Raffaele Cantone, Presidente Anac, il
Cardinale Francesco Coccopalmerio, Francesco Cananzi, membro Csm, a Napoli, su
"Giustizia, lotta alla corruzione e promozione di una cultura della
legalità, al tempo di papa Francesco".
Un tema di vivissima attualità, che vedrà
dialogare alti esponenti della Santa Sede, come il Cardinale Francesco
Coccopalmerio, Ministro della Giustizia vaticano, alti rappresentanti delle
Istituzioni, come Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità
Anticorruzione (Anac), e Francesco Cananzi, Membro del Consiglio
Superiore della Magistratura, e alti esponenti della società civile e del mondo
accademico, come Roberto Cogliandro, Presidente dell'Associazione dei
Notai Cattolici (Ainc) e Carlo De Angelo, Professore di Diritto
Islamico.
Introduce e modera Raffaele Luise,
Direttore del Corso di Perfezionamento in Dialogo interculturale e
interreligioso, di cui quello in argomento costituisce il terzo e ultimo
Seminario.
L' incontro, promosso dall'Ainc, dal Regno dei
Santi Pietro e Paolo e dal Movimento Cristiano Lavoratori di Napoli, con il
patrocinio della Fondazione Castel Capuano, si svolgerà a Napoli lunedì 8
gennaio, presso il Rettorato dell'Orientale, con la supervisione
della Professoressa Chiara Ghidini, dalle ore 16 alle 18.
Le linee guida del Seminario sono date dai
numerosi pronunciamenti di papa Francesco sulla "malattia" della
corruzione e dal libro di Raffaele Cantone "La corruzione spuzza".
Apriranno i lavori, il Saluto della Rettrice
dell'Orientale, Elda Morlicchio, e una Introduzione di Antonio
Buonajuto, già Presidente della Corte d'Appello di Napoli e Presidente
della Fondazione Castel Capuano.
È la prima volta, dopo l' approvazione del
Codice Antimafia e della proposta vaticana di comminare la scomunica anche ai
corrotti, che rappresentanti del Vaticano, delle Istituzioni civili e della
società civile si incontrano su questo tema scottante a Napoli.
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