Care
studentesse e cari studenti
Augurarvi
“buona scuola”, oggi, suona un po’ come quando, dal lontano ’94, tutti noi
tifosi degli azzurri, iniziammo a sentire la difficoltà nell’incitare le
nazionali sportive al grido di “Forza Italia”, slogan che stato reso di
proprietà berlusconiana. Augurarvi “buona scuola” oggi significherebbe
richiamare in maniera sinistra la riforma della buona scuola del Presidente
Renzi, che tanti disagi e polemiche sta comportando.
Dunque
buon Anno Scolastico ai tanti giovani che oggi inizieranno un nuovo percorso e
a tutti quelli che continueranno lungo la loro strada per diventare cittadini
di domani. Un augurio speciale affinché allo studio del progresso culturale,
tecnico e scientifico, sia affiancato, con forza, un percorso di crescita della
responsabilità civica, con la speranza che diventi un punto cardine delle
vostre strade, che sappia spingervi a pensare globalmente e ad agire localmente.
È
proprio questo il punto chiave.
Noi,
come amministratori, come coloro che ambiscono ad amministrare una comunità,
come cittadini, non siamo altro che opinionisti della didattica, dei percorsi
di studio, del modo giusto o ingiusto delle tecniche di insegnamento. Ciò che
però un amministratore ha davanti a sé è la possibilità di fare la sua parte
attiva, concentrando le proprie energie affinché venga sempre rispettata, e
tutelata, la sicurezza e la dignità degli spazi di lavoro e studio, sia negli
istituti scolastici, sia negli spazi ad essi limitrofi. Inoltre, consapevoli
che voi rappresentate il futuro della città, abbiamo il sacrosanto dovere di
stimolare ogni azione che possa trasformare i buoni studenti di oggi nei buoni
cittadini di domani.
Tutela
e rispetto per l’ambiente e per la storia della nostra città, per comprenderne
lo sviluppo nei tempi e saper esser pronti quando sarete chiamati voi a
condurre avanti i giochi. Leggete la storia di questa terra, vivete i suoi
spazi, le sue strade e le piazze, cercate negli angoli remoti la via da
tacciare per trovare nuovamente riscatto, camminate a testa alta perdendovi tra
i soffitti delle case. Non smettete di crederci, cancellate l’idea
dell’impossibile, poiché il vostro futuro è solo nelle vostre mani.
Fonte: comunicato stampa: Francesco Apperti
Candidato Sindaco
Speranza per Caserta
L’Altra Europa Caserta
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