PROGETTO PROMETEO
Fondazione Mario
Diana per i Giovani
“Riconoscere
all’istruzione una forza motrice capace di favorire lo sviluppo personale,
economico e sociale”.
Sin
dalla sua istituzione, nel 2013, la Fondazione Mario Diana ha deciso di puntare
gran parte del suo impegno sulla formazione dei giovani, certa che solo
investendo sulla loro valorizzazione sarà possibile costruire un futuro
migliore.
I
ragazzi di oggi si ritrovano a vivere una condizione di sfiducia, senza alcuna
speranza nel domani e nella possibilità di realizzare i loro sogni. Cresce
sempre più il numero di ragazzi che sceglie di non proseguire gli studi ma si
ritrova anche senza un lavoro: escluso dal mondo dell’istruzione per mancanza
di fondi e risorse appropriate ma allo stesso tempo fuori dal circuito
lavorativo per l’ormai dilagante mancanza di occupazione.
Partendo
da questo scenario la Fondazione Mario Diana ha deciso di potenziare il
suo impegno a favore dell’istruzione, spinta proprio dal desiderio di
contrastare l’abbandono degli studi, soprattutto da parte di giovani talenti
che avrebbero tanto da offrire alla nostra società.
Venerdì
24 giugno, mentre l’attore Alessandro Preziosi rievocherà i principi e gli
ideali del titano di Eschilo, all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua
Vetere, la Fondazione Mario Diana presenterà il “suo” Prometeo: uno
strumento per accompagnare giovani di talento nel loro iter formativo e
professionale, promuovendo percorsi innovativi di consolidamento del legame tra
il mondo accademico e quello del lavoro.
La scelta di associare il nome del nuovo progetto a
quello del famoso mito greco – che letteralmente significa “colui che riflette
prima” - non è affatto casuale: Prometeo usa l’astuzia per rubare il fuoco
della conoscenza agli dei e donarlo agli uomini. Attraverso la sua attività la
Fondazione spera di donare ali forti ai giovani, affinché inseguano con
coraggio e convinzione i sogni e scelgano con coscienza e libertà il loro
futuro.
Il
nuovo progetto si pone l’obiettivo di sostenerli attraverso un
programma di assegnazione annuale di 35 borse di studio, di cui 5 della durata
quinquennale.
Nella
fase iniziale, il progetto partirà nella provincia di Caserta ma dal 2018 sarà
esteso ad altre regioni italiane, dove le indagini dimostreranno che persiste
lo stesso problema sociale.
Il percorso prevede incontri aperti con alunni di
Istituti Superiori di secondo grado e la
distribuzione di questionari motivazionali per una prima selezione dei
partecipanti, che si concluderà attraverso incontri individuali con esperti e
professionisti che ne valuteranno attitudini e motivazioni. Al fianco dei giovani scenderà in
campo un gruppo di Mentor che li accompagnerà lungo tutto il percorso
formativo. Il progetto sarà coordinato da un’apposita Commissione composta da
imprenditori, manager, professionisti, personalità del mondo della cultura,
dello spettacolo e dello sport.
Seguiranno due fasi molto importanti: il working
day consentirà agli
assegnatari di affacciarsi al mondo del lavoro; il programma di work experience offrirà ai neo laureati
la possibilità di una valida e concreta esperienza lavorativa.
Per realizzare la piattaforma web/social a
supporto dell’intero progetto sarà realizzato
a Caserta il primo hackathon
della durata di 24 ore: un contest nazionale al quale parteciperanno esperti di
diversi settori dell'informatica, sviluppatori di software, programmatori e
grafici web.
“E’ profondamente
encomiabile questa attenzione per i giovani - è il commento di Preziosi - al Sud come al Nord: il fatto che una
fondazione, in armonia con le istituzioni locali, riesca a trovare un fondo di
interesse per i giovani è un dato importantissimo che deve stimolare altre
realtà. Sono orgoglioso di essere stato coinvolto in questo nuovo progetto
perché l’aspetto più interessante - ed
anche quello che mi ha subito affascinato - è il desiderio di restituire
fiducia nel futuro ai giovani. Ma anche passione per il loro lavoro, perché è
questa è la vera forza che rende giustizia a tutto l’impegno e ai sacrifici di
una vita”.
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