Ieri mattina al Comune di Caserta si è tenuto un cordiale incontro dei Portavoce M5S casertani Antonio del
Monaco, Marianna Iorio e Agostino Santillo con il Sindaco Carlo Marino. Questo è il secondo degli incontri
istituzionali che avranno come argomento la riqualificazione dell’area ex Macrico (Magazzino Centrale
Ricambi Corazzati).
Dopo quello fondamentale tenutosi la settimana scorsa con la proprietà, l’Istituto Diocesano per il
Sostentamento del Clero, che è servito a capire innanzitutto la disponibilità a cedere i terreni vista
l’onerosità della manutenzione, era importante fare il punto della situazione anche con l’amministrazione
comunale.
Nel corso dell’incontro, il Sindaco Marino ha ricostruito tutta la storia dal 2001: dal progetto del Parco
Urbano dell’Architetto Boeri, all’ultimo in ordine cronologico che riguardava il Parco dell’Aerospazio, di cui
fu approvato nel 2016 lo studio di fattibilità elaborato da Confindustria e Cira, e reperiti anche i fondi
pubblici, ma che è rimasto su carta per la non disponibilità di investitori privati.
Si è parlato della possibilità di un college universitario collegato al futuro Policlinico, con tutti i servizi
necessari per l’accoglienza degli studenti, progetto già ultimato dall’Università da farsi a ridosso del
Policlinico ma che potrebbe facilmente essere spostato nell’area Macrico, dove già insistono dei volumi che
potrebbero essere riutilizzati. Il Sindaco ha anche ribadito che sarebbe troppo oneroso per le casse
comunali pensare a questo spazio enorme soltanto come area verde aperta alla cittadinanza, perché
comporterebbe delle spese di manutenzione altissime, per cui è necessario pensare ad un progetto che
metta insieme capitale pubblico e privato.
Marino ci ha tenuto anche a precisare che nell’area non intende promuovere alcun tipo di edilizia
residenziale.
L’occasione è stata utile anche per confrontarsi con il sindaco Marino su altri temi, come i collegamenti
ferroviari per portare non meno di diecimila persone al giorno al Policlinico quando funzionerà a regime,
della riqualificazione di Piazza Carlo III che investe tutti i beni del comparto urbano della Reggia
Vanvitelliana, il cui obiettivo da perseguire è riportato all’interno del progetto di riassegnazione e di
restituzione degli spazi del complesso della Reggia alla loro esclusiva destinazione culturale, educativa e
museale sottoscritto nel 2014 (e che interessa anche gli spazi all’interno della Reggia stessa che sono stati
liberati dall’Aeronautica Militare) il cui iter burocratico è al momento bloccato, problematica già
attenzionata dai portavoce del Monaco, Iorio e Santillo, i quali infine hanno concordato con Marino sulla
necessità di pensare a dei percorsi turistici che possano invitare chi è in visita a Caserta a rimanerci per più
giorni poiché le risorse culturali, paesaggistiche, gastronomiche e artigianali sono veramente tante e di
grande valore.
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