25 GIOVANI CASERTANI ALLA FINALE DEL TROFEO CONI A RIMINI

Nella rappresentativa regionale della Campania in partenza per la località adriatica

25 GIOVANI CASERTANI ALLA FINALE DEL TROFEO CONI A RIMINI

I qualificati nelle discipline del judo, karate, scherma, ippica e pugilato-Le gare dal 20 al 23 

                                  Venticinque giovani atleti appartenenti a società sportive della provincia di Caserta partecipano dal 20 al 23 settembre alla quinta edizione del Trofeo Coni in programma a Rimini. La rappresentativa di Terra di Lavoro è inserita nella formazione che raggruppa i giovani qualificati delle varie province, in lizza sotto il nome della Campania, trattandosi di una competizione che alla fine assegna il Trofeo Coni alla Regione che ha conseguito il maggior punteggio nelle varie gare.

                                   Questi i casertani qualificati: per il judo Carmine Leone, Valeria Della Rocca, Pierluigi Diomaiuta, Giada Esposito, Angelo Capasso; per il karate Alessia Sedino, Ilaria Silvestro, Guido Squillante, Nicola Guarino, Domenico Mottola; per la scherma Francesco Piccolo, Alessandra Vinciguerra, Marco Stigliano, Mariella Viale, Padick Loyola Torriente, Alessandra Calvanese; per gli sport equestri Aurora Oliver, Emanuela Bertone, Vittoria Tammaro, Angela Andrea Pontillo; per il pugilato Giuseppe Pisu, Tiberio Nocadello, Giuseppe Esposito, Emanuele Di Santis. Cinque i tecnici accompagnatori e cioè Antonio Romano per il judo, Teodoro Fiore per il karate, Wilfredo Loyola Torrente per la scherma, Maria Canzano per gli sport equestri, Filippo Biffone per il pugilato.

                                   La delegazione campana a Rimini sarà guidata dal presidente regionale Coni Sergio Roncelli e dal Coordinatore Tecnico Regionale Mimmo Scognamiglio.

                                    "Il Trofeo Coni -ricorda il Delegato provinciale Michele De Simone- è stato organizzato per la prima volta a Caserta nel 2014, quando circa tremila finalisti da tutta Italia parteciparono alla competizione allora sperimentale, ora consolidata. Fu una edizione memorabile con la spettacolare cerimonia di apertura dinanzi alla Reggia e ancora oggi tutti ricordano quell'evento, ritenuto inimitabile per il contesto in cui si svolse".