CASERTA – Come fanno carriera gli yuppies italiani o anche gli abitanti dei bassi di Quarto Oggiaro a Milano o Via Toledo a Napoli? Grazie al merito o grazie agli aiutini di parenti o conoscenti o meglio dei politici? Il tema è al centro del secondo romanzo del casertano Stefano Crupi: “A ogni Santo la sua candela”, edito da Mondadori. Soprattutto, è la domanda finale: c’è speranza per l’Italia? accade ovunque così? Alla fine il male vince? Per spiegare la storia di Stefano Crupi, ritornato a un racconto corale, dopo l’esordio di “Cazzimma”, giovedì 25, alle 18.30, si ritroveranno alla libreria Pacifico di Caserta in Via Alois: Alda Della Selva, docente di Latino e Greco al Liceo Classico Manzoni di Caserta; Gianluigi Traettino, imprenditore e presidente dell’Associazione Costruttori della provincia di Caserta; Luigi Ferraiuolo, giornalista; e Valentina Morganella e Gianrolando Scaringi, che leggeranno passi del libro. “A ogni santo la sua candela” racconta perciò la rapida ascesa di un ragazzo convinto di potersi emancipare dalle sue umili origini inserendosi a ogni costo in un meccanismo che si fa sempre più pressante. Dove lo condurrà questa sua smania di farsi strada nel mondo? Stefano Crupi affronta senza moralismi e ipocrisie un tema di grande attualità, l'Italia del potere corrotto, delle scorciatoie e delle raccomandazioni. Il cuore del romanzo è però la storia vivida e spietata di una madre pronta a tutto per suo figlio e del loro rapporto simbiotico ed esclusivo.
A ogni Santo la sua candela - giovedì 25 ore 18.30 -
Libreria Pacifico via Alois Caserta
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