venerdì 14 settembre 2018

Il nipote del campione olimpico di tiro a volo Angelo ha iniziato a remare al Lago Patria e ora è tra gli atleti di punta del Circolo Italia di Napoli e degli azzurri


Canottaggio: affermazione dell'atleta di Castelvolturno a Plovdiv nel doppio pesi leggeri
ALFONSO SCALZONE, ORO AI MONDIALI ASSOLUTI

Il nipote del campione olimpico di tiro a volo Angelo ha iniziato a remare al Lago Patria e ora è tra gli atleti di punta del Circolo Italia di Napoli e degli azzurri

Ancora una affermazione per il canottiere Alfonso Scalzone, originario di Castelvolturno, nipote del grande Angelo “Peppino”, oro olimpico nel tiro a volo a Monaco, e dell’ex sindaco Alfonso, scomparso lo scorso anno.
Ai mondiali assoluti in corso a Plovdiv in Bulgaria nella specialità doppio pesi leggeri Scalzone in coppia con Giuseppe Di Mare ha conquistato l’oro precedendo la Grecia e Gli Stati Uniti. Alfonso Scalzone, 22enne, ha iniziato a remare nel bacino del Lago Patria nel 2015 e nell'anno successivo ha già conseguito titoli importanti come il bronzo ai tricolori negli under 23 pesi leggeri e nel quattro di coppia; nel 2017 ha vinto il titolo italiano nel due senza e nel quattro senza, pesi leggeri, e, a livello europeo, il bronzo a Plovdiv nel due senza, pesi leggeri. Ormai, oltre ad essere punta di diamante del prestigioso Circolo Savoia di Napoli, è uno degli elementi primari degli azzurri di canottaggio. Già lo scorso anno Scalzone fu premiato dal Coni Caserta in occasione della tradizionale festa per la consegna delle onorificenze sportive e, dopo questo ulteriore risultato, sarà sicuramente tra i protagonisti della "passerella" in programma ai primi di dicembre a Caserta.


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