“Il tentativo del
commissario del Pd di Caserta Mirabelli e dei consiglieri provinciali Landi e
Zagaria di rivendicare il merito della ratifica delle variazioni di bilancio
per acquisire i finanziamenti utili alla messa in sicurezza di Ponte Margherita
e di Pontereale è alquanto maldestro, e per certi versi anche risibile, perché
punta a stravolgere la realtà dei fatti.
Basterebbe
semplicemente ricordare loro che entrambe le variazioni di bilancio sono state
approvate da un mio decreto presidenziale di urgenza il giorno del mio
insediamento alla guida della Provincia, grazie al quale sono partite le gare
di appalto sbloccando così una situazione di stallo, per dimostrare la
infondatezza delle loro asserzioni e mettere ancora più in risalto la
strumentalizzazione politica della vicenda che loro stanno portando avanti da
mesi”.
Lo
afferma il Presidente facente funzioni dell’Amministrazione provinciale, Silvio
Lavornia in risposta alle dichiarazioni rese alla stampa dal commissario
provinciale, Mirabelli, e dai consiglieri provinciali del PD, Rocco Landi e
Raffaella Zagaria.
“Dove sono stati fino
ad oggi Mirabelli, Landi e Zagaria, cosa hanno fatto per risolvere la
problematica, quale contributo hanno dato per superare le emergenze Ponte
Margherita e Pontereale?
Nulla di nulla, solo
strumentalizzazione politica sulla pelle dei cittadini per avere visibilità e
prendere in giro i cittadini dell'Alto Casertano.
Ne è la prova lampante
il voto contrario ai lavori che consentiranno la riapertura del ponte sul
Volturno e della strada provinciale 11, espresso dal Pd la scorsa settimana in
assemblea dei Sindaci, unitamente a qualche primo cittadino del territorio che
ha obbedito ad ordini di scuderia così svendendo l'Alto Casertano per interessi
di bottega.
Mentre loro votavano
contro la messa in sicurezza di Ponte Margherita e Ponte Reale, il sottoscritto
firmava i decreti di approvazione e si assumeva la responsabilità
amministrativa degli atti necessari alla riapertura di ambedue le strutture
viarie”, dichiara
Lavornia.
“Questi sono i fatti
sacramentati dai documenti ufficiali che sono pubblici e da tutti visionabili,
il resto sono chiacchiere e polemiche che non mi appartengono e che non servono
di certo a prendere in giro ulteriormente i cittadini dell'Alto Casertano che
non hanno più l'anello al naso.
Infine, sulla
fantasiosa composizione di una nuova maggioranza in seno al Consiglio
provinciale, nel comprendere la rabbia e la delusione in chi si era calato già
nel ruolo di Presidente facente funzioni dell'Amministrazione provinciale, mi
sorgono un dubbio ed un interrogativo insieme: ma sono per caso gli stessi
consiglieri che quotidianamente vengono a chiedere nuove deleghe, incarichi e
funzioni per avere maggiore visibilità, piuttosto che occuparsi e preoccuparsi
di risolvere i gravi problemi che attanagliano l'Ente Provincia?, si chiede ironicamente il Presidente
ff della Provincia.
Caserta, 26 novembre
2016.
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