziosi progetti in cantiere, ha portato i saluti e gli auguri di un ottimo anno rotariano del Governatore Gaetano De Donato del quale ha anche annunciato a breve una visita, nonché i saluti del Governatore Emerito Francesco Socievole e del Socio Onorario Salvatore Striano. Presente all’evento l’assistente del Governatore uscente Vincenzo Megna. Tante le personalità rotariane, rotaractiane, dell’innerwheel, istituzionali, civili e militari che sono intervenute alla cerimonia, insieme ai soci e a numerosi ospiti. Tra gli altri, Andrea Della Selva, già presidente del tribunale sammaritano, il Direttore del Pirotecnico di Capua Carlo Comune, Carmen Mascolo, Dirigente della Scuola Media di Macerata Campania, Crescenzo Muto presidente dei Lions Club Terra di Lavoro. Numerosi anche presidenti di club del distretto, tra i quali Luigi Iannettone di Sessa Aurunca, il socio onorario Guido Perrotta, la presidente ed il vicepresidente del Rotaract Raffaella Tartaglione e Fabrizio Arnone, nonché Mariarosaria Pizzo e Filomena Bernardo, presidente e presidente incoming dell’Innerwheel. 

Intensa la programmazione targata Petrella che prevede convegni, dibattiti e numerosi service sui temi fondamentali del Rotary International. “Parteciperemo – ha spiegato il neo presidente – a ben sette progetti distrettuali e ad uno internazionale quale quello del Madagascar in partenariato con l’Associazione Avo del dottor Orfeo del quale saremo capofila, unitamente al progetto relativo all’intervento sul cristallino dei popoli migranti (Centro di Raccolta Fernandez di Castel Volturno ed altri)”. Lo stesso Petrella ha anche ricordato che il Rotary nel mondo è una rete globale di volontari, leader nelle loro professioni, dediti a risolvere i problemi umanitari più pressanti: ne fanno parte  uomini e donne di tutte le etnie, fedi e culture. In particolare il distretto 2100, del quale fa parte il sodalizio capuano, conta 100 club e 4000 soci; 49 sono i soci del Club Capua Antica e Nova che ha gemmato un Club Rotaract con 29 soci protagonisti di tante lodevoli attività. “Pace e amicizia; sentieri senza fine”, questo il motto scelto dal presidente del giovane Rotary Club Capua Antica e Nova, un sodalizio che quest’anno compie 5 anni, e che ha visto succedersi alla presidenza Angelo Di Rienzo, Adele Vairo, Carlo Iacone e Mariella Leonardi Uccella. Questa la squadra che affiancherà il presidente Petrella: vice-presidente il socio fondatore Rino Faraldo, prefetto Adele Vairo (past president), segretario Giuseppe Pilato, segretario esecutivo Marco Petrucci, (che dal I luglio sarà presidente incoming), tesoriere Franco Mercurio, responsabile della comunicazione Emilio Di Cioccio, responsabile della Formazione Gabriella Montanaro, responsabile della Rotary Foundation Pietro Pettrone. A proposito della Fondazione, il presidente ha annunciato di destinare la somma prevista per i “regali” proprio alla Rotary Foundation. È intervenuto anche il primo cittadino della città di Caserta Carlo Marino che ha sottolineato l’intenzione di costruire una comunità forte insieme alle Associazioni tra le quali proprio il Rotary. La serata si è conclusa con un momento conviviale.

XX SETTIMANA BIBLICA NAZIONALE



La XX Settimana Biblica Nazionale, sostenuta dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro” e con il patrocinio dell’Associazione Biblica Italiana, si terrà  da lunedì 4 luglio fino a venerdì 8 luglio presso il Plaza Hotel in via Lamberti a Caserta. Tema della ventesima edizione  “I Patriarchi” (Gen. 12-50) relatori i biblisti Prof.ssa Bruna Costacurta, docente di Esegesi dell’Antico Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e il prof.  Sac. Giuseppe De Virgilio docente di esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma. Quest’anno - evidenzia Don Valentino Picazio – si celebra il ventennale della Settima Biblica iniziata presso l’Eremo di San Vitaliano con la prima edizione dedicata al Vangelo di Marco, ora questa esperienza unica nel suo genere è cresciuta di anno in anno – evidenzia Don Valentino – ed ora l’afflusso di convegnisti è davvero notevole. La Settimana Biblica che sarà inaugurata dal Vescovo Mons. Giovanni D’Alise – conclude Don valentino – è un’esperienza culturale e spirituale che richiama a Caserta ormai da diversi anni cultori e appassionati della Bibbia che si confrontano con le varie esperienze territoriali nell’ambito del progetto “Bibbia  e cultura europea” per affermare le parole del Cardinale Carlo Maria Martini “il futuro dell’Europa si basa sulla lettura della Bibbia quale codice delle radici cristiane dell’Occidente”. 

San Giorgio a Cremano | Un viaggio nel settecento a Villa Bruno con NarteA

Un viaggio nel settecento a Villa Bruno
in scena
Due “Ferdinandi” alla corte dei Borbone
Prodotto da Associazione Culturale NarteA
Scritto e diretto da Febo Quercia
con Luigi Credendino, Sergio Del Prete, Annalisa Direttore, Adriano Falivene, Stefano Ferraro e Valeria Frallicciardi
con la partecipazione di Matteo Borriello e Lina Toscano
Costumi di Antonietta Rendina
Foto di scena Fiorella Passante

Tra Napoli e la penisola sorrentina, si estende un territorio che fin dall’antichità ha raggiunto altissimi livelli di civiltà, arricchendo la già rigogliosa natura dei luoghi con preziose testimonianze della sua cultura. Ricordando questo glorioso passato, l’Associazione Culturale NarteA ha ideato un evento culturale per far riscoprire la storia della settecentesca Villa Bruno Villa Vannucchi. All’insegna del teatro e del divertimento, domenica 3 luglio (inizio ore 19:00) si alza il sipario per Due “Ferdinandi” alla corte dei Borbone, una visita guidata teatralizzata per rivivere le ville vesuviane delMiglio d’oro a partire da San Giorgio a Cremano, dove furono realizzate le due statue equestri dei Borbone presenti oggi in piazza del Plebiscito.

Palcoscenico d'eccezione è appunto la nobile dimora settecentesca che fu costruita dai Pignatelli di Monteleone e da questi venduta ai Lieto, che ospitarono per la villeggiatura il Cardinale Ruffo Scilla, arcivescovo di Napoli nonché parente del famoso cardinale sanfedista Fabrizio Ruffo. Nel 1816 la famiglia Righetti acquistò la casa e allestì la fonderia che lavorò alacremente per il regno: tra il 1819 e il 1822 si realizzò la statua equestre di Carlo III su modello del Canova; nel 1822 si eseguì il secondo cavallo e solo nel 1827, su modello dello scultore, Antonio Cali, fu realizzata la statua di Ferdinando IV. Due anni più tardi le statue furono collocate in piazza del Plebiscito dinanzi al palazzo reale di Napoli.


La visita guidata teatralizzata, scritta e diretta da Febo Quercia, con gli attori professionisti Luigi Credendino, Sergio Del Prete, Annalisa Direttore, Adriano Falivene, Stefano Ferraro e Valeria Frallicciardi in abiti storici di Antonietta Rendina, sarà una vera e propria rievocazione storica di un giorno alla corte dei Borbone. Il pubblico diventerà protagonista della storia di quel luogo: immersi nelle atmosfere settecentesche, gli ospiti saranno trasportati nei vari ambienti dell'antico sito vesuviano alla riscoperta di vicende e leggende legate anche alle “scappatelle” del Re più discusso della storia del regno: Ferdinando IV di Borbone.

Nulla succede per caso: e se a corte, per un equivoco (o per voluta emulazione) nella stessa residenza si incontrassero due “Ferdinandi” IV di Borbone? Come si potrebbe riconoscere l’autentico Re “nasone”? Terzogenito di Carlo III di Borbone, chiamato anche ‘o Re “piccirillo” perché salì al trono a soli 8 anni, fece oltremodo parlare di se durante i suoi sessantacinque anni di regno. Si racconta che amasse molto la caccia ma anche travestirsi per mischiarsi con il popolo. In netto contrasto il carattere della sua sposa, l'austriaca Maria Carolina, che non tardò ad imporsi nelle scelte politiche che influenzarono non poco la vita del regno. Tuttavia, anche altri personaggi ebbero un ruolo di rilievo nella vita di Ferdinando.

Per partecipare all'evento, è necessario prenotare ai numeri 339.7020849 o 334.6227785. La quota di partecipazione è di €12,00 a persona, con riduzioni per ragazzi e omaggio bambini.
www.nartea.com
Per la stampa è necessario accreditarsi mandando una mail a: comunicazione@annacarlatredici.com
                                                                                                             Napoli, 28 giugno 2016

Nola, Primo Seminario italiano di Han Mu Do con i Maestri Pigna, Fusco e Caputi il 2 luglio

Nola, Primo Seminario italiano di Han Mu Do con i Maestri Pigna, Fusco e Caputi il 2 luglio
NOLA (Napoli) -  Sabato 2 luglio2016  nell'incantevole cornice del Centro Sportivo "La Masseria" a Piazzolla di Nola (NA), l'Associazione Italiana Han Mu Do, rappresentata da Presidente, Maestro Pietro Pinga, dal Vicepresidente, Maestro Nicola Fusco e dal Segretario Generale, Maestro Alberto Caputi, organizzerà il primo seminario ufficiale completamente italiano di Han Mu Do, arte marziale tradizionale coreana.
Il seminario sarà aperto a tutti: marzialisti esperti, neofiti, praticanti, maestri e sarà condotto dal Maestro Pinga e dal Maestro Fusco, rappresentanti per l'Italia di questa affascinante disciplina. Aderiranno maestri ed atleti provenienti da tutta la Campania, dal Lazio e dalla Puglia, oltre a praticanti di altre arti marziali interessati.
Il tutto prevede un intenso programma con inizio alle ore 10 del mattino con la registrazione dei partecipanti che saranno suddivisi in gruppi a seconda delle proprie competenze e seguiti da un maestro ad hoc.
Tra le scuole che aderiranno, oltre a Caserta, Casoria e Nola, che fanno capo agli organizzatori dell'evento, troveremo Sant'Agata dei Goti, Maddaloni, Santa Maria a Vico, Benevento, Salerno, Roma, Napoli.
Tutti i partecipanti potranno inoltre approfittare della bella giornata facendosi accompagnare dalle proprie famiglie che potranno usufruire della splendida piscina all'aperto immersa nel verde e del ristorante della struttura, che tra l'altro è la stessa in cui giusto un anno fa si tenne il 4° seminario europeo in Italia diretto dal fondatore dr. He Young Kimm.
Per maggiori dettagli sull’Evento è possibile consultare l’evento social https://www.facebook.com/events/1747234512219440/  oppure il gruppo social https://www.facebook.com/groups/hanmudoitaly/ .

Nola, lì 30 giugno 2016
Ufficio Stampa

Comunicato stampa Città di Caiazzo

CITTÀ DI CAIAZZO 
            Provincia di Caserta 






"Giaquinto arriva tardi e male, il Comune da tempo si è attivato presso il Consorzio di Bonifica, senza contare che a smentirlo clamorosamente è la stessa Provincia di cui è delegato alla Viabilità".

A dichiararlo il sindaco Tommaso Sgueglia che controreplica alle critiche dell'ex primo cittadino sulle responsabilità dei danni da maltempo patiti la scorsa settimana dal territorio caiatino. 

"Le dichiarazioni del consigliere comunale di minoranza sono come il vento, girano secondo convenienza. 
All'indomani della bomba d'acqua che ha provocato allagamenti vari sul territorio caiatino, egli non aveva perso occasione per puntare l'indice contro il Comune e l'amministrazione nel tentativo maldestro di coprire le responsabilità proprie, quale delegato alla Viabilità, e della Provincia deputata alla pulizia di cunette e fossi laterali alle strade provinciali lungo le quali si sono verificate le inondazioni. 
Quando, poi, è stato messo spalle al muro e gli sono state spiattellate le competenze della Provincia e le sue incapacità amministrative nel garantire un minimo di manutenzione al territorio, Giaquinto ha cambiato versione e, nel suo solito scaricabarile, ha dato tutta la colpa al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano". 

Secondo la fascia tricolore, "purtroppo per lui, Giaquinto casca male e arriva anche stavolta tardi perché già l'indomani dell'eccezionale evento atmosferico, mentre lui faceva polemiche e abbaiava alla luna, come Comune abbiamo chiesto l'intervento del Consorzio di Bonifica per pulire il vallone Zoppariello. Analogamente, Giaquinto buca clamorosamente sul ruolo della Provincia perché, alla nota del 19 giugno da lui sventolata, è seguita una seconda missiva del 23 giugno in cui il suo dirigente alla Viabilità Del Prete, forse senza neppure concordarla o perché lui stesso ancora impegnato in puerili e sterili polemiche, ha chiesto al comune di finanziare con i fondi municipali gli interventi di manutenzione e pulizia di fossi , cunette e alvei 'per garantire un livello minimo di sicurezza' perché la Provincia è senza soldi. Nello smentirlo clamorosamente, la Provincia ha ammesso di essere inadempiente ed impossibilitata a fare la propria parte, eppure Giaquinto ha la sicumera di dare lezioni e fare critiche quando invece dovrebbe avere la decenza almeno di stare in silenzio". 

Il capo dell'amministrazione comunale, infine, auspica che "la polemica sia chiusa qui anche perché, in caso contrario, diverrebbe stucchevole ed inutile rispondere a chi, per smania di potere, è stato il solo a tradire veramente il mandato elettorale quando, appena un anno dopo dalle elezioni del 2013 trascorso nei panni di sindaco ombra che non voleva dismettere, già voleva mandare a casa l'attuale amministrazione perché interessato unicamente a tornare a rivestire il ruolo di sindaco e  a vestire i panni di primo della classe. 
Si rassegni Giaquinto e a pensi piuttosto a collaborare nell'interesse di Caiazzo e, se ne è capace, a dare un contributo anche quale consigliere provinciale". 

Fonte:   COMUNICATO STAMPA

VENTRE: L'OPPOSIZIONE PAGA. SE CONFERMATA MORATORIA SULLE MULTE ZTL, VITTORIA DELLA NOSTRA MINORANZA.


"Sembrerebbe che il Comune abbia deciso di annullare l'invio delle multe a quegli automobilisti ignari che hanno fatto effettuato l'accesso nella Zona a Traffico Limitato con le tabelle luminose spente.
Se tale notizia fosse confermata, rappresenterebbe una chiara vittoria della nostra azione di opposizione che inizia a dare i primi frutti positivi per la cittadinanza".
Lo dichiara Riccardo Ventre dopo che è trapelata la volontà dell'Ente di dare vita ad una moratoria sulle infrazioni commesse dai conducenti d'auto che, negli ultimi dieci giorni, non vedendo accesi i display recati solitamente la scritta "varco attivo" o "varco non attivo", erano entrati nella ZTL inconsapevoli e non sapendo che, invece, le telecamere comunque avevano fatto scattare la multa a loro carico.
"Può sembrare una cosa di poco conto ma non lo è perché riguarda la vita di tutti i giorni di tanti cittadini costretti a fare i conti con le tante inefficienze che noi abbiamo subito segnalato e continueremo a segnalare sempre come fronte di minoranza vigile ed attento alle esigenze della gente.
In questi primissimi giorni successivi alla proclamazione del neo sindaco, siamo stati già costretti ad intervenire in più occasioni: prima per stanare il Comune sulla proroga della riscossione dei tributi e dei parcheggi all'esterno; per evidenziare il silenzio di Marino sull'abuso edilizio e sulla concessione in sanatoria rilasciatagli sul finire della campagna elettorale; infine per smascherarne le bugie sulla assegnazione dei 150 milioni di euro alla città di Caserta per uscire dal dissesto ed ora per difendere i cittadini dall'ennesimo tranello.

Continueremo su questa linea di opposizione ferma ed intransigente nell'esclusivo interesse della città e dei casertani e delle casertane", conclude Ventre. 

mercoledì 29 giugno 2016

Venerdì 1 luglio, alle 18:30, Gianluca Durante alla Feltrinelli con TANGO DOWN

Monologo/performance dello scrittore e giornalista Gianluca Durante
Venerdì 1 luglio alle 18,30 alla Feltrinelli di Salerno
presentazione del suo ultimo libro TANGO DOWN
Dopo l’esordio nazionale a “Salerno Letteratura” il giornalista e scrittore Gianluca Durante presenta il suo nuovo thriller “TANGO DOWN - Nella mente dell’assassino” (Leone Editore 2016) alla libreria Feltrinelli di Salerno venerdì 1 luglio alle 18,30. Un’occasione per assistere a una presentazione insolita, un one-man-show che metterà il pubblico sulle tracce dell’assassino. Protagonista del romanzo è ancora una volta il crime reporter Stefano Mombelli, alle prese con un triplice omicidio di cui diventerà il principale sospettato. L’autore, con un monologo/performance, in compagnia del cadavere TED, lancerà una sfida al pubblico: riusciranno i presenti a scoprire chi è l’autore dell’omicidio di TED e di una strage apparentemente priva di senso? Il thriller psicologico dai tratti cyberpunk vi porterà al cospetto di un efferato serial killer. Tra virus informatici, servizi segreti e una storia d’amore dal sapore amaro, la caccia all’assassino è aperta.
L’autore: Gianluca Durante, salernitano, classe 1980, giornalista dal 2000, ha condotto programmi televisivi a sfondo politico ed economico, e ha lavorato per quotidiani, radio e agenzie di stampa occupandosi di cronaca, cultura e sport. Nel 2007, il suo romanzo d’esordio, “Altravita”, ha vinto il Premio Tedeschi ed è stato pubblicato nei Gialli Mondadori. Nel 2012 ha pubblicato “Altravita 2.0” (Leone Editore). “TANGO DOWN - Nella mente dell’assassino” è il suo terzo romanzo. 

Comunicato donazione a biblioteca di una collezione di riviste

Marcianise, la Federspev provinciale dona l’intera collezione della rivista mensile “Azione Sanitaria” alla
Fondazione Bibliotecaria “Michele Monaco” dell’Istituto Europeo di Studi e Ricerche.

Giovedì pomeriggio 30 giugno a Marcianise, nell’ambito del convegno “L’Eremo di Santa Venere”, ospitato nella Sala “Camillo Pellegrino” dell’Accademia dei Rapiti, presso la Biblioteca “Michele Monaco” in piazza Foglia 1, avrà luogo la consegna della raccolta di 30 anni della rivista mensile “Azione Sanitaria”, organo di stampa ufficiale della Feder.S.P.E.V. La responsabile provinciale della Federazione Sanitaria Pensionati e Vedove dei Sanitari, Assunta Merola, vedova del dottor Salvatore Merola, donerà la collezione, peraltro in ottimo stato, alla Fondazione Bibliotecaria “Michele Monaco” dell’Istituto Europeo di Studi e Ricerche presieduta da Filippo Monaco: sarà, infatti, inaugurato un nuovo reparto della Fondazione Bibliotecaria di questo istituto di studio. Il mensile, il cui primo numero è uscito nel lontano 1984, è diretto e redatto dal Presidente Nazionale della Federspev Eumenio Miscetti. La raccolta documenta trentadue anni di storia sindacale ed associativa della Federazione e rappresenta una significativa pietra miliare della meritoria federazione. La responsabile Assunta Merola la dona perché possa essere un caposaldo informativo per tutti i futuri associati che vogliano essere informati sulla storia della Federspev.
Il convegno avrà inizio alle ore 19.

Ztl: ripristinato il display in corso Trieste, all’angolo con via Colombo.



Oggi, nel pomeriggio, è stato ripristinato il display che segnala l’ingresso nella Ztl (Zona a traffico limitato) in corso Trieste, all’angolo con via Colombo. Il Comune di Caserta ha sollecitato la ditta incaricata della manutenzione delle installazioni luminose, che già nel primo pomeriggio ha provveduto ad effettuare l’opera di riparazione. Considerata la confusione che si è venuta a generare a seguito del guasto del display e per evitare eventuali contenziosi o azioni che potrebbero apparire vessatorie ai danni dei cittadini, è stato deciso di non validare i transiti effettuati dagli automobilisti nella settimana compresa tra il 22 giugno e il 29 giugno, ovvero nel periodo in cui il display è rimasto spento. Pertanto, non saranno notificati i verbali nei confronti di chi è transitato nella Ztl di corso Trieste in questo intervallo di tempo.

Film in programmazione al Duel Village dal 30 giugno al 6 luglio 2016

FILM IN PROGRAMMAZIONE AL DUEL VILLAGE
DA GIOVEDI  30 GIUGNO A DOMENICA 3 LUGLIO  2016


Dragon Blade – La battaglia degli imperi  18.30 - 20.45 - 22.45
L’uomo che vide l’infinito 17.00 – 18.45  
Cattivi vicini 2  17.00 – 20.45 – 22.15
Ratchet  e Clank  17.00 – 19.15  
The Conjuring  2  17.00 - 18.30 – 21.00 - 22.45
Conspiracy  22.00 
Angry Birds  17.30 - 19.00 – 20.30  
Now you see me 2 – I maghi del crimine 20.45
Con tutto l’Amore che ho  23.00  


FILM IN PROGRAMMAZIONE AL DUEL VILLAGE
DA LUNEDI 4 A MERCOLEDI 6 LUGLIO  2016


Dragon Blade – La battaglia degli imperi  18.30 - 20.45 - 22.45
L’uomo che  vide l’infinito 17.00 – 18.45  – 20.30  
Cattivi vicini 2  17.00 – 19.15 - 20.45 – 22.15
The Conjuring  2  17.00 - 18.30 – 21.00 - 22.45
Conspiracy  17.00 - 22.00 
Angry Birds  17.30 - 19.00
Now you see me 2 – I maghi del crimine 20.45
Con tutto l’Amore che ho  23.00  


Oggi ultimo giorno di programmazione per 

La Grande Bellezza 16.00 - 18.00 - 20.30
Tutti vogliono qualcosa  16.00
Warcraft – L’inizio (2D) 21.00 - 23.00 
Alice attraverso lo specchio (2D)  18.45



Politiche sociali: insediato oggi il nuovo coordinamento istituzionale dell’Ambito C1. Marino: “Priorità alla protezione sociale: va cambiato il sistema di assistenza”.



Insediato oggi il nuovo coordinamento istituzionale dell’Ambito C1, con la presenza dei nuovi sindaci eletti di Caserta, Carlo Marino, di Casagiove, Roberto Corsale, e di Castel Morrone, Gianfranco Della Valle, che si sono affiancati al sindaco di San Nicola La Strada, Vito Marotta.  Il coordinamento istituzionale ha compiti di programmazione e verifica dei servizi socio-assistenziali realizzati nel territorio dei 4 Comuni facenti parte dell’Ambito C1, che sono proprio Caserta (che è anche Comune capofila), San Nicola La Strada, Casagiove e Castel Morrone.
Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha assunto la presidenza del coordinamento istituzionale, ha ritenuto prioritario convocare da subito questo primo incontro al fine di esaminare le problematiche legate alle politiche sociali e quindi poter procedere ad un aggiornamento reale dello stato dell’arte. Il tutto prima di dar luogo ad una programmazione complessiva e fornire poi risposte significative in merito al settore della protezione sociale.
I sindaci hanno convenuto sulla necessità di imprimere un profondo cambiamento agli assetti organizzativi che regolano il sistema delle politiche sociali.

“Ho sempre ritenuto prioritario – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – il tema della protezione sociale. Resto fermamente convinto che va cambiato, ponendolo in linea con quelle che sono le programmazioni della Regione, il sistema delle politiche sociali, che deve essere calibrato sulle esigenze di chi ha realmente bisogno. L’ho sempre detto e lo ripeto: senza la protezione sociale e la difesa dei più deboli non può essere immaginata alcuna reale forma di sviluppo”.

Il sindaco Marino alla presentazione della nuova stagione del Teatro Comunale. “Il teatro sia l’agorà della città”.



“Voglio che il Teatro Comunale sia l’agorà della città, la casa della cultura di Caserta. In questo momento la struttura è distante dai cittadini. Il mio obiettivo è che invece sia viva non solo in occasione del singolo evento, ma per 365 giorni all’anno, con iniziative culturali continue, che coinvolgano soprattutto i più giovani”. A dichiararlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che stamani è intervenuto alla presentazione della nuova stagione del Teatro Comunale. “Mi aspetto un risveglio della città, – ha proseguito Marino - che arrivino proposte, idee. Il Comune da solo non ce la può fare, il cittadino deve partecipare attivamente, pensando a nuovi modelli di cultura, di turismo. Sappiamo, infatti, che viviamo una condizione di dissesto finanziario. Tuttavia, questo problema si risolve, quello che preoccupa e che quindi dobbiamo affrontare con forza è il dissesto culturale”.
Il primo cittadino, poi, ha proposto di “aprire il teatro alla città, alle associazioni di categoria, creando un humus nuovo, un nuovo modello di cultura e turismo che coinvolga tutte le forze in campo e che rappresenti una grande occasione di rilancio economico per la città. Personalmente – ha aggiunto - ho la responsabilità di far riappassionare i casertani, lo voglio e lo posso fare assieme a tutte le forze della città, a partire dalla cultura, che è ‘fabbrica’ di emozioni. Ho il compito di risvegliare l’orgoglio di essere casertani, ma ho bisogno dell’aiuto di tutti”.
Il sindaco, poi, rispondendo ad una domanda posta da una giornalista presente alla conferenza stampa, ha annunciato che il Comune di Caserta chiederà alla Regione una quota per realizzare un’iniziativa culturale a Casertavecchia tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, che ricalchi la tradizione della storica manifestazione che si svolge da oltre 40 anni nella frazione.

“Vogliamo riportare una kermesse importante nel Borgo – ha dichiarato Marino – ma sappiamo anche che non bastano i singoli progetti per rilanciare il turismo e la cultura sul territorio. Serve una seria programmazione delle strategie di sviluppo dei due settori, coinvolgendo tutta la città e gli operatori, facendo sistema”.

Conferenza stampa SPORT WORLD CAMPANIA

POLISPORTIVA SPORTWORLD CAMPANIA Sarà presentata il 1 luglio alle 12, presso la prestigiosa ‘Sala degli Specchi’ della Reggia di Caserta grazie al supporto dell’EPT di Caserta guidato alla Dott.ssa Ranucci, la Polisportiva SportWorld Campania, un innovativo progetto che aggrega ben 7 importanti realtà sportive delle province di Caserta e Napoli e che avrà il supporto dell’Unicef Caserta ed il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano Fair Play – Regione Campania. SportWorld Campania, nata su iniziativa di Sport Management Italia (SMI), il network di professionisti che supporta atleti e società sportive negli aspetti gestionali, nel marketing e nello sponsoring, rappresenta un caso più unico che raro in Campania se non in Italia: per la prima volta, infatti, associazioni sportive praticanti diverse discipline (basket, pallavolo, scherma, pallamano, beach volley, pattinaggio e pugilato) si aggregano per promuovere insieme le proprie attività e realizzare eventi e progetti con un occhio particolare ai bambini ed al sociale. Si tratta di un modo innovativo di operare, dove la collaborazione permette di potenziare tutti gli aspetti, da quello organizzativo a quelli di immagine e comunicazione. Un altro importante aspetto riguarda sicuramente anche quello delle sponsorizzazioni: l’aggregazione, infatti, permette di raggiungere una massa critica in termini di “numeri” tale da rendere appetibile il gruppo anche per aziende medio-grandi; in poco più di 15 giorni dalla nascita della polisportiva già diverse realtà imprenditoriali hanno chiuso accordi per supportare il progetto. “Esistono sul territorio campano tante eccellenze sportive che meriterebbero di essere valorizzate – dichiara il Dott. Tullio Caciolli, Marketing Manager di SMI - ma che non sono quasi mai sotto i riflettori né riescono ad autosostenere le innumerevoli attività che realizzano: spesso sono costrette a chiedere il sostegno economico dei genitori degli atleti per partecipare a finali nazionali o a tornei internazionali quando tali eventi, prestigiosi e di notevole impatto mediatico, potrebbero essere sostenuti da aziende sponsor. SportWorld Campania avrà l’obiettivo anche di valorizzare tali eccellenze reperendo le risorse economiche necessarie allo sviluppo delle attività di tutte le associazioni sportive partecipanti” Durante l’evento del 1 luglio, in presenza di importanti atleti ‘testimonial’ dell’iniziativa, del presidente regionale del Comitato Fair Play, l’avvocato Franco Campana, e del presidente dell’Unicef Caserta, Emilia Narciso, che sarà ‘garante etico’ della polisportiva, verranno presentate le 7 associazioni fondatrici e verrà illustrato il Piano Marketing & Sponsoring, compresi i grandi eventi in programma, a disposizione di tutte le aziende che vorranno supportare questo importantissimo progetto.

Maddaloni, Concerto della “Banda Sinfonica della Città di Maddaloni ” il 1 luglio nel Salone del Convitto



MADDALONI (Caserta) – La Banda Sinfonica della Città di Maddaloni, torna ad esibirsi riproponendo la programmazione prevista per l’evento la “Banda in Piazza” dello scorso 26 giugno 2016 rinviata per motivi tecnici.
Si conferma come da qualche mese si sono notevolmente moltiplicate le occasioni in cui la “Banda” dei musicanti maddalonesi torna sulla cresta dell’onda. Della Banda della Città di Maddaloni, e della sua evoluzione nel tempo si è avuta la possibilità di approfondire gli aspetti peculiari e la storicità della stessa attraverso diversi artisti che ne hanno fatto parte. Diversi studio storico biografici hanno raccontato le storie di vita del Maestro Giuseppe Renga, del Maestro Stefano D’Angelo, del Maestro Salvatore Silvestro, e prima ancora anche di figure come quella di Marco D’Angelo e più ancora quella di Antonio Grauso e Gaetano Barbato ma anche di don Salvatore d’Angelo: tutte legate alla Banda di Musica di Maddaloni.
Questa, da qualche anno, come è noto,  è rinata in Maddaloni con l’esperimento della Banda Sinfonica della Città di Maddaloni sintesi dell’unione delle associazioni culturali “Maestri Stefano D’Angelo e Salvatore Silvestro”, “ I Borgia” e “Banda della Città di Maddaloni”, sotto la direzione del Maestro Luigi Pascarella.
Tanti e belli gli appuntamenti che li hanno interessati, tra questi quello de “La Banda in Piazza” ovvero la riproposizione di un antico appuntamento della domenica mattina che vedeva fino a cinquant’anni fa e più la banda cittadina offrire uno spettacolo musicale alla cittadinanza per lo più in piazza della Vittoria  dove era previsto lo spettacolo di domenica 26 giugno 2016 poi rinviato per motivi tecnici, nei pressi del Monumento al Milite Ignoto.
Lo spettacolo sarà però proposto alla città il prossimo venerdì 1 luglio 2016 dalle ore 19 nel Salone storico del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” in via San Francesco d’Assisi a Maddaloni.
La “Banda Sinfonica della Città di Maddaloni” per tale serata realizzerà  il “Concerto della Banda Sinfonica di Maddaloni” sotto la direzione del Maestro Luigi Pascarella.
L’evento è patrocinato dalla Pro Loco di Maddaloni ed ha lo scopo di poter offrire un evento che, come accennato, fino agli anni ’60 era una consuetudine nelle piazza del Maddaloni in occasioni delle feste rionali, domeniche estive e soprattutto della festa patronale in onore di San Michele Arcangelo.
Ricca sarà la programmazione del Concerto , infatti si eseguiranno:
  • The King – marcia caratteristica di A. Mirri;
  •  Cuore Abruzzese – marcia sinfonica di G. Orsomando;
  •  Medley anni ’60 -  mix di brani famosi con arrangiamenti del Maestro Luigi Pascarella;
  •  I Migliori anni- canzone (canta Monica Pascarella) di M. Fabrizio e G. Morra;
  •  Il Nostro Futuro - sorpresa;
  •  Canzoniere Napoletano – fantasia di brani napoletani con arrangiamenti del Maestro Luigi Pascarella ed alla voce Monica Pascarella.
Resta dunque un appuntamento importante per tutta la Città quello venerdì 1 luglio 2016, grazie alla Pro Loco rappresentata dal suo Presidente dott. Gaetano Giglio e dal Direttore della Banda Sinfonica della Città di Maddaloni prof. Maestro Luigi Pascarella. Particolare ringraziamento per aver reso possibile la manifestazione nonché averne patrocinato la realizzazione va al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni ed alla sua direzione nelle persone del Rettore prof. Michele Vigliotti e del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativo Antonio D’Angelo.
Per la buona riuscita della serata si ringrazia il prof. Maestro Luigi Pascarella che, tra le altre cose, è anche formatore e direttore della Banda del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni.
Per il contributo fotografico a corredo si ringrazia il prof. Antonio Paglairo.
Maddaloni, lì 29 giugno  2016

Ufficio Stampa

Caserta, il Taekwondo Caserta vince anche a Norimberga in un Open internazionale con Andrea Bernardo


CASERTA -  Una nuova bella storia di sport arriva dal Taekwondo, e precisamente da quella fucina di atleti che si chiama Taekwondo Caserta, squadra guidata dal Maestro Nicola Fusco, da un anno ormai trasferitasi nella Palestra UniCa all’interno dello stadio del Nuoto di Caserta.
Protagonista della storia che si racconta oggi, è Andrea Bernardo. La precisazione è necessaria stante le continue storie di atleti del Team Taekwondo Caserta del Maestro Nicola Fusco che si impongono quotidianamente alla cronaca sportiva e cittadina per i loro successi.
Ma torniamo a Andrea Bernardo, questi, interessatosi al Taekwondo a 34 anni, quando gli restava ancora poco tempo per fare l’agonista, infatti, in Italia la carriera agonistica si chiude a 35.
Andrea Bernardo, vive qualche mese di pratica e poi nasce in lui il desiderio di gareggiare. Infatti, questo desiderio,  per lui che è sempre stato uno sportivo prende il sopravvento. Gli viene spiegato che alla sua età per il regolamento italiano può partecipare solo alle forme, ma lui non si rassegna. Scrive lettere in federazione ma senza risultato, poiché il regolamento nazionale è quello. All’estero però non è così: gli over 35 gareggiano nella categoria senior (oltre 18 anni) e fino ai 46 anni. Andrea, sempre più determinato, si informa e porta al Maestro Nicola Fusco un elenco di gare che prevedono la partecipazione dei senior.
C’è, si riscontra, in questo periodo, una gara in Germania, a Norimberga, un Open internazionale, in cui partecipano atleti da tutta Europa e anche alcune squadre italiane, tra cui una di Napoli.
Il Maestro Fusco gli propone di andare proprio con loro, la New Olimpic Scampia, del Maestro Improta, a cui è legato da un rapporto di stima e amicizia. Detto, fatto. Andrea gareggia nei senior categoria -68kg fino a cintura verde. Ha un solo combattimento: la finale in cui incontra un atleta turco naturalizzato tedesco della squadra più importante e rappresentativa della Germania, che aveva già sconfitto un austriaco. È il suo primo incontro, e si vede, entra emozionato e in alcuni casi non riesce a vedere alcuni calci. Al secondo round si trova sotto per 12-14, ma nel terzo con due calci al viso ribalta la situazione e vince per 17-15. Grande soddisfazione ed emozione per questo eterno ragazzo, atleta volenteroso e esempio per i più giovani della squadra casertana.
Andrea Bernardo è la dimostrazione che per il Taekwondo Caserta lo sport non ha età, basta rivolgersi al Maestro Nicola Fusco ed al suo Team.
Per le altre attività del Team del Maestro Nicola Fusco, per i corredi fotografici delle gare, e per gli appuntamenti degli allenamenti collegarsi al sito http://www.taekwondocaserta.it, e più specificatamente sull’evento al link http://www.taekwondocaserta.it/2016-bavaria-open/ con foto e video dell’incontro, sul medesimo portale è possibile trovare luoghi, orari e contatti dove si riunisce o è possibile unirsi al Team del Maestro Nicola Fusco http://www.taekwondocaserta.it/dove-siamo/.

Caserta, lì 29 giugno 2016
Ufficio Stampa