“Il potere del cuore”. Questo l’intrigante
titolo del progetto di prevenzione e cura della sindrome da stress lavorativo,
meglio definita come burn-out, che l’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San
Sebastiano” di Caserta, diretta dai commissari straordinari Cinzia Guercio,
Michele Ametta e Leonardo Pace, sta portando avanti nell’ambito di un
articolato piano formativo.
Il prossimo appuntamento è per lunedì 28
e martedì 29 nell’Aula Magna del nosocomio. Responsabile scientifico di questo
corso sul burn-out è la dottoressa Rosaria Calabrese, presidente del CUG, il
Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del
benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. L’AORN di Caserta ha
inteso dotarsi di questo organismo aziendale paritetico, formato da personale medico
e tecnico amministrativo.
Il corso, condotto dalla psicologa-psicoterapeuta
Maria Corrado e dalla psicologa Fulvia Marchese, nasce dalla considerazione che
le professioni di aiuto, e ancor più le professioni sanitarie, sono considerate
ad alto rischio di malattia professionale. Uno dei rischi più pericolosi è,
appunto, la sindrome da burn-out che si manifesta con persistente sensazione di
stanchezza e di affaticamento, disinteresse e intolleranza verso la sofferenza
altrui, atteggiamenti negativi di distacco, cinismo e/o ostilità nei confronti
delle persone con cui e per cui si lavora, una caduta dell’autostima e della
fiducia nelle proprie capacità personali e professionali, attenuazione del
desiderio di successo professionale.
L’addetto stampa (Enzo Battarra)
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