lunedì 25 maggio 2015

Legalità, la sfida per lo sviluppo del territorio. Corvino: “Oppressi per anni, ora servono infrastrutture ed occupazione”


“Tutte le diverse forme di illegalità rappresentano un ostacolo allo sviluppo economico di qualsiasi società. – dichiara Elisabetta Corvino, candidata alla carica di consigliere regionale con la lista di Forza Italia -  Ancor di più in una zona come quella dell’agro aversano dove  la criminalità ha soffocato e penalizzato la libertà dei cittadini e distrutto intere aziende ed imprese locali. Il mio compito, e quello di qualunque altro, deve essere finalizzato al recupero di quella libertà e al ripristino del lavoro in loco. Ma un’azione, per essere incisiva, richiede unione di  forze. Si rende necessario, in questo momento, un intervento sinergico di più soggetti operanti sul territorio. Se da un lato è necessario ricostruire le degradate infrastrutture urbane, offrire ai cittadini opportunità di lavoro e inserimento legale, promuovere attività che favoriscano la crescita umana, sociale e culturale del popolo, risulta fondamentale educare, in maniera continuata e incisiva, le giovani generazioni al senso dello Stato, ai valori della democrazia, al rispetto delle leggi, alla pacifica convivenza, perché essi, pienamente interiorizzati, costituiscano un antidoto  contro la diffusione e l’affermazione della mentalità e degli atteggiamenti  della subcultura camorristica ”. Il primo passo da compiere per Elisabetta  Corvino è la nascita della cultura civile contro le mafie con potenziamento dell’attività formativa a partire dalla scuola e coinvolgendo  direttamente i cittadini che devono diventare sentinelle sul territorio,  quale strumento determinante per favorire un incremento delle denunce dei reati subiti. Importante è anche contrastare il gioco d’azzardo illegale e il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, privilegiando in particolare le attività di prevenzione e di educazione rivolte ai più giovani.
 Fonte: comunicato stampa

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