lunedì 28 novembre 2016

Chiari segnali di ripresa per il mercato immobiliare campano Online le note territoriali Omi con i dati delle cinque province


Con 16mila compravendite nel territorio regionale, di cui più della metà a Napoli e provincia, il mercato immobiliare campano registra nel primo semestre 2016 un aumento del 18% delle transazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento è riscontrabile in tutte le province, ad eccezione di quella avellinese, in lieve contrazione. (Tabella 1)
Questi dati sono contenuti nello studio pubblicato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Focus su Napoli e provincia – Nella provincia partenopea, con 8.566 trasferimenti di unità immobiliari, le compravendite di abitazioni sono aumentate del 22,5% rispetto al primo semestre del 2015. In tutte le macroaree si rileva un netto e chiaro segnale di ripresa, particolarmente evidente nel Giuglianese (+32,6%), dove nei semestri precedenti era stata più marcata la contrazione.
Per quanto riguarda le quotazioni immobiliari, rispetto al secondo semestre 2015 si riscontra una leggera riduzione in tutti gli ambiti provinciali, in media -1,4%, che appare più accentuata proprio nella macroarea del Giuglianese e in quella Vesuviana Costiera e della Penisola Sorrentina, in calo di quasi 2 punti percentuali. (Tabella 2)
Nel comune di Napoli, al quarto posto fra i principali capoluoghi italiani, si è registrato un incremento delle compravendite del 24%. L’aumento è stato notevole in tutte le macroaree urbane, tra cui emergono la Periferia Nord con un +60% e la Zona Pregiata con +53%, dato particolarmente rilevante se si considera l’ingente valore delle unità immobiliari trasferite nella zona, interessata dalle quotazioni più alte.
Nella zona del semicentro storico e in quella collinare si sono concentrate il 38% delle compravendite del mercato napoletano (1.305 scambi sul totale di 3.436). Di contro nella periferia Nord, si sono rilevate appena 65 transazioni. (Tabella 3)  

Focus su Salerno e provincia - Anche la provincia di Salerno con 3.327 scambi di unità immobiliari, di cui 525 nella città di Salerno, è stata caratterizzata nel primo semestre 2016 da un incremento apprezzabile delle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+16,8%). Gli aumenti percentuali più significativi di compravendite si registrano nelle macroaree costiere, nel Calore Salernitano e nella Piana del Sele. Di contro le transazioni hanno avuto una flessione nelle macroaree più interne della provincia.
Nella provincia salernitana le quotazioni immobiliari restano pressoché stazionarie anche nei primi sei mesi del 2016, riportando una variazione media appena dello 0,2% rispetto al secondo semestre 2015. (Tabella 4)
Peculiare l’andamento del mercato immobiliare della città di Salerno che complessivamente mostra un incremento delle transazioni, pari al 4,9%, cui corrispondono tuttavia variazioni eterogenee tra le diverse macroaree urbane. Fenomeno imputabile certamente al processo di trasformazione urbana che sta interessando la città per cui il centro storico, la zona orientale e semicentrale, che costituiscono il centro amministrativo-economico-turistico, hanno registrato variazioni positive molto significative. La zona periferica e collinare evidenziano viceversa una netta contrazione delle compravendite rispetto al primo semestre 2015 superiore al 50%. (Tabella 5).

Le altre province – Dopo la provincia di Napoli, quella casertana segna l’incremento più consistente delle compravendite, pari al 19,2%, grazie soprattutto all’apporto del capoluogo. Le province interne contribuiscono invece in maniera minore al dato regionale, con valori divergenti tra capoluogo e provincia: infatti Avellino città vede crescere il volume degli scambi immobiliari del 18%, a fronte del saldo negativo degli altri comuni irpini. Discorso opposto per Benevento, dove il dato negativo del capoluogo (circa -19%) è affiancato dalla performance positiva del resto della provincia che segna un incremento del 13,4%. (Tabella 1)
Per maggiori informazioni, le Note territoriali dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare relative a Napoli e Salerno possono essere consultate sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.gov.it - sezione Documentazione > Osservatorio del Mercato Immobiliare > Pubblicazioni > Note territoriali.

Napoli, 28 novembre 2016         
Figura 1: Distribuzione NTN I semestre 2016 per provincia

Tabella 1: NTN e variazioni % - Regione Campania – dettaglio provinciale
Province
Intera Provincia
Capoluoghi
Non Capoluoghi
NTN
I sem 2016
Var % NTN
I sem 2016 / I sem 2015
Quota % NTN Regione
NTN I sem 2016
Var % NTN
I sem 2016 / I sem 2015
Quota % NTN Regione
NTN I sem 2016
Var % NTN
I sem 2016 / I sem 2015
Quota % NTN Regione
Avellino
967
-1,6%
6,04%
168
18,3%
1,05%
799
-4,9%
4,99%
Benevento
664
2,2%
4,15%
183
-18,8%
1,14%
481
13,4%
3,00%
Caserta
2.490
19,2%
15,55%
292
47,3%
1,83%
2.198
16,3%
13,72%
Napoli
8.566
22,5%
53,49%
3.436
24,2%
21,46%
5.130
21,3%
32,03%
Salerno
3.327
16,8%
20,78%
525
4,9%
3,28%
2.802
19,3%
17,50%
Campania
16.015
18,1%
100,00%
4.605
20,1%
28,76%
11.410
17,3%
71,24%



Macroaree provinciali
NTN I sem 2016
Var %NTN
Isem 2016 / Isem 2015
Quota % NTN Provincia
Quotazione
Isem 2016
€/ m2
Var % quotazione I sem 2016 / II sem 2015
Acerra-Pomigliano
825
24,5%
9,63%
1.160
-0,6%
Flegrea
456
15,5%
5,32%
2.107
-1,7%
Giuglianese
736
32,6%
8,59%
1.208
-2,5%
Napoli Capoluogo
3.436
24,2%
40,11%
2.228
-1,3%
Napoli Nord
663
22,0%
7,74%
1.188
-0,3%
Nolano
335
20,0%
3,91%
967
-0,3%
Penisola Sorrentina
351
23,3%
4,10%
3.025
-1,9%
Vesuviana Costiera
1.242
18,3%
14,50%
1.558
-1,9%
Vesuviana Interna
523
13,8%
6,11%
1.094
-0,2%
Provincia
8.566
22,5%
100,00%
1.730
-1,4%



Macroaree urbane
NTN I sem 2016
Var % NTN
Isem 2016 / Isem 2015
Quota % NTN comune
Quotazione
Isem 2016
€/m2
Var % Quotazione
Isem 2016 / IIsem 2015
Centro Antico
250
19,5%
7,28%
2.384
-1,9%
Periferia Nord
65
60,9%
1,89%
1.924
-0,5%
Periferia Occidentale
304
20,4%
8,83%
2.305
-3,0%
Periferia Orientale
173
13,0%
5,05%
1.596
-1,4%
Semicentro storico
741
22,4%
21,56%
2.010
-1,2%
Sobborghi Occidentali
253
22,0%
7,35%
1.695
-1,3%
Sobborghi Orientali
260
36,8%
7,57%
1.372
-1,8%
Sobborghi Settentrionali
261
29,6%
7,59%
1.389
-0,3%
Zona Collinare
564
24,5%
16,43%
3.300
-0,4%
Zona Pregiata
256
53,6%
7,45%
4.172
-1,3%
N. D [1]
309
7,5%
9,00%
nq
nd
Napoli
3.436
24,2%
100,00%
2.245
-1,2%



Tabella 4: NTN, quotazioni medie e variazioni % - Salerno e macroaree provinciali
Macroaree provinciali
NTN I sem 2016
Var %NTN
I sem 2016 / I sem 2015
Quota % NTN Provincia
Quotazione
I sem 2016
€/ m2
Var % quotazione I sem 2016 / II sem 2015
Agro Nocerino - Sarnese
715
7,5%
21,49%
1.018
-0,2%
Alburni - Tanagro
52
17,3%
1,56%
670
0,1%
Alto e Medio Sele
39
-10,6%
1,16%
725
0,0%
Calore Salernitano
86
77,5%
2,59%
687
0,0%
Cilento Costa
423
37,2%
12,72%
1.094
0,9%
Cilento Interno
122
11,1%
3,66%
695
1,3%
Costiera Amalfitana
267
31,9%
8,03%
2.110
0,3%
Golfo di Policastro
106
29,9%
3,19%
802
1,0%
Monti Picentini
146
-3,0%
4,40%
816
2,3%
Piana del Sele
491
30,8%
14,74%
1.105
0,3%
Salerno Capoluogo
525
4,9%
15,78%
1.864
-0,5%
Valle dell'Irno
261
17,1%
7,84%
1.065
0,4%
Vallo di Diano
95
-2,2%
2,85%
709
0,0%
Salerno
3.327
16,8%
100,01%
1.124
0,2%



Tabella 5: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroaree urbane di Salerno
Macroaree urbane
NTN I sem 2016
Var % NTN
I sem 2016 / I sem 2015
Quota % NTN comune
Quotazione
I sem 2016
€/m2
Var % Quotazione
I sem 2016/ II sem 2015
Centro Storico
65
49,0%
12,4%
2.288
0,0%
Zona Centrale
79
-2,1%
15,1%
2.782
-0,5%
Zona Collinare
33
-54,6%
6,3%
1.413
0,0%
Zona Industriale
7
nd
1,2%
1.517
4,0%
Zona Orientale
180
29,6%
34,4%
2.061
0,8%
Zona Periferica
32
-55,9%
6,1%
1.943
-0,7%
Zona Porto
7
nd
1,3%
2.063
0,0%
Zona Semicentrale
90
33,1%
17,1%
2.150
0,4%
N. D[2] 
32
48,1%
6,1%
0
nd
Salerno
525
4,9%
100,0%
2.150
0,2%




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