Presso la parrocchia N.S. di Lourdes solenne celebrazione
eucaristica presieduta dal vescovo Mons.
Giovanni D’Alise per la festività della Beata Vergine Maria assistito dal parroco don Pietro Pepe,
dai sacerdoti don Nicola Buffolano, don Giovanni Gionti Rettore del Santuario
di S. Anna, don Stefano Sgueglia dal diacono don Luigi Capasso, con il servizio di coordinamento degli ammalati
curato dall’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale
Italiana Trasporto Ammalati) e
dai medici cattolici, il servizio liturgico a cura dei ministranti della
parrocchia ed il servizio d’ordine con il
Gruppo Scout e l’Azione Cattolica.
La ricorrenza ha avuto inizio con una veglia di preghiera ed è proseguita nella
mattinata di sabato con la recita del Santo Rosario ed una partecipata S.
Messa. Nell’Omelia il Vescovo ha detto di
essere molto lieto di celebrare la festa della Madonna di Lourdes in questa
parrocchia dedicata a Lei, poi Mons. D’Alise ha sottolineato come oggi è la
giornata mondiale del malato ed in
merito a citato San Giovanni Paolo II, il papa che è stato colui che ha voluto
che proprio nella memoria della Madonna di Lourdes si celebrasse la Giornata
Mondiale del Malato che è giunta al 25° anno. Il mese di febbraio –ha evidenziato il parroco don Pietro Pepe – è il tempo di Maria, che diventa per ognuno
di noi il “Buon Samaritano”, Lourdes ricorda le apparizioni mariane più famose
della storia. Esse avvennero nel 1858 ed ebbero come protagonista una ragazza
di quattordici anni di nome Bernadette Soubirous. La vergine le apparve per ben
diciotto volte in una grotta, lungo il fiume Gave. Oggi è una riscoperta di Maria
come Colei che rende vicino Dio, ricco di Misericordia e mai
come in questa epoca abbiamo bisogno di comprensione e di speranza. Maria
appare per noi come segno di consolazione
e di sicura speranza, una nuova forza e un nuovo coraggio che ci
proiettano nel compito che la provvidenza ha assegnato a noi cristiani: quello
di portare “il vino nuovo”, la gioia di Dio, Cristo Via, Verità e Vita al mondo
nuovo. Al termine della partecipata solenne celebrazione è intervenuto il
presidente dell’UNITALSI Avv. Renato Iaselli che nel ringraziare il Vescovo e
don Pietro Pepe ha detto come la sua Associazione si senta “di casa” nella Parrocchia di N.S. di Lourdes.
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