Crescerà l’ospedale di Caserta, anche sotto il profilo volumetrico. L’attuale Direzione Strategica, pur avendo ereditato un nosocomio con grosse criticità, sta procedendo speditamente in un’azione di normalizzazione, intervenendo fattivamente in vari settori.
Ora è la volta di un ampliamento dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”, che già conta 13 edifici e che avrà un incremento di altri due plessi. Infatti, il direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante ha promosso e seguito personalmente la presentazione dei due progetti di fattibilità riguardanti i lavori per la realizzazione di una piastra operatoria composta da otto sale chirurgiche e di un nuovo edificio sanitario da adibire alla radioterapia oncologica, alla medicina nucleare, ai reparti di unità spinale, recupero e riabilitazione funzionale e neuro-riabilitazione.
I due progetti di fattibilità saranno finanziati dalla Regione Campania con fondi di cui alla terza fase del programma di investimenti ex articolo 20, legge 67/88, a seguito del nuovo Piano regionale di programmazione della rete ospedaliera. La piastra operatoria ha un costo stimato di 11.748.941 euro, il nuovo edificio sanitario di 17.544.900 euro, di cui 5.500.000 per attrezzature.
La costruzione della piastra operatoria ricadrà all’interno dell’Azienda, nell’area posta nelle vicinanze dell’edificio N, il Dea. È costituita da suolo in parte sterrato e in parte pavimentato. L’area è libera da costruzioni e pertanto non vi è nessuna opera di abbattimento da effettuare. L’edificio a due piani avrà una sagoma rettangolare di 30 metri per 67,50, oltre ai corridoi che collegheranno la piastra operatoria direttamente con l’edificio N e indirettamente con i restanti edifici. L’altezza massima sarà di circa 8 metri. La superficie disponibile sarà di 2.000 metri quadri per ogni piano, oltre ai corridoi di collegamento con le altre palazzine. L’area circostante sarà interamente destinata a zona a verde. La struttura verrà, inoltre, collegata per il tramite di un tunnel con il piano terra dell’edificio N. Le finiture interne degli spazi saranno improntate alla sobrietà e alla facilità di manutenzione, privilegiando materiali antibatterici.
Il nuovo edificio sanitario sarà situato nel territorio comunale di Caserta, nell’area posta al confine orientale dell’attuale complesso ospedaliero. Tale area, di circa 15.000 metri quadri, utilizzata precedentemente come parcheggio a servizio del nosocomio, è costituita da suolo in parte sterrato e in parte pavimentato. L’area è libera da costruzioni e pertanto non vi è nessuna opera di abbattimento da effettuare. La struttura a tre piani avrà una sagoma rettangolare di 90 metri per 22, composta essenzialmente da due ali che si svilupperanno in lunghezza in modo simmetrico rispetto al corpo centrale, costituito da un vano scala, ascensori e servizi. L’altezza massima sarà di circa 13,50 metri, superficie disponibile di 1980 metri quadri per ogni piano, per un totale di 5.940 metri quadri. Inoltre, oltre allo spazio occupato dall’edificio, vi sarà una superficie di 13.000 metri quadri destinata ad area verde, parcheggio dipendenti, locali tecnici.
L’addetto stampa (Enzo Battarra)
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