Muore a 75 anni l'ex arbitro Luigi Agnolin
Fischiò in due mondiali e diresse una finale di Coppa Campioni. In seguito fu designatore e poi dirigente in diversi club. Era sempre stato contrario all'introduzione della Var
È morto, all'età di 75 anni, l'ex arbitro Luigi Agnolin, uno dei fischietti più famosi in Italia negli Anni '80. Uomo di grande personalità, fu protagonista di scontri anche accesi con giocatori e società, prima di diventare egli stesso dirigente di club. Celebre il litigio in campo con Roberto Bettega, allora centravanti della Juve, cui secondo un racconto ormai leggendario disse, dopo le accese proteste dei bianconeri in un derby: "Vi faccio un c... così!". Quando arbitrava, ma anche in seguito, si era sempre dichiarato nettamente contrario all'introduzione degli ausili tecnologici in campo.
CURRICULUM — Figlio d’arte (il padre Guido arbitrò 155 partite di serie A), Agnolin partecipò a due campionati del mondo: nel 1986 in Messico (e fu giudicato il migliore del torneo), 1990 in Italia. Nell'87 diresse la finale di Coppa delle Coppe (Ajax-Lokomotiv Lipsia 1-0), nell'88 quella di Coppa dei Campioni (Psv Eindoven-Benfica 6-5 ai calci di rigore).
Il celebre litigio con Roberto Bettega in Juve-Torino dell'ottobre 1980.
DIRIGENTE — Dopo l'esperienza in campo, fu designatore per la Serie C, ma nel 1992 non fu riconfermato dal presidente federale Antonio Matarrese; già direttore generale della Roma (1994), amministratore delegato del Venezia (1999-2000) e del Verona (2000-2001), nel 2006 fu per pochi mesi Commissario straordinario dell'Aia, scelto da Guido Rossi per guidare l'Associazione Italiana Arbitri dopo lo scoppio dello scandalo che vide protagonista Luciano Moggi e le dimissioni del presidente Tullio Lanese; fino all'agosto 2007 fu presidente del Settore giovanile e scolastico della Figc. Dal 2011 al giugno 2013 ricoprì la carica di direttore generale del Perugia. Ritiratosi a vita privata, era malato da tempo.
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