sabato 7 dicembre 2013

GIOCHI TRADIZIONALI: UNO STAGE CON GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO SANT’ANTIDA

A margine della manifestazione “Street&Sport” spettacolari dimostrazioni all’interno della scuola
GIOCHI TRADIZIONALI: UNO STAGE CON GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO SANT’ANTIDA
Ruzzolone, trottola, freccette, lippa, morra, ferro di cavallo: i ragazzi riscoprono i divertimenti dei nonni
                
A scuola per imparare i giochi dei nonni. Quanto mai riuscito lo stage, organizzato a margine della manifestazione “Street&Sport” dalla Figest (Federazione Italiana Sport e Giochi Tradizionali), presso la Scuola Elementare Parificata Sant’Antida, nel corso del quale un centinaio di alunni ed i loro insegnanti hanno avuto modo di apprezzare modi di divertirsi, confrontarsi e impiegare il tempo libero, appartenenti ad altri tempi ma sempre validi come momento di sana aggregazione.  Nella palestra e nel cortile dell’Istituto, di cui è presidente Vincenzo Farina e segretaria Domenica Santonastaso, si sono alternate spiegazioni e dimostrazioni di giochi popolari come le freccette, il lancio del ruzzolone, la lippa, le trottole, le piastrelle, la morra, il ferro di cavallo, guidate da un team di esperti del settore a cominciare da Paolo Pappalardo presidente della Figest regionale della Campania, accompagnato da Armando Zeppa, presidente della Figest del Lazio e da Franco Patrizi presidente dell’Asd La Torre di Ferentino, uno dei sodalizi più accorsati d’Italia. A introdurre l’iniziativa il coordinatore tecnico provinciale del Coni Giuseppe Bonacci, intervenuto con il delegato Cip Giuliano Petrungaro, che ha spiegato come il massimo Ente sportivo, che coordina le attività agonistiche di tante discipline, è impegnato attraversola Federazione Sport e Giochi Tradizionali a tutelare un patrimonio di storia e cultura popolare che, altrimenti, andrebbe disperso.“Attraverso la manifestazione Street & Sport -sottolinea il delegato Coni Michele De Simone- intendiamo promuovere un modello di sport sostenibile, evitando tecnologie e tecnicismi e recuperando gli spazi all’aperto, piazze, strade, giardini, cortili, per offrire ai ragazzi sane occasioni di impiego del tempo libero . E, dopo i riusciti esperimenti, costituiremo un punto di riferimento anche nella nostra provincia per la Federazione Italiana Sport e Giochi Tradizionali“.


Fonte: comunicato stampa

 

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