Santa Maria Capua
Vetere, 24 giugno 2016 -
“Una serata indimenticabile. Ai nostri
giorni poter partecipare senza oneri e restrizioni ad eventi di così alto
spessore, e godere allo stesso tempo del fascino di luoghi simbolo del nostro
territorio e della nostra storia, diventa un’occasione rara ed imperdibile. La
cultura è diventata appannaggio di pochi fortunati ma dovrebbe rappresentare un
momento di aggregazione, proprio come è accaduto oggi”.
Anna
è una delle oltre 1500 persone che questa sera hanno animato l’Anfiteatro
Campano di Santa Maria Capua Vetere per assistere alla serata - promossa dalla
Fondazione Mario Diana Onlus per concludere le celebrazioni del Trentennale
della morte di Mario Diana - che ha visto in scena il Prometeo ideato ed
interpretato dall’attore Alessandro Preziosi, con il produttore Tommaso Mattei.
Una
serata che conferma l’impegno della Fondazione Mario Diana a favore del
territorio, ma soprattutto per promuovere la cultura come motore di ogni
progresso umano.
“In un territorio
difficile come quello casertano penso che abbiamo una grande necessità di
coniugare ed esprimere al plurale termini come cultura, ricerca tecnica e
scientifica, tutela del patrimonio storico e artistico – ha commentato il presidente della
Fondazione, Antonio Diana -. E’
indispensabile che la responsabilità civile venga abbracciata da tanti. Questa
sera il Prometeo messo in scena da Alessandro Preziosi, ha dimostrato quanto
sia utile per l’impegno sociale la convergenza di sforzi e di risorse. Altre
sfide adesso attendono la Fondazione Mario Diana – ha concluso -: quella dei giovani sarà la nostra prossima
priorità con il progetto che abbiamo voluto chiamare proprio Prometeo.
Sosterremo ogni anno 35 giovani nel loro percorso di studi universitario e
nell’inserimento nel mondo del lavoro”.
Prima
di lasciare la parola a Preziosi, infatti, il Direttore Operativo della
Fondazione, Rosaria della Valle, ha presentato in anteprima il nuovo progetto
dedicato alla formazione dei giovani
talenti. Un format innovativo che intende accompagnare i giovani – sin dagli
ultimi anni delle scuole superiori – nelle loro scelte formative, sostenendoli
nel loro percorso universitario e di inserimento nel mondo del lavoro,
attraverso l’erogazione di borse di studio, e guidandoli grazie al contributo
dei Mentor. L’illustrazione delle diverse fasi e delle modalità di selezione
dei partecipanti è stata affidata ad un video realizzato per la Fondazione dal
grafico Giulia Serafin.
Tra
le autorità intervenute - insieme con il Sovrintendente di Santa Maria Capua
Vetere, Ida Gennarelli - l’onorevole Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato ai
Beni culturali e al Turismo, che ha elogiato l’iniziativa ringraziando a nome
del Governo la Fondazione, per l’impegno nel nome della legalità e del rilancio
del territorio; ed anche il sindaco della città sammaritana, l'avvocato Antonio
Mirra.
Un
evento, insomma, ricco di piacevoli sorprese non solo per le emozioni regalate
al pubblico ma per lo stesso attore, convinto di non dimenticare facilmente la
sua prima esibizione all’Anfiteatro Campano.
“Dal profondo del mio cuore ringrazio la
Fondazione Diana per i messaggi che lancia e per l’impegno verso il territorio
– ha concluso felice Preziosi -. E’
la nostra terra e queste occasioni devono essere uno stimolo, sicuramente per
pensare ma soprattutto per rimboccarsi le maniche e arrivare ad un risultato”.
Un
ringraziamento particolare al compositore Paky Di Maio, che ha accompagnato il
monologo con le sue musiche dal vivo.
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