Oltre l’emergenza, oltre ogni avversità. Senza otto calciatori, la Casertana riesce a tornare al successo. Tre punti che mancavano all’appello dallo scorso 6 gennaio. Il cuore dei falchetti viene fuori proprio nel momento più difficile. Mancino e compagni stringono i denti, lottano e con cinismo mettono le mani sui tre punti e sulla zona play-off.
Squalifiche ed infortuni costringono Campilongo a stravolgere la propria formazione e a proporre un inedito 4-2-3-1. La Paganese risponde con una formazione compatta che sfoggia pressing alto sul possesso di palla rossoblu. Al 17’ Mancino chiama alla grande parata Marruocco su servizio di Ricciardo. Il numero dieci si rende pericoloso in altre due occasione: prima su assist di Tito e poi su verticalizzazione di Carrus, ma il pallone finisce alto sulla traversa. Al 30’ Mattera regala palla a Malaccari che si presenta solo davanti a Fumagalli. Il portierone rossoblu, però, si oppone miracolosamente con i piedi. Al 43’ è Girardi a provarci di testa, ma il suo colpo di testa è debole. Ad inizio ripresa la Casertana prova ad intensificare la manovra. Entra anche Cunzi per dare maggiore spinta. E al 17’ arriva il vantaggio rossoblu. Indecisione di Marruocco in uscita su corner di Mancino, Rajcic non se lo fa chiedere due volte e deposita la palla in rete. La Paganese prova a reagire, ma i falchetti rispondono ad ogni attacco con grinta. Nel finale ci prova di testa Baccolo, ma Fumagalli risponde presente. Finisce 1-0 e la Casertana ritrova vittoria e zona play-off.
CASERTANA-PAGANESE 1-0
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Antonazzo D’Alterio Mattera Tito; Rajcic (31’ st Pontiggia) De Marco (16’ st Cunzi); Caccavallo Carrus Mancino (38’ st Rainone); Ricciardo. A disp: D’Agostino, Fonzino, Alvino, Agodirin. All. Campilongo
PAGANESE (4-5-1): Marruocco; Tartaglia (31’ st Donida) Perna Moracci Vinci (44’ st Catapano); Bernardo Baccolo Malaccari Calamai (24’ st Longo) Aurelio; Girardi. A disp.: Casadei, Djibo, Cancelloni, Bergamini. All. Sottil
ARBITRO: Piscopo di Imperia
MARCATORE: 17’ st Rajcic
AMMONITI: Mancino (C), Girardi (P), Vinci (P), Moracci (P)
DOPO PARTITA:
Campilongo: “Vittoria più importante di quella conquistata contro la Salernitana”
“Vittoria più importante di quella conquistata contro la Salernitana”. Esordisce così in sala stampa il tecnico Salvatore Campilongo. La vittoria mancava all’appello proprio da quel famoso 6 gennaio ed è arrivata quando si è dovuto fare i conti con la profonda emergenza: “Non è tanto per l’emergenza e gli otto calciatori assenti– continua l’allenatore – Abbiamo dimostrato di saper soffrire ed abbiamo conquistato i tre punti sebbene non avessimo sfoderato una bellissima prestazione. Le tante assenze ci hanno costretto a cambiare modulo e a vedere per la prima volta insieme tanti calciatori. Alcuni di loro non giocavano dal primo minuto da tanto tempo. Questo dà ancora più valore al successo. Godiamoci questa vittoria che ci permette di riagganciare la zona play-off e pensiamo subito al prossimo impegno. Il campionato è lungo e sappiamo bene che il girone di ritorno è tutt’altra cosa rispetto a quello di andata”.
Ivan Rajcic: “Un’emozione grandissima e una grande prova di carattere dell’intero gruppo”
Un gol che vale oro colato. Il primo da quando indossa la maglia della Casertana. Per Ivan Rajcic è stata senza dubbio una domenica da ricordare: “Un’emozione grandissima anche perché erano sette anni che non riuscivo ad andare a segno – sorride il centrocampista croato – Mi sono lasciato alle spalle momenti difficili della mia vita calcistica e non. Sarò sempre grato al presidente Lombardi per la fiducia riposta in me quando ero stato costretto a restare fermo. Proprio per questo ho rispedito al mittente tutte le offerte che sono giunte da altre piazza. Fa piacere essere apprezzato anche da altre società, ma per me viene prima la riconoscenza nei confronti della Casertana e della città di Caserta. Abbiamo conquistato una vittoria importante soprattutto in considerazione delle tante assenze. Sapevamo, però, di poter contare su un gruppo di assoluto spessore e ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. A chi dedico il gol? Questa volta lo voglio dedicare a me stesso…”
Nessun commento:
Posta un commento