Cesa, Alfano e Galletti aprono la festa dell'UDC a San Giovanni Rotondo
SAN GIOVANNI ROTONDO,
11/09/2015 21:29:33 di Redazione
San Giovanni Rotondo e la Puglia da oggi e fino a domenica 13 settembre, laboratorio politico dei moderati e cantiere di tutta quell'area popolare che dalla città di San Pio lancia la sfida per creare la cosiddetta costituente popolare. Tutti temi al centro del dibattito dell'annuale festa nazionale dell'UDC inaugurata questa sera sal segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa e dai ministri Angelino Alfano e Gianluca Galletti. A fare da anfitrione Angelo Cera, parlamentare che da queste parti è di casa. "La politica è come un cantiere di idee. Quest’anno più che mai per affrontare temi concreti di cui si dibatte quotidianamente in politica: dalle riforme alle unioni civili, dal ruolo dell’Europa al rilancio per il Sud, tema estremamente importante a maggior ragione visto che l’appuntamento quest’anno verrà ospitato in una regione del Mezzogiorno”.
La festa si è aperta con l’incontro dal titolo “Nuove prospettive per il Sud”. Riflettori puntati sul tema delle unioni civili “Diritti delle persone, doveri per la comunità”. Il primo ad intervenire è stato il ministro Alfano. "Mi auguro che questa sia l'ultima festa che non facciamo insieme. Spero tanto che il prossimo anno, proprio qui a San Giovanni Rotondo, si organizzi una grande festa unica con tutti i moderati". Poi Alfano ha affrontato le questioni attuali. "La crisi sta passando, l'Italia finalmente ha svoltato e in quasi tutti i settori vediamo il segno più. E' stata una crisi economica molto lunga, più di una guerra mondiale". Alfano ha infine illustrato il Piano per il Sud, ad iniziare dal ponte dello stretto di Messina.“Non è possibile che l’Alta velocità arrivi fino a Reggio Calabria -ha aggiunto il leader di Ncd- e poi ci si debba tuffare nello Stretto, per poi rincominciare a viaggiare a bassa velocità. Questo è un progetto che vogliamo rilanciare”, ha ribadito Alfano. “Non è immaginabile una ripresa dell’Italia a due velocità e un allargamento estremo della forbisce” tra Nord e Sud."
Il piano di Ap-Ncd, ribattezzato “Il mediterraneo del Nord, un’opportunità per l’Italia”, si rivolge ad otto regioni del Paese: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna e verrà presentato provincia per provincia.
Nello specifico gli otto punti sono: Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali per strutture produttive; Credito d’imposta per riqualificazione dell’offerta turistico-alberghiera e dell’agroalimentare; Rientro dei cervelli: potenziamento delle agevolazioni fiscali per il Sud e le aree di crisi industriale complessa; Incentivi alla delocalizzazione verso il Sud; «Patrimonio Infrastrutturale Comune» secondo una ipotesi di macroregione meridionale – Masterplan. Tempi definiti e poteri sostitutivi del Governo per l’iter degli interventi finanziati con fondi europei (attualmente gestiti dalle Regioni); Incentivo alla localizzazione in aree retroportuali di imprese che possono usufruire dei servizi portuali (manifattura, trasformazione, logistica) ed infine il Pacchetto di misure per il recupero di competitività del sistema «diporto nautico».
Fonte: Teleradioerre.it
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