Canottaggio: affermazione dell'atleta di
Castelvolturno a Plovdiv nel doppio pesi leggeri
ALFONSO SCALZONE, ORO AI MONDIALI ASSOLUTI
Il nipote del campione olimpico di tiro a volo Angelo ha iniziato a remare al Lago Patria e ora è tra gli atleti di punta del Circolo Italia di Napoli e degli azzurri
Ancora una affermazione per il canottiere Alfonso
Scalzone, originario di Castelvolturno, nipote del grande Angelo “Peppino”, oro
olimpico nel tiro a volo a Monaco, e dell’ex sindaco Alfonso, scomparso lo
scorso anno.
Ai mondiali assoluti in corso a Plovdiv in Bulgaria
nella specialità doppio pesi leggeri Scalzone in coppia con Giuseppe Di Mare ha
conquistato l’oro precedendo la Grecia e Gli Stati Uniti. Alfonso Scalzone,
22enne, ha iniziato a remare nel bacino del Lago Patria nel 2015 e nell'anno
successivo ha già conseguito titoli importanti come il bronzo ai tricolori
negli under 23 pesi leggeri e nel quattro di coppia; nel 2017 ha vinto il
titolo italiano nel due senza e nel quattro senza, pesi leggeri, e, a livello
europeo, il bronzo a Plovdiv nel due senza, pesi leggeri. Ormai, oltre ad
essere punta di diamante del prestigioso Circolo Savoia di Napoli, è uno degli
elementi primari degli azzurri di canottaggio. Già lo scorso anno Scalzone fu
premiato dal Coni Caserta in occasione della tradizionale festa per la consegna
delle onorificenze sportive e, dopo questo ulteriore risultato, sarà
sicuramente tra i protagonisti della "passerella" in programma ai
primi di dicembre a Caserta.
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