Nell’ambito della Settimana PNSD (Piano
Nazionale per lo Sviluppo Digitale) che si è svolta presso la Reggia di Caserta.
il MIUR ha proposto una sfida digitale a
premi, l’Hackathon, che ha coinvolto le scuole superiori della provincia di
Caserta. L'obiettivo era quello di ideare e progettare in poche ore un servizio
di supporto in uno specifico contesto detto "sfida". L'applicazione
risultante (di cui si mostrava un prototipo) poteva essere implementata su
smartphone e/o sito web.
Questi i numeri:
Sfide: 3 (Cibo, Cultura, Digitale)
Team (Gruppi): 18
Studenti: 203
Età: 17-18 anni
Scuole: 8
Saputo dell’iniziativa e ci siamo organizzati per consentire la partecipazione dei nostri studenti; essendo la scuola in questo periodo impegnata in numerose attività ed eventi, sono stati designati per l’Hackathon 7 studenti delle classi quarte dell'indirizzo SIA (ex Programmatori). I ragazzi dell’Istituto cari alla preside Emilia Nocerino
Hanno vinto ben due sfide e ricevuto tre
menzioni d'onore! La prima sfida (Cibo)
è stata vinta con un bellissimo progetto che ha qualcosa a che fare col
"chilometro zero"; la seconda (Cultura) si propone l'apprezzabile
obiettivo di arricchire la fruizione museale ... ne sapremo presto di più,
quando i vincitori andranno a trascorrere una settimana presso un'azienda
leader del settore per sviluppare il progetto nei dettagli. E' doveroso e
importante sottolineare che l'aspetto informatico non era essenziale e comunque
non protagonista; a fare la differenza sono state la formazione di base e le
capacità acquisite nei primi tre anni di scuola superiore, tali da stimolare la
creatività e trasformarla in un progetto socialmente utile ed economicamente
"conveniente", pensato per un mondo digitale. Questa dev'essere la
scuola digitale, altrimenti è meglio che non SIA (SIA è pure l'acronimo del
nostro indirizzo di Istituto Tecnico Economico, e significa Sistemi Informativi
Aziendali :D). Se i nostri ragazzi lo hanno capito è perché i loro insegnanti
glielo hanno spiegato bene, perché conoscono il diritto, l'economia, le
problematiche aziendali, i linguaggi che servono per comunicare e tante altre
cose.
In questo momento - evidenzia la prof.ssa Ersilia Salvatore - condivido qualsiasi complimento o
felicitazione con gli studenti in primis, con la preside Emilia Nocerino che ci
ha consentito di partecipare fornendoci, in tempo reale, le informazioni
disponibili e con le colleghe Pia Di Donato e Giuseppina Di Nuzzo che hanno
reso possibile la nostra partecipazione superando i problemi organizzativi, e
quindi con il corpo insegnante che ha formato gli studenti vittoriosi. Perché a
vincere non è stata la tecnologia in sé, ma la tecnologia in noi, quella
sostenibile, quella che ci aiuta a vivere meglio e in modo più sano, restando
umani e magari diventando migliori.
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