La presentazione de “Il filo rosso”
di Wima Ambrosio contestualizzata venerdì nella celebrazione della giornata
internazionale contro la violenza sulle donne, ha richiamato, nella biblioteca
comunale di Caserta, il pubblico che anima gli eventi di alto profilo, per
nulla dissuaso da Giove Pluvio imperversante a cateratte spalancate. L’ultima
pubblicazione della scrittrice e poetessa casertana, vincendo il luogo comune
del ”femminismo”, riconduce nell’alveo del ”femminile” la questione-donna.
Carlotta, Nora, Giovanna, Marta, in tempi e luoghi diversi, sono figlie del
passato, delle realtà sociali in cui vivono, ma non ne restano prigioniere,
assurgendo al ruolo di protagoniste orgogliose delle loro esistenze, emblema di
donne autentiche e determinate, fautrici
del proprio destino. Il filo rosso dell’amore, inteso come donazione altruistica
di se stesse, nella varietà delle sue sfumature, lega in modo tenace le storie
complesse di donne tenere, forti, conformiste ed anticonformiste. Nel tessuto
narrativo trionfa l’analisi psicologica sul dato storico delle dinamiche
dialogico-espositive. La proposta culturale di Wilma Ambrosio, recepita dal Lions
Caserta Host nell’ambito dell’impegno di servizio del Club – ha evidenziato la
Presidente Gaetana conti – è stata realizzata in feconda sinergia con l’Amministrazione
comunale nel progetto della apertura della Biblioteca “Alfonso Ruggiero” verso
la città operosa e pensosa, come ha sottolineato la Responsabile Maria Lidia
Raffone. Il Sindaco Carlo Marino, nel compiacersi per l’ultima creazione di
Wilma Ambrosio, ne ha apprezzato il taglio e l’impianto narrativo che si pone
nel filone della rilettura della questione-donna al di spora di ogni
suggestione di parte. Ha coordinato Rosaria Picozzi con la competenza w la
passione della qualificata operatrice culturale.
Nessun commento:
Posta un commento