martedì 3 febbraio 2015

IMU agricola, l’affondo dell’assessore Stefano Giaquinto


“L’imposta è un errore, tuteliamo  le ragioni dei nostri agricoltori”

Agricoltura nel mirino. Non è arrivato l’atteso intervento risolutore del Governo sull’IMU agricola ed i parametri applicativi dell’imposta, nonostante l’appello accorato dei Comuni e delle associazioni di categoria che avevano a gran voce richiesto una revisione nei criteri di applicazione dell’imposta. “Un balzello iniquo – commenta l’Assessore Provinciale all’Agricoltura e Consigliere Comunale di Caiazzo Stefano Giaquinto – che penalizza un settore fortemente produttivo e contribuisce ad aggravare lo stato di difficoltà che il mondo agricolo vive da anni.  L’inizio del nuovo anno ha portato in dote questa sgradita sorpresa per gli imprenditori agricoli: pagamento dell’Imu  2014 e conferma anche per il 2015. Personalmente in qualità di Assessore Provinciale mi ero fatto promotore di un’azione politica concertata tra amministratori locali, parlamentari ed esponenti dei partiti al fine di porre in essere un’azione di pressione sul Governo e mettere in cantiere provvedimenti di correzione per un’imposta che gli operatori del mondo agricolo vedono come l’ennesima vessazione. Sull’agricoltura bisogna cambiare rotta con provvedimenti di sostegno economico e materiale ad un settore produttivo che tradizionalmente rappresenta da sempre una fetta importante del nostro PIL. Come Assessore Provinciale ho intenzione di proseguire la battaglia al fianco degli agricoltori nelle sedi istituzionali, ma anche in veste di amministratore comunale affinché anche il comune di Caiazzo ponga in essere tutte le iniziative necessarie a sostegno degli imprenditori agricoli, proseguendo nel solco di quanto è stato già fatto in passato quando ero alla guida dell’amministrazione caiatina. Il gruppo ‘Uniti per Caiazzo’ è compatto nel ritenere che in un Comune, a forte vocazione agricola come il nostro, la priorità è quella di sostenere strenuamente gli operatori agricoli – conclude Giaquinto – saremo determinati a far sentire la nostra voce le giuste ragioni dei nostri agricoltori nelle forme adeguate e nelle sedi opportune”.  

Fonte: comunicato stampa

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