ozef Van Wissem in concerto a Caserta
Domenica 5 Ottobre ore 22 @ Jarmusch Club
Torna ancora una volta nello storico locale casertano, dopo il successo dei precedenti appuntamenti, uno degli artisti più affascinanti della musica mondiale. Vincitore a Cannes per la colonna sonora del film di Jim Jarmusch "Only Lovers Left Alive". Domenica 5 ottobre si esibirà in concerto al Jarmusch Club di via Cesare Battisti a Caserta, sempre attento ad offrire una programmazione mai banale, il compositore, liutista olandese e musicista minimale Jozef Van Wissem.
La maggior parte dei lavori di Jozef van Wissem è basata sull'applicazione dell'immagine a specchio sulle composizioni con il liuto, lavoro idiomatico per le tablature del liuto del 1600 d.C. Grazie a degli studi compiuti a New York City insieme a Patrick O'Brien, egli ha scoperto che, a partire dal Medioevo, una delle varianti del cantus firmus, ossia la melodia data, è la riproduzione al contrario della stessa. A queste inversioni egli ha aggiunto nuovi temi, accenti e ritmi. Successivamente ha applicato la tecnica del "taglio", presa in prestito dallo scrittore William Burroughs, ed ha tagliato, cambiato di posto, mischiato ed amalgamato le diverse parti insieme per creare lavori totalmente nuovi. Un critico ha comparato la sua opera a quella del pittore tedesco Georg Baselitz, che dipinge al contrario. Jozef van Wissem è rinomato per il suo approccio inusuale al liuto del Rinascimento ed al liuto barocco, probabilmente gli strumenti meno usuali nel mondo della musica contemporanea. Egli copia ed incolla brani classici, inverte melodie, aggiunge pezzi elettronici ed infine registra il tutto. Sebbene egli usi sottili manipolazioni elettroniche del suono, è rimasto in larga parte fedele al timbro ed alla risonanza particolari del liuto, oltre che alla tecnica classica utilizzata per suonare lo strumento. Van Wissem ha iniziato ad essere conosciuto dal pubblico qualche anno fa, grazie al suo approccio concettuale radicale nel suonare il liuto del Rinascimento. Egli ha anche composto dei brani per liuto usando palindromi e strutture a specchio. La sua musica, quindi, non segue la tradizionale progressione lineare né sfocia in un climax, ma piuttosto rimane sullo stesso livello di intensità.La rivista The Wire ha definito il suo album solista "Stations of the Cross" un "piccolo capolavoro".
Quello di Jozef Van Wissem è un live insolito e sorprendente che promette emozioni forti, un evento unico e imperdibile, un'esperienza musicale assolutamente indimenticabile.
Domenica 5 Ottobre ore 22 @ Jarmusch Club
Torna ancora una volta nello storico locale casertano, dopo il successo dei precedenti appuntamenti, uno degli artisti più affascinanti della musica mondiale. Vincitore a Cannes per la colonna sonora del film di Jim Jarmusch "Only Lovers Left Alive". Domenica 5 ottobre si esibirà in concerto al Jarmusch Club di via Cesare Battisti a Caserta, sempre attento ad offrire una programmazione mai banale, il compositore, liutista olandese e musicista minimale Jozef Van Wissem.
La maggior parte dei lavori di Jozef van Wissem è basata sull'applicazione dell'immagine a specchio sulle composizioni con il liuto, lavoro idiomatico per le tablature del liuto del 1600 d.C. Grazie a degli studi compiuti a New York City insieme a Patrick O'Brien, egli ha scoperto che, a partire dal Medioevo, una delle varianti del cantus firmus, ossia la melodia data, è la riproduzione al contrario della stessa. A queste inversioni egli ha aggiunto nuovi temi, accenti e ritmi. Successivamente ha applicato la tecnica del "taglio", presa in prestito dallo scrittore William Burroughs, ed ha tagliato, cambiato di posto, mischiato ed amalgamato le diverse parti insieme per creare lavori totalmente nuovi. Un critico ha comparato la sua opera a quella del pittore tedesco Georg Baselitz, che dipinge al contrario. Jozef van Wissem è rinomato per il suo approccio inusuale al liuto del Rinascimento ed al liuto barocco, probabilmente gli strumenti meno usuali nel mondo della musica contemporanea. Egli copia ed incolla brani classici, inverte melodie, aggiunge pezzi elettronici ed infine registra il tutto. Sebbene egli usi sottili manipolazioni elettroniche del suono, è rimasto in larga parte fedele al timbro ed alla risonanza particolari del liuto, oltre che alla tecnica classica utilizzata per suonare lo strumento. Van Wissem ha iniziato ad essere conosciuto dal pubblico qualche anno fa, grazie al suo approccio concettuale radicale nel suonare il liuto del Rinascimento. Egli ha anche composto dei brani per liuto usando palindromi e strutture a specchio. La sua musica, quindi, non segue la tradizionale progressione lineare né sfocia in un climax, ma piuttosto rimane sullo stesso livello di intensità.La rivista The Wire ha definito il suo album solista "Stations of the Cross" un "piccolo capolavoro".
Quello di Jozef Van Wissem è un live insolito e sorprendente che promette emozioni forti, un evento unico e imperdibile, un'esperienza musicale assolutamente indimenticabile.
Fonte: comunicato stampa
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