Nel mese di gennaio 2014 partirà il secondo anno del Corso di Alta Formazione Socio Politica dal titolo “Dottrina Sociale e Costituzione Italiana. Laici e cattolici al servizio del Paese reale” organizzatodall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro” e dal Centro di Formazione “Aldo Moro” della Diocesi di Caserta e dall’Associazione onlus “Cercasi un fine”.
Giovedì 12 dicembre 2013, alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana, in p.zza Duomo 11, si terrà il Convegno di apertura del corso con argomento “Costruire insieme la città: territorio e bene comune”. Dopo i saluti di S. E. Mons. Angelo Spinillo, Amministratore apostolico della Diocesi di Caserta, interverranno il dott. Raffaele Cantone, Magistrato della Suprema Corte di Cassazione, il quale relazionerà sul tema “Le mani sulla città: politica, imprenditoria, criminalità”, e il prof. Aldo Bulzoni, già Presidente di Azione Cattolica ed ex Sindaco di Caserta, che parlerà, dalla visuale del suo significativo successo elettorale nel periodo delle stragi di mafia e di tangentopoli, di “Territorio e beni comuni: dalla cittadinanza attiva all’impegno istituzionale”. A moderare il sac. Nicola Lombardi, Direttore ISSR “S.Pietro”.
Anche quest’anno il corso sarà diviso in cinque moduli, ognuno con due lezioni, e riguarderanno l’attività pratica delle amministrazioni pubbliche, quindi del Comune, della Provincia, della Regione, dello Stato ed infine della Comunità Europea. I laboratori sono previsti “sul campo”, ossia saranno rappresentati dalla partecipazione degli studenti direttamente ai lavori dei vari enti pubblici, con la previsione di una possibile visita guidata nel Parlamento Europeo verso la fine del corso, a maggio\giugno 2014.
L’impegno del cittadino per la cura e la gestione del proprio territorio non può prescindere dalla conoscenza pratica della macchina amministrativa, di cui si necessita non solo per il controllo che si può operare sull’agire politico, ma anche e soprattutto per moltiplicare le possibilità di partecipazione, di cui un cittadino informato si può e si deve servire. Il controllo e la partecipazione rappresentano due delle basi democratiche su cui si poggia una società civilizzata e culturalmente progredita. Se queste due possibilità vengono colte ed attuate, rappresentano la speranza che l’utilizzo di buone pratiche può realmente produrre quel cambiamento delle condizioni sociali, politiche ed economiche che aspettiamo tutti da tempo.
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