Dopo il successo
della prima presentazione presso la Biblioteca Diocesana, attesa giovedì 28
maggio alle ore 18,00, per la seconda presentazione del volume "La grande menzogna" a cura di
Valerio Gigante, Luca Kocci, Sergio Tanzarella, editore Dissensi (Viareggio).
La nuova
presentazione, a pochi giorni dalla prima, si svolgerà presso la Libreria
Feltrinelli di Caserta in C.so Trieste.
Intervengono: Adriana D’AMICO, Olindo ISERNIA,
Marilena LUCENTE
Modera: Raffaele Sardo
Saranno presenti gli autori
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Dopo la
presentazione del volume, chi avesse piacere di cenare e scambiare pareri ed
opinioni con l'autore sia relativamente alla pubblicazione che alla Sua candidatura
potrà recarsi presso il ristorante l'Antico Cortile (via Tanucci Caserta, dalle
ore 21.00 circa) dove è raccomanda la prenotazione (chiamare Michele 338
2982950) disponibilità posti limitata.
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A distanza di
100 anni dall'ingresso dell'Italia nella I guerra mondiale mentre il
Ministero dell'Istruzione si appresta a celebrare festosamente il 24
maggio; Sergio Tanzarella presenta il libro scritto insieme a due colleghi
"La grande menzogna" in cui
racconta la verità storica dell'infame scelta compiuta dal presidente Salandra
di trascinare gli italiani in guerra.
Nel 1915 una
minoranza interventista composta da industriali, letterati e generali
sanguinari trascinò in guerra un intero popolo. Cinque milioni di italiani
furono condotti al macello, 650.000 morirono tra i campi di battaglia e la
prigionia. La guerra fu combattuta per ottenere ciò che l'Austria avrebbe
ceduto gratuitamente (Trentino e Trieste). Ma la guerra andava fatta ad ogni
costo.
Il libro offre
una quantità di notizie che molti italiani ignorano ancora tra cui l'abbandono
nel quale furono lasciati dal governo 600.000 prigionieri di cui 100.000
morirono tra stenti, freddo e malattie; i soldati che impazzirono a causa della
vita di trincea; lo scandalo delle forniture militari con armi mai consegnate
ma regolarmente pagate, merci varie pagate due volte, indumenti fatti di filati
scadentissimi, cibi avariati: un vero sollazzo economico per gli industriali
dell'epoca tra cui Ansaldo, Ilva, Fiat. Ne “La grande menzogna” si parla anche
degli “scemi di guerra”, cioè di coloro che sono impazziti tra le trincee e poi
abbandonati negli ospedali psichiatrici e dimenticati-
E poi ancora
l'impegno del frate francescano Agostino Gemelli a mandare i fanti a morire
rassegnati o addirittura contenti. E poi ancora canzoni di guerra e film di
guerra. Un libro che distrugge molti miti e che si prevede provocherà reazioni
violente da parte di coloro che ancora agitano patriottismo, medaglie ed
eroismo in quella che fu definita da Benedetto XV l' "inutile
strage". La “Grande menzogna” dimostra che la I guerra mondiale fu un
inutile macello di 9 milioni di soldati e che oggi non è più permesso né
celebrarla né continuare ad ingannare i giovani.
Editore Dissensi
(Viareggio), la forza dell’editoria indipendente
Caserta Libreria
Feltrinelli giovedì 28 maggio 2015, ore 18,00
Fonte: comunicato stampa
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