CITTÀ
DI CAIAZZO
Provincia
di Caserta
I
COMUNICATO STAMPA
Il Comune è pronto ad accollarsi le spese di fitto
dell'attuale caserma dei Carabinieri, sostenendo il costo annuo di oltre 16
mila euro con i fondi derivanti dalla rinuncia alle indennità di carica di
sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale.
È questa la volontà precisa che l'amministrazione
comunale retta dal sindaco Tommaso Sgueglia ha formalizzato nella delibera di
giunta adottata nel pomeriggio di oggi quando il primo cittadino ha convocato
gli assessori per una seduta urgente dell'esecutivo di Caiazzo Bene Comune,
alla presenza anche della presidente del Consiglio comunale Ella Sibillo.
A poche ore di distanza dalla notifica all'Ente,
avvenuta in mattinata, della nota del comando provinciale di Caserta
riguardante “l’espresso orientamento favorevole alla ridislocazione
della Stazione di Caiazzo nel comune di Ruviano con contestuale cambio di
denominazione…”, l'amministrazione ha inteso subito dopo intervenire
per scongiurare la perdita dell'importante presidio di sicurezza e legalità che,
si legge nel deliberato reso immediatamente eseguibile, "rappresenterebbe un grave vulnus alla storia ed alle esigenze di questa Città,
pregiudicando la sua centralità, sia rispetto all’intera piana
caiatina, che in riferimento a parte della popolazione dell’Alto Casertano ed
in particolare dei comuni di Piana di Monte Verna, Castel Campagnano e
Caiazzo. Il paventato trasferimento della Caserma nel comune limitrofo di
Ruviano è incomprensibile anche logisticamente e non tiene conto che sul
territorio caiatino insistono: banche; Ufficio centrale postale; Asl e presidio
118; presidio veterinario; presidio prevenzione collettiva; scuole di ogni
ordine e grado; insediamenti produttivi; gioiellerie; supermercati; uffici
finanziari; noti locali gastronomici con frequentazione negli ultimi tempi di
migliaia di presenze mensili sul territorio; sede vescovile ed altri uffici ed
istituzioni pubbliche e private. Nell’opporsi al paventato trasferimento questa
Amministrazione, da ultimo, con precedente nota del 18/1/2017 prot. n. 442, ha
comunicato all’Arma dei Carabinieri le concrete iniziative per contrastare tale
ridislocazione; con delibera di giunta n.31 dell’11/3/2016 è stato approvato il progetto
preliminare per la costruzione di un edificio da utilizzare per
ospitare gli uffici, gli alloggi e tutti i servizi complementari occorrenti per
il funzionamento della Caserma dei Carabinieri, redatto addirittura secondo le
indicazioni pervenute dal Comando Prov.le di Caserta".
La giunta ha anche sottolineato la forte
preoccupazione che la notizia del dislocamento della Stazione della
Benemerita nella vicina comunità ruvianese ha suscitato nella popolazione
caiatina "tale da far nascere anche
uno spontaneo comitato civico che si è riunito manifestando il proprio
dissenso"; l’intero gruppo di maggioranza ha ritenuto, quindi, porre
in essere ogni utile iniziativa per evitare la perdita della stazione,
decidendo "nelle more della
costruzione della nuova sede accollarsi le spese di pigione sostenute
attualmente dalla locale Caserma ammontanti a circa € 16.200,00. A tale
importo si farà fronte con le indennità cui gli assessori e consiglieri di
maggioranza hanno rinunciato; di delegare il sindaco a partecipare al
costituendo comitato per il mantenimento della caserma; di valutare
possibili azioni anche giudiziali per impugnare i presupposti fattuali e
giuridici a fondamento del trasferimento, delegando fin d’ora il Sindaco
pro tempore a porre in essere tutti gli atti consequenziali e connessi alla
presente deliberazione".
A margine della seduta, il sindaco Sgueglia e la
presidente Sibillo hanno ribadito che "l'amministrazione
comunale, nella totalità delle sue componenti e senza distinzione alcuna di
ruoli e funzioni, si farà promotrice da subito di tutte le iniziative
istituzionali e politiche tese a garantire la permanenza a Caiazzo della
Caserma dei Carabinieri, un valido ed insostituibile presidio di legalità e
sicurezza storicamente legato al tessuto socio-culturale ed economico locale di
cui l'intera comunità caiatina non ha alcuna intenzione di cedere ad
appannaggio di altri comuni, seppur vicinori.
La
particolare conformazione geografica del nostro territorio e la sua centralità
rispetto all'intero comprensorio caiatino, la presenza di importanti uffici ed
istituzioni pubbliche e privati che erogano quotidianamente servizi essenziali
alla popolazione locale ed ai cittadini provenienti dalle comunità vicine, i
sempre crescenti flussi turistici registrati in loco e le maggiori esigenze di
sicurezza e tranquillità confacenti ad una città del buon vivere come la
nostra, rendono praticamente impossibile rinunciare alla presenza della
Benemerita.
Ieri come
oggi ed anche domani, siamo tutti impegnati a scongiurare un tale depauperamento
che le diverse amministrazioni comunali succedutesi nel tempo hanno
puntualmente cercato di evitare, puntando piuttosto sul potenziamento della
struttura a servizio dell'Arma che, finora, non è stato ancora possibile
concretizzare per cause certamente non dipendenti dalla chiara e ferma volontà
politica, bensì riconducibili alla scarsità di risorse e all'assenza di edifici
immediatamente destinabili ad ospitare la Caserma", concludono Sgueglia e Sibillo.
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