La prevenzione salva la vita: è
questo il messaggio che gli organizzatori del Campus salute intendono comunicare
attraverso la tre giorni in programma a Caserta
dal 2 al 4 ottobre prossimi. L’iniziativa coinvolge decine di medici che
effettueranno screening, indagini, visite gratuite nell’ospedale da campo
allestito all’interno del Parco Maria
Carolina, raggiungibile attraverso navette che partiranno da piazza
Pitesti, piazza IV novembre e via Roma.
Presso la Sala Giunta del Comune
di Caserta si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto che
ritorna in città dopo il successo delle passate edizioni. “Nel corso dei tre
eventi svolti in precedenza abbiamo controllato oltre 4500 persone e promosso
decine di iniziative finalizzate all’educazione e all’informazione anche dentro
le scuole”, ha spiegato Rosario Cuomo,
docente di gastroenterologia alla Federico II e responsabile provinciale del
Campus salute. “Un impegno che quest’anno – spiega Cuomo - si allarga fino a
proporre, accanto alle consulenze mediche, anche attività sportive, fitness,
giochi, alimentazione naturale, ginnastica, musica”. L’evento è stato sposato
in pieno dal Comune di Caserta che lo ha patrocinato. “Un orgoglio per noi – ha
sottolineato il subcommissario Vittoria
Ciaramella – partecipare a questa manifestazione che ha a cuore il
benessere e la salute dei cittadini, compito proprio anche delle istituzioni
pubbliche”. A spiegare i dettagli del Campus salute 3S (Salute, Sport,
Solidarietà) è stato il responsabile dell’organizzazione generale, Tommaso Mandato. “Durante i tre giorni,
accanto alle prestazioni mediche che interesseranno tutti i settori
(endocrinologia, diabetologia, cardiologia, gastroenterologia, senologia,
dermatologia, oculistica, pediatria, otorinolaringoiatria, urologia,
pneumologia, ortopedia, ginecologia) si svolgeranno attività sportive con
tesserati della Casertana calcio, della JuveCaserta e della Volalto, e attività
solidali con l’iniziativa Pompieropoli, in collaborazione con l’associazione
nazionale vigili del fuoco, che con un approccio ludico insegneranno ai bambini
le prime nozioni sulla sicurezza. Non mancheranno, poi – ha aggiunto Mandato –
iniziative e controlli medici dedicati agli animali e la rimessa in volo di un
rapace curato e guarito”.
Dell’importanza della prevenzione
hanno, quindi, parlato la presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta, Erminia Bottiglieri, socia fondatrice
della sezione casertana del Campus Salute, e Rino Zullo, responsabile del servizio senologia e volontario
Campus.
La sensibilizzazione verso la
prevenzione è tanto più efficace quanto è precoce, perciò uno dei canali per
predisporre il cittadino all’abitudine ai controlli periodici è la scuola. “La
cultura della salute e della prevenzione si impara sui banchi, cercheremo,
perciò, di avvicinare gli studenti di Caserta al tema e alla pratica del
benessere. Cercheremo, così, di costituire – ha detto Adele Vairo, dirigente scolastico del liceo Manzoni e presidente
della Commissione per i progetti educativi del Campus – una rete di scuole per
raggiungere i giovani utilizzando i loro stessi codici e strumenti di
comunicazione”. Un lavoro che va finalizzato anche alla definizione e
all’osservanza dei corretti stili di vita. “Alimentazione e attività fisica
sono i mezzi attraverso i quali si può preservare la salute ed evitare
patologie a volte anche gravi. Per insegnare tali comportamenti il Campus non
finirà il 4, ma continuerà la sua attività – ha annunciato Mario Parillo, responsabile del reparto di geriatria ed
endocrinologia dell’Ospedale di Caserta e volontario Campus – dentro le scuole
di tutta la provincia con interventi mirati”.
Caserta, 28 settembre 2015
Fonte: L’Ufficio Stampa
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